00 03/12/2010 21:01
Re: Re:
boal, 03/12/2010 14.04:




Che approccio diverso rispetto a Michael, immagino che c'entri il fatto che si tratta di una donna matura e sicura di se. Ha fatto l'ammirevole scelta di far leva sulla propria popolarità per aiutare chi soffre di questa patologia ad accettarsi ma soprattutto ad esorcizzarla nell'immaginario comune: macchie sulla pelle non significa necessariamente malattia contagiosa. Brava!
Avrebbe potuto fare grandi cose, per se e per gli altri, se MJ avesse avuto lo stesso approccio. Non mi piace quando Vip o Nip vanno in tv a spiattellare la loro vita privata, lo trovo imbarazzante. Quando personaggi famosi rendono pubbliche situazioni di malattia o disagio che socialmente sono tabù fanno invece una grande azione positiva, per loro stessi coincide con voglia di riscatto e ritorno alla normalità , per il pubblico comunicano che quel mondo e' reale e che chiunque può trovare la forza per combattere e star meglio ( mi vengono in mente Raul Bova, Buffon, Anne Hataway e le loro dichiarazioni sulla depressione, Sharon Stone e la neoplasia cerebrale, Lino Banfi, recentemente Eminem o Robbie Williams con i problemi di abuso, giusto per nominare qualcuno).




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