Non ti ho detto,
che nei giorni bagnati di pioggia
quando il cielo si strofina sui tetti
Ti ho tanto pensato
e ho suonato canzoni per te
Non ti ho detto,
che sei piccola come un pulcino,
che sei come il più dolce mattino
che mi basta tenerti per mano
che volevo portarti lontano lontano
e non so fare a meno di te
Mi credi?
Do re mi fa sol
nella mia testa solamente
Do re mi fa sol
Non ti ho detto,
che nei tiepidi viali ingialliti,
quando il sole si colora di rosso
ti ho tanto cercato
inventando parole per te
Non ti ho detto,
che i tuoi riccioli sono di seta,
che profumi di erba falciata,
che non sono mai stato un poeta
ed ogni istante ho paura che sia già finita
e darei la mia vita per te
mi credi?
Do re mi fa sol
é tutto quello che so darti
Do re mi fa sol
Do re mi fa sol- Claudio Baglioni
Subito dopo il matrimonio, fecero una passeggiata nel giardino giapponese, non c’era nessuno e il tramonto stava calando, fu molto romantico...Michael le diede un altro anello di diamanti che le aveva comprato come fede nuziale durante la cerimonia, Francesca si sentì importante, fino ad allora non aveva mai posseduto nessun gioiello che fosse veramente suo, che non le avesse prestato sua madre o sua nonna, ora ne possedeva due.
Poi ci fu la cena di sushi con lo staff, fu piuttosto veloce e confusa.
Quando la sera arrivò tornarono nella suite, dove furono definitivamente soli...indossavano ancora i kimono cerimoniali, a Michael piaceva molto come quell’abito lo faceva sentire, continuava a guardarsi allo specchio.
Foxy si sedette sul letto, come una Gheisha, lui gironzolava per la stanza, prese un po’ d’uva da un cesto di frutta..
Mike “... Ahm...cosa ti andrebbe di fare?!... Possiamo vedere un video...”
Foxy rimase in silenzio, era troppo nervosa, non sapeva qual’era la prassi in quelle circostanze, si limitò a guardarlo
Mike “...Hai fame? Non hai mangiato molto...”
Foxy “ Adesso no..”
Lui le si avvicinò
Mike “ Non so cosa fare..”
Foxy “ Nemmeno io..”
Mike “ Non posso saltarti addosso...”
Foxy “ Vieni qui?”
Lei gli fece gesto di sedersi e lui lo fece
Foxy “ Non hai curiosità di...guardarmi...?”
Mike “ Di guardarti?”
Foxy “Di vedermi spogliata..”
Lei distolse gli occhi da lui per la timidezza,
Mike “...Ahm...direi di si...perché tu hai curiosità di vedermi nudo?”
Foxy “ Ti ho abbracciato, carezzato tante di quelle volte, e ho desiderato che non ci fosse la camicia o la giacca fra di noi...sentivo le tue spalle, il tuo petto addosso a me...”
Lui arrossì
Mike “ Davvero?”
Foxy “ Non é così per te?”
Mike “ Oh...ho cercato di non pensarci troppo...sai...per non cedere alla tentazione di...ma alla fine, ci pensavo continuamente..”
Foxy “ Ora puoi guardarmi, puoi toccarmi...”
Lui la fissò
Mike “ Lo so, é così strano...ho aspettato questo momento per così tanto...”
Michael era impacciato, le aveva confidato quasi subito della vitiligine di cui soffriva, che gli aveva modificato nel tempo la pigmentazione della pelle, che per lui era una sofferenza e lo complessava ,tanto che aveva temuto il fatto di spogliarsi davanti a lei, avevano parlato anche degli interventi estetici al viso, lui era stato molto sincero, perché lei doveva sapere la verità, e solo lui poteva dirgliela.
Michael sciolse la cintura del suo kimono, la lasciò scivolare a terra, il kimono si aprì, rivelando un secondo kimono sotto, più leggero, aprì anche quello, sotto indossava una t-shirt bianca a vi e i pantaloni tradizionali, mentre si spogliava cercava di non pensarci, era estremamente imbarazzato .
