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Il Destino Ha La Sua Puntualità (in corso). Rating: verde

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    paolez90@
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    00 27/09/2010 21:09
    Ciao a tutti!
    Ho deciso di postare la mia prima ff sul re del pop..spero che vi piaccia!!

    Capitolo 1

    -Non ci posso credere! Finalmente sono in California!!-
    Tutta la gente che si trovava intorno a me si girò a guardarmi.
    Ops! Non mi ero accorta di aver gridato come una pazza in mezzo all’aeroporto di Los Angeles..
    Cercando di mimetizzarmi, andai a recuperare le mie valige ed uscii a respirare l’aria americana.
    Che sbadata, non mi sono nemmeno presentata! Mi chiamo Aileen, ho 21 anni, i capelli lunghi biondi e gli occhi verde-acqua. Vivo in Italia, ma oggi ho realizzato il sogno della mia vita: andare negli Stati Uniti!
    Erano anni che volevo organizzare questo viaggio, ma ogni volta c’era stato un intoppo: chi non aveva ferie, chi stava male, chi non voleva andare così lontano..così un giorno ho mandato al diavolo tutti quanti, ho prenotato un biglietto last minute e sono partita.
    Non ho avvertito nessuno, tanto li avevo avvisati che prima o poi lo avrei fatto. Mi sono limitata a lasciare un foglio sul tavolo della cucina per dire ai miei di non preoccuparsi e che non sapevo quando sarei tornata.
    Non mi sembrava vero di averlo fatto..
    Mi affrettai a prendere un taxi e mi feci portare di fronte al piccolo hotel che avevo prenotato alla velocità della luce. Non era niente di che, ma per dormire andava più che bene.
    In fretta e furia misi a posto due cose, mi feci una doccia, mi cambiai e ripartii. Ero impaziente di visitare la città e non volevo sprecare un solo minuto! Hollywood, Beverly Hills, Rodeo Drive..volevo vedere tutto!

    Mi sembrava di essere in paradiso. I giorni passavano veloci ed in men che non si dica era trascorsa una settimana.
    Erano le 5 del pomeriggio di un caldo venerdì d’estate e stavo attraversando Downtown, quando, improvvisamente, mi si parò davanti un uomo. Era alto, muscoloso, completamente pelato, con una maglietta a maniche corte, un paio di jeans strappati ed una catenella d’oro appesa al collo con la scritta “JayMax”. Mi guardava in modo strano e sulla sua bocca era disegnato un ghigno per nulla rassicurante.
    Cercai di superarlo, ma mi blocco un braccio e con l’altra mano estrasse un coltello.
    -Adesso tu fai la brava e vieni con me-
    Non avevo il coraggio di fiatare. Mi guardavo intorno in cerca d’aiuto, ma nessuno sembrava far caso alla situazione.
    Mi sentii trascinare in un vicolo e mi ritrovai intrappolata tra il muro ed il corpo di quell’uomo. Non si preoccupava che qualcuno ci vedesse (da lì, infatti, era visibilissima la strada) e la cosa mi spaventò ancora di più.
    -Che cosa vuoi da me?- la mia voce tremava, perché avevo già capito le sue intenzioni.
    -Sei davvero sexy, piccola-
    Con una mano mi prese il mento e si passò la lingua sulle labbra.
    “Dio, Dio..ti prego, aiutami!”
    Cercai di allontanarlo spingendo con entrambe le mani sul suo petto, ma lui era troppo forte ed il mio vano tentativo di fuga lo fece ridere.
    -E’ inutile che ti ribelli, non ti lascerò andare..almeno finchè non avrò finito con te-
    La sua voce era roca ed il suo alito puzzava di fumo.
    -Lasciami stare! Mi fai schifo!-
    Allontanai il mio viso dal suo e per tutta risposta prese le mie mani e le sollevò sopra la mia testa, bloccandole contro il muro con una delle sue.
    Sentii la punta del coltello contro il mio fianco fare più pressione ed una goccia di sudore freddo mi scese lungo il collo.
    -Non ti agitare, o sarà peggio per te-
    Iniziò a mordermi l’orecchio e sentii le sue labbra ruvide avvicinarsi sempre di più alla mia bocca. No! Non potevo permetterlo! Cominciai a divincolarmi, finché non riuscii con una ginocchiata a colpirlo là dove non batte il sole.
    “JayMax” gemette e dal dolore allentò la presa alle mie braccia e la pressione del coltello diminuì. Approfittando immediatamente della situazione, mi liberai ed iniziai a correre verso la strada affollata.
    Purtroppo, però, lui si riprese subito e riuscì nuovamente a bloccarmi contro il muro afferrandomi per i capelli.
    -Sei solo una maledetta puttana!-
    I suoi occhi erano pieni d’ira ed una sua mano mi si strinse attorno al collo.
    Ero disperata e cominciavo a pensare che non me la sarei cavata, quando…
    -Ehi, tu! Lasciala stare!-
    Qualcuno si era accorto di noi e si stava avvicinando!
    Non ci potevo credere, ero salva!
    Vidi il mio rapitore agitarsi ed allentare la presa al mio collo, preparandosi alla fuga, ma prima di andarsene mi guardò negli occhi con odio e..
    -NO!-
    Sentì un dolore lancinante al fianco e, prima di accasciarmi a terra, vidi “JayMax” scappare con il coltello insanguinato in mano.
    Guardai in basso e vidi una macchia di sangue allargarsi sulla mia maglietta e sporcarmi le mani.
    Subito gli corsero dietro due uomini ed un terzo si inginocchiò accanto a me.
    -Fatti forza, fra poco arriverà l’ambulanza!-
    Avevo la vista offuscata dal dolore e riuscii appena a vedere il suo viso. Mi colpirono i suoi bellissimi occhi marroni e notai alcuni riccioli neri cadergli sulle spalle.
    Mi sorreggeva dolcemente e, intanto, mi accarezzava il viso.
    -Adesso sei al sicuro, è tutto finito-
    La sua voce era melodiosa e, nonostante la situazione, mi sentii bene tra le sue braccia.
    -I…io…- cercavo di parlare, ma non era mai stato così difficile.
    Mi pose due dita sulle labbra e mi sorrise.
    -Non ti devi sforzare-
    Un angelo, ecco che cos’era!
    Non riuscivo a mettere bene a fuoco i suoi lineamenti, ma mi sembrava di averlo già visto.
    “Impossibile! Non conosco nessuno qui!”
    Una fitta più forte delle altre mi fece gemere ed il mio angelo, prontamente, mi strinse a sé, facendomi nascondere il viso contro il suo collo.
    -Andrà tutto bene, tutto bene..-
    Mi accarezzo i capelli e subito mi sentii meglio.
    Poi si fece tutto nero.

