Rarronno, 24/09/2010 23.23:Premetto che dei testi me ne frega relativamente; sono uno che si dimentica subito le canzoni e ama cantare alla "prisencolinensinainciusol", ossia in finto inglese. L'altro giorno preso da un momento di agonismo retorico mi son trovato a perorare la causa di Mike, sostenendo che un talento musicale così completo non si è mai visto. I talenti di Mike li conoscete, e io mi sono messo ad elencarli. L'ultima voce dell'elenco è stata "ottimo songwriter", poi però mi sono bloccato e ho passato in rassegna i testi del Mike: a parte qualche lodevole intenzione (Billie Jean, Dirty Diana, Who is it) Mike mi è parso un po' moscetto. I temi che ricorrono quasi sempre - canzoni di amore che paiono il clichè della musica black romantica (oh come mi fai sentire, scuoti il mio mondo, lavoro per te) - canzoni su quanto i tabloid lo facessero incacchiare (canzoni che l'autore sentiva molto, per carità, ma dopo un po'...) - canzoni in tema "salvataggio del mondo" (sconsigliate ai diabetici per quanto sono mielose). Intendiamoci, i testi di Mike non erano male. Aveva una buona varietà di linguaggio ed era nettamente sopra la media della musica black; però in una classifica dei suoi talenti artistici quello di paroliere stà di gran lunga all'ultimo posto. Che ne pensate?