Rimase in t.-shirt e pantaloni, si fermò
Mike “ Adesso é il tuo turno...”
Lei sfilò gli spilloni che tenevano fermi i suoi capelli, raccolti alla giapponese, i boccoli le scivolarono morbidi sulle spalle...Il kimono di Francesca era più complesso, e sotto, a parte un numero infinito di sottovesti di lino, lei non indossava nulla, lei si spogliò con lentezza, incerta... lui era troppo emozionato , teneva le mani giunte sulle ginocchia, lei rimase con una vestina di lino leggerissima, trasparente, si sentiva nuda, lo era.
Michael la guardò : il collo, le spalle, i seni abbondanti, i suoi fianchi su cui aderiva la garza della veste
Mike “ Sei bellissima...”
Foxy “ Grazie...”
Lei lo guardò, poi prese l’iniziativa e con una mano gli sollevò il bordo della maglietta, lui fu colto alla sprovvista
Mike “ Aspetta un minuto..un minuto..”
Lei abbassò la mano,
Mike respirò,
Mike “ Okay...”
Si levò la maglietta, abbassò lo sguardo, chiuse le spalle timido, aveva il torace liscio, tornito da muscoli affusolati, sul suo sterno una macchia bianca di vitiligine lo attraversava come una cicatrice, lei lo toccò con la mano, lui sussultò, Foxy sfilò dalle spalle le bretelline della sottoveste e lo guardò negli occhi, anche lui la toccò e lentamente le si avvicinò, la baciò incerto, come se fosse la prima volta perché sentiva di poteva lasciarsi andare, si sdraiarono continuando a baciarsi, a spogliarsi del resto, si misero sotto le lenzuola,lei aspettava che lui si decidesse, Foxy sentiva la sua eccitazione... quando lui, scivolò su di lei che si dischiuse arrendevole come un fiore lasciandolo entrare, lei sentì dolore, sentì una lacerazione, lui si fermò
Mike “ Ti faccio male?”
Foxy “ Non smettere..passerà...voglio il piacere..”
Lui rallentò, si mosse piano, erano vicinissimi, quasi immobili, i loro profili si sfioravano, Mike si tuffò nel collo di lei, come se guardarla lo eccitasse di più, ora lei provava piacere, si sentiva febbricitante, lui la guardò ancora, le mandò indietro i capelli dal viso con una mano, aveva un’espressione seria, perché era molto intenso, e faticava a trattenersi, doveva fermarsi per recuperare la concentrazione. Era una trappola, nessuno dei due sapeva se lei sarebbe venuta, era la prima volta, lei aveva avuto dolore, forse non sarebbe accaduto...lui venne.
Restarono in quella posizione per un attimo, poi lui si mise da un lato del letto, era imbarazzato e non sapeva cosa dire, per lei era peggio, non era certa di cosa fosse successo.
Mike “ Non credo che tu sia venuta...vero?”
Foxy “ No, non credo...”
Mike “ Mi dispiace...non so cosa dire..”
Foxy si voltò verso di lui
Foxy “ Pensi che io lo sappia? Ho 17 anni...mia madre mi ha spiegato delle api e dei fiori, ma non so nella realtà cosa succeda tra un uomo e una donna...sembra molto semplice...ma non lo é...”
Lui l’accolse fra le sue braccia
Mike “ Già...”
Foxy “ All’inizio, per esempio ho sentito male..ma poi...poi era piacevole...era caldo e...”
Mike si coprì il viso con una mano
Mike “ Oh per favore...”
Foxy “ Vuoi che funzioni?!!”
Mike “ Si...”
Foxy “ Allora, ne dobbiamo parlare...vorrei che mi toccassi..”
Mike “ Dove?”
Lei gli prese una mano e la portò sul suo pube sopra le lenzuola
Foxy “ Qui...”
