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Michael commerciale si o no?

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    rossijack
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    00 22/09/2010 20:18
    Commerciale e' tutto cio' che e' destinato ad essere venduto ed un cantante,un'artista incide dischi perche' arrivino alla maggior parte delle persone,non sto scoprendo l'acqua calda!Il problema e' valutare quanto MJ abbia sacrificato della propria creativita' per arrivare alla moltitudine,alla massa da cui voleva essere amato e da cui desiderava il riconoscimento,Credo che un prodotto non debba essere ritenuto scadente perche' tanta gente ne usufruisce,in effetti il piacere a tanti potrebbe anche essere per motivi qualitativi.MJ ha ceato uno stile,e' indubbio,non si diventa miti se si e' scadenti,piuttosto e' stato il suo modo di vivere il rapporto con i fans che lo ha reso commerciale.In quanto al fatto di aver realizzato pochi dischi ribatto col fatto che questi pochi contenevano tanti singoli di gran qualita',perche' quella era la sua politica commerciale,mentre altri all'interno di un progetto musicale inseriscono uno,due o pochi altri pezzi di qualita' ed il resto e' inascoltabile!
    [Modificato da rossijack 22/09/2010 21:17]
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    4everMJJ
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    00 22/09/2010 20:41
    Avevo fatto questa domanda nel topic delle recensioni ma non mi si è filato nessuno.... visto che è attinente in questo topic provo a rifarla, magari sono più fortunata e trovo qualcuno che dà un'opinione in merito... riecco la pappardella [SM=g27828]

    A questo punto vorrei chiedere a chi di musica ne capisce più di me: perché certi pezzi sono stati sottovalutati dallo stesso MJ? Mi spiego, brani come Keep The Faith, che non è uscito come singolo, o Who Is It, che non veniva inserito nelle performance dal vivo, o She Drives Me Wild che è sicuramente un brano "diverso" dalle hit di Jackson ma che solo i possessori dei CD potevano conoscere, secondo voi sono stati messi in secondo piano per esigenze commerciali da parte della casa discografica oppure è mancato a lui il coraggio di puntare su questi brani oppure "sentiva" che i suoi fan, quelli che si strappavano i capelli durante le sue esibizioni coreografiche tipo She's Out of My Life, con la ragazza che lo abbracciava sul palco, non avrebbero apprezzato questo tipo di musica? Chiedo questo perché dopo più di un anno che studio vita e opere di MJ ho come l'impressione che man mano che passava il tempo lui rimanesse impantanato sempre di più in un certo tipo di