[NUOVA INTERVISTA] Kadir Nelson: "I molti volti di MJ"

Kadir Nelson, 36 anni, è l'artista dietro il dipinto usato come copertina per il primo album postumo di MJ, nei negozi da Martedì scorso. Kadir è anche presente in quasi venti libri di autori tra cui Debbie Allen, Ntozake Shange, Spike e Tonya Lee.
Kadir parla del suo ultimo sogno finale: Creare arte per MJ.


Uptown: "Di tutti i tuoi successi come artista, perché quest'ultimo è così importante?"

KN: "Io sono da una vita fan di MJ. Disegno MJ da quando avevo 8 anni. L'obiettivo del mio lavoro è di creare immagini di persone che abbiano un senso di speranza e di nobiltà. Mi piace mostrare la forza e l'integrità dell'essere umano. E' stata una grande emozione per me ricevere la chiamata da Michael e avere la possibilità di creare qualcosa per lui".

Uptown: "Come ha fatto Michael a scoprire il tuo lavoro?"

KN: "Nel 2003, nello studio di registrazione di Marvin Gaye, quando Michael stava registrando canzoni per il suo album, Number Ones, vide molti dei miei dipinti appesi al muro. Michael fu particolarmente colpito dalla pittura "La vita" e "I tempi di Marvin Gaye". E' un dipinto visivo che racconta in pieno la vita Marvin. John Nettlesby, che ha gestito lo studio, ha detto che Michael sedette e guardare il dipinto per ore. Poi MJ chiese a John di chiamarmi per informarmi che presto mi avrebbe telefonato. Michael ha detto che voleva qualcosa di grande".



Uptown: "Perché c'e voluto tanto tempo per completare l'opera?"

KN: "Michael aveva tanti cambiamenti di vita e non era finanziariamente in grado di supportare il dipinto. Fu solo dopo la sua morte, sei anni più tardi, nel 2009, che ho ricevuto una chiamata da John McClain, il co-esecutore del suo patrimonio. John ha detto che era il momento di completare il dipinto. Non sapevo a cosa sarebbe servito, ma mi disse che lo avrei capito in un secondo momento. Ho sempre pensato che fosse un dipinto molto importante da completare, poiché documenta tutta la sua vita creativa".

Uptown: "Parlaci di alcune immagini presenti nel dipinto e il processo di creazione".



KN: "Quando ho iniziato il dipinto, ho subito pensato ai momenti chiave e le tappe più importanti nella vita di Michael e metterle così su tela raccontando la sua storia attraverso i miei occhi da fan. Ho trascorso cinque mesi di lavoro sul dipinto. La copertina dell'album racchiude solo il centro dell'immagine. Nel dipinto, Michael indossa un'armatura come un vero Re avrebbe indossato mentre sulle spalle ha un materiale di velluto. Il contrasto tra il metallo duro e il morbido velluto, rappresenta la forza e quella che è la natura di MJ. E' incoronato da due angeli, uno bianco e uno nero, e rappresenta la sua canzone "Black Or White" e di come ha varcato i confini razziali.

La nave spaziale rappresenta una scena del film ET. I fan sanno che Michael ha narrato nel libro di racconti ET che dispone al suo interno una sua canzone intitolata "Someone in the Dark". Le montagne russe sono un cenno al coraggio di Michael e anche al suo video "Leave Me Alone". C'è anche un'immagine del denaro. Questo perché MJ ha fatto un sacco di soldi così come li ha persi. Nel dipinto è raffigurato anche un coleottero, che rappresenta il catalogo acquistato da Michael che è stato uno degli investimenti più intelligenti che abbia mai fatto. Gli stessi investimenti che continueranno a sostenere la tenuta e la famiglia di Jackson.

Michael è mostrato ben 50 volte nel murale, cenno all'età di Michael e il numero di spettacoli che avrebbe dovuto fare prima della sua morte. Dovremmo fare un concorso per identificare tutte le 50 immagini. Sarebbe divertente".

Uptown: "Quali sono i tuoi pensieri sulla copertina dell'album, la rimonta sembra essere fatta?".

KN: "Il formato non è lo stesso, dal momento che i dischi non sono più in vinile, ma c'e ancora molto da vedere. Quando ero bambino, mi ricordo, guardavo le grandi cover come quella di Dangerous e la copertina del disco di Santana fatta da Rudy Gutierrez. Ho sempre voluto fare una copertina per un album. Finora ho fatto anche le cover per album di Swizz Beatz's Ghetto Stories e tante altre".

Uptown: "Quali sono i tuoi pensieri personali riguardo a quelle persone che pensano che la musica di Michael e la sua eredità, stiano venendo sfruttate dopo la sua morte?".

KN: "Penso che questo nuovo album sia importante per tutti i suoi fan, vecchi o nuovi che siano. Non ci sarà più altra musica da lui e nel nuovo album c'e un sacco di nuova musica che probabilmente non avremmo mai sentito. Penso che sia un piacere ascoltare la musica inedita di Michael".


Fonte: uptownmagazine.com/2010/12/kadir-nelson/2/

Grazie Dangeruos.Questa testimoniananza rafforza la mia idea che Michael abbia lasciato delle canzoni inediti.Per il dipinto mi piace!Si capisce che ripercorre tutta la sua carriera.

Ha detto varie cose interessanti.....

La sua immagine è mostrata 50 volte, riferimento ai suoi anni e al numero dei concerti........penso che nessuno ci sarebbe mai arrivato (agli anni soprattutto visto che erano 51).

Poi d'accordissimo con questa frase:

KN: "Penso che questo nuovo album sia importante per tutti i suoi fan, vecchi o nuovi che siano. Non ci sarà più altra musica da lui e nel nuovo album c'e un sacco di nuova musica che probabilmente non avremmo mai sentito. Penso che sia un piacere ascoltare la musica inedita di Michael".


E poi un altro riferimento a Santana......effettivamente pure lui ha delle copertine stranissime, Abraxas e Supernatural ad esempio (però non so se si riferisse a queste, a dire il vero).



P.S.: Dimenticavo il riferimento ai soldi che ha avuto e poi perso.....ecco cosa significa il fuoco: i soldi persi.
E poi c'è pure un riferimento allo stramaledettissimo catalogo!!! Mannaggia, non se ne può più di quel catalogo......pure qui c'è (ahahah!!)

KN: "Penso che questo nuovo album sia importante per tutti i suoi fan, vecchi o nuovi che siano. Non ci sarà più altra musica da lui e nel nuovo album c'e un sacco di nuova musica che probabilmente non avremmo mai sentito. Penso che sia un piacere ascoltare la musica inedita di Michael".[/