Lui era rimasto con la mano lì, ferma, lei lo guardò
Foxy “ Pensa a quando passavamo le ore a baciarci a sfiorarci...non é nulla di diverso...era così naturale...”
Mike “ Si lo era...ma questo é decisamente più intimo...”
Foxy gli si accostò ancora, mise lei la mano sul suo pube, sotto alle lenzuola, lui si contrasse, fino a che il disagio passò ed arrivò l’eccitazione
Mike “ Questo non é leale..”
Lui la baciò , fece scorrere le mani sui suoi fianchi, fino all’inguine, era caldo ed umido, avvertiva come la carne di lei reagisse al contatto con le sue dita, come vibrava e si animava, la cosa lo eccitò e continuò a toccarla, l’odore della sua pelle, fresco, misto all’odore dolciastro dei loro umori, lei cercò i suoi occhi, era persa
Foxy “ Cosa aspetti?”
Lui sorrise, fu più facile scivolarle dentro, erano più eccitati, le fu ancora una volta sopra, ma questa volta lui si teneva su con le braccia, come se facesse meglio leva sul bacino, continuava a muoversi su di lei..non riusciva a guardarla negli occhi, era troppo intimo quello che stavano condividendo, più intimo della prima volta, perché era più piacevole e coinvolgente, ma quando lo fece scoprì che lei aveva gli occhi socchiusi, come se sognasse, non aveva mai visto quell ’ espressione in una donna, rimase incantato e quasi si distrasse dalla sua eccitazione, questo lo aiutò ... venne prima lei, si contrasse, tremò sotto il suo corpo,lui la raggiunse qualche istante dopo .
Fu elettrizzante, totalmente diverso dalla prima esperienza. Mike era rimasto sopra di lei, si era abbassato sui gomiti
Mike“ Stai bene?”
Era imbarazzato e preoccupato allo stesso tempo, non voleva che fosse squallido,
Foxy alzò un po’ la testa e lo baciò
Foxy “ Sei stato grande...”
Lui fece un grande sorriso, era bellissimo, raggiante
Mike “ Ehi..posso migliorare..”
Foxy “ Ringrazio Dio che sei un perfezionista!!”
Lei rise
Mike “ Sono l’uomo più felice del pianeta...”
Foxy “Anch’io sono felice..”
Mike “ Sei bellissima...”
Lei lo baciò sulla bocca, si trattenne più a lungo, insinuò la sua lingua,e dopo una prima reazione impreparata, lui la lasciò fare e e si coinvolse subito in quel bacio alla francese, era tutto nuovo e sconvolgente, non lo aveva mai baciato così prima, perché sarebbe stata la crepa che avrebbe fatto crollare la diga. Continuavano a baciarsi, a carezzarsi, con quella nuova consapevolezza, con quell’intesa che si stava formando, delineando, assistevano all’evoluzione del loro amore. Foxy, d’un tratto, lo sentì,sorrise
Foxy “ Vuoi già riprovare?!”
Lui sorrise timido,ma affrontava i suoi occhi senza imbarazzo, anzi li cercava, come se volesse farsi capire con lo sguardo
Foxy “ Cosa ti ha preso...?”
Mike “Non riesco a credere che l’abbiamo fatto..ho aspettato questo momento per così tanto tempo..e adesso non mi spaventa più ...non riesco a credere che ci siamo trovati...”
Foxy “ Credici.....”
Lei lo baciò, poi ridendo sparì sotto le lenzuola.
Immagino che la maggior parte di voi sia delusa, perché questa prima volta non é stata travolgente come ci si aspettava..ma..considerando che sono due "dilettanti" bisognava aspettarselo...questo é solo l'inizio..perché ballare e cantare, non é l'unico "talento innato" di Michael..hihi...lui é il classico tipo, che quando ha capito come funziona una cosa poi prende il via e ci mette del suo...perciò..vi consiglio di seguire gli sviluppi...spero comunque vi sia piaciuto..
Foxy
P.S. Una cosa, semplice, che vorreste sapere su Mike?!
[Modificato da Foxy1975 22/09/2011 19:55]