    CONTINUA...
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    ludo.94
    Post: 704
    Registrato il: 30/05/2010
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    Invincible Fan
    00 27/09/2010 21:27
    mi piace questo primo capitolo! mmm penso di aver capito chi è l'angelo! hiihi bell'inizio brava...ma sbaglio o ho visto la tua ff in un altro sito? anche se adesso non ricordo bene quale fosse..
    comunque aspetto il prossimo capitolo
    un bacio,ludo!


    I wish I was a camera sometimes
    so I could take a picture in my mind
    and put in a frame for you
    to see how beautiful Y O U really are to me.
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    paolez90@
    Post: 1
    Registrato il: 27/09/2010
    Città: TORINO
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    This Is It Fan
    00 27/09/2010 21:43
    sisi, è vero..l'ho iniziata anche in un altro sito ^^
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    ludo.94
    Post: 706
    Registrato il: 30/05/2010
    Sesso: Femminile
    Invincible Fan
    00 27/09/2010 21:52
    Re:
    paolez90@, 27/09/2010 21.43:

    sisi, è vero..l'ho iniziata anche in un altro sito ^^




    eh dicevo io [SM=g27823] [SM=g27823]
    attendo il prossimo... [SM=x47961]
    bacio,ludo!


    I wish I was a camera sometimes
    so I could take a picture in my mind
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    BEAT IT 81
    Post: 4.253
    Registrato il: 20/07/2009
    Città: LECCO
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    Sesso: Femminile
    Bad Fan
    00 27/09/2010 21:59
    Bello questo primo capitolo!!!!! Nn vedo l'ora di leggere il seguito!!!!!! Bacione Sara

    It's all for Love...L-O-V-E - Michael Jackson




    The Dancer on the Moon - our Michael Jackson Blog.

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    DangerousLucy
    Post: 1.355
    Registrato il: 12/03/2010
    Città: LANCIANO
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    HIStory Fan
    00 27/09/2010 22:14
    Ciao Paolaaa!! ci si trova anche di qui!!!! che bello che bello!!!
    in bocca al lupo per la tua FF da queste parti!!!

    un bacio e ...ci vediamo in forever darling!!

    Lu
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    -_Bad-girl'96_-
    Post: 956
    Registrato il: 06/06/2010
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    HIStory Fan
    00 28/09/2010 16:30
    ciao, è davvero un bell'inizio, me gusta me gusta. ho una vaga idea di chi possa essere quell'angelo... [SM=x47928] aspetto il prossimo capitolo [SM=g27823]
    Ilaria
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    ely jackson95
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    Invincible Fan
    00 28/09/2010 16:41
    anche io aspetto il prossimo capitolo!! sei molto brava!! la storia è interessante!! poi quell'angelo!! XD... immagino ki sia! =)
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    civetta jackson
    Post: 821
    Registrato il: 13/03/2010
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    HIStory Fan
    00 28/09/2010 20:35
    Davvero bella,continua x favore.....kissa ki e l'angelo.....kissa mai che si chiami Michael?
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    paolez90@
    Post: 2
    Registrato il: 27/09/2010
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    00 29/09/2010 12:44
    ecco il secondo capitolo!!
    spero di non deludervi..

