00 08/09/2011 19:57

Grazie CristIana per aver proposto questi due articoli molto interessanti per i quali faccio le seguenti considerazioni:

1) l'avvocato pare punti molto sul "problema" condizionamento della giuria e quindi sulla probabile condanna di Murray derivante da un giudizio "non equo" emanato da soggetti provenienti da aree geografiche ed estrazione sociale non compatibili con quelle dell'imputato.

A tal proposito inevitabilmente il mio pensiero va al processo a carico di Mike; all'epoca la copertura mediatica, di parte in quanto sosteneva la colpevolezza di Mike, aveva sicuramente già condizionato la giuria i cui componenti non erano certo dei "pari" di MJ.
In definitiva da parte dell'avvocato mi sarebbe piaciuto un intervento e delle considerazioni semmai sul c.d. nesso causale tra la sua condotta e l'evento.

2)....cosa che invece fa l'anestesista quando parla di "responsabilità di non aver assistito e monitorato Jackson". Murray "sociopatico" e persona che non pensa di essere soggetto alle norme sul comportamento; sono d'accordo perchè Murray accettando l'incarico ha sicuramente accettato i rischi connessi alle azioni che avrebbe compiuto confidando nella sua "impunità" basata sull'assunto "Gli ho dato quello che voleva".

E sul significato del termine sociopatico mi permetto di postare questo link: www.crimine.net/wp/?p=56


......hasta la victoria SIEMPRE.....