    Capitolo 2

    Quando mi svegliai, la prima cosa che mi colpì fu un profumo di rose.
    Aprii lentamente gli occhi e subito non riconobbi la stanza in cui mi trovavo. Era tutto incredibilmente candido e pulito e capii di essere in ospedale.
    Solo una cosa rompeva quel bianco quasi surreale: un magnifico vaso di rose rosse appoggiato sul comodino alla mia sinistra. Erano davvero stupende.
    “Chissà da dove arrivano” pensai.
    Dei raggi di sole filtravano leggermente dalla finestra, colpendo le coperte del mio letto.
    Che ora era? Da quanto tempo ero lì? E come c’ero arrivata?
    Non ricordavo molto di quello che era successo, ma una cosa mi era rimasta impressa: due magnifici e dolci occhi marroni che mi guardavano ed una voce melodiosa che mi rassicurava.
    “Chissà chi era quel ragazzo..”
    In quel momento la porta della stanza si aprì e fece il suo ingresso un medico dall’aria simpatica.
    -Signorina, finalmente si è svegliata!-
    Aveva la voce allegra e, con un sorriso, si avvicinò a me.
    -Che cosa mi è successo?-
    Lui posò lo sfigmomanometro su un tavolino e si tolse il fonendoscopio da attorno al collo.
    -E’ stata molto fortunata. Pochi centimetri più in su e la lama le avrebbe perforato un polmone-
    Lama? Polmone? Ma cosa…
    Poi all’improvviso ricordai. Ero stata accoltellata in un vicolo e quel ragazzo mi aveva salvata!
    -Adesso non è più in pericolo. Le abbiamo chiuso la ferita e domani potrà essere dimessa. Dovrà tornare tra una settimana, così provvederemo a toglierle i punti-
    -Chi mi ha portato qui?-
    Ero impaziente di conoscere l’identità del mio angelo e non riuscivo a togliermi dalla testa l’impressione di averlo già visto.
    Il medico mi guardò con un sorriso a 32 denti.
    -Non voglio toglierle in gusto della sorpresa- e quando vide la mia aria interrogativa si mise a ridere.
    -Non si preoccupi e si fidi di me. Non dovrà aspettare molto prima di vederlo. Ha detto che sarebbe passato in mattinata-
    In mattinata? Allora avevo dormito in ospedale tutta la notte..
    Mentre parlava il dottore mi controllò la ferita e mi fece una visita generale. Poi, con aria soddisfatta, mi salutò e se ne andò, lasciandomi nella più totale confusione.

    Passò all’incirca un’ora in cui non potei fare altro che guardare il soffitto ed annusare le rose in quanto ad ogni movimento la ferita mi provocava delle dolorose fitte.
    Poi qualcuno bussò alla porta.
    -Avanti- dissi, convinta che si trattasse dell’ennesima infermiera.
    Non mi girai nemmeno e continuai ad accarezzare i petali di una rosa che avevo tolto dal vaso.
    -Ciao-
    Mi bloccai quando sentii una voce maschile. E non era una voce qualsiasi. Era QUELLA voce!
    Mi voltai immediatamente e per poco non ebbi un infarto.
    Di fronte a me, con un sorriso che avrebbe fatto sciogliere un iceberg, c’era l’ultima persona al mondo che avrei pensato di vedere.
    Non potevo crederci! Il mio angelo era Michael Jackson!
    Adesso capivo il comportamento misterioso del medico!
    Notando la mia faccia pietrificata ed il totale mutismo, Michael emise una piccola risata, probabilmente abituato a quel genere di scene e, lentamente, si avvicinò al letto.
    -Posso sedermi?- mi chiese, indicando la sedia accanto a me.
    Mi riscossi improvvisamente dal mio stato di trans e, imbarazzata come non mai per la figura di poco prima, tentai di rimediare.
    -Certo, certo. Accomodati!-
    Presa dall’ansia cercai di sistemarmi un po’ meglio nel letto, ma la ferita venne subito a ricordarmi della sua presenza, facendomi emettere un gemito di dolore.
    -Attenta! E’ meglio se non ti muovi nelle tue condizioni-
    Michael era subito accorso ad aiutarmi, posizionandomi un altro cuscino dietro alla schiena.
    -Sei più comoda così?-
    -S..sì..sì, grazie!-
    Quella sua vicinanza improvvisa mi aveva fatta diventare rossa come un peperone e sapevo che la cosa non sarebbe passata inosservata.
    Per fortuna Michael non puntualizzò la cosa e, sempre sorridendo, si sedette accanto a me.

    CONTINUA...

    ps. grazie a tutte per i vostri commenti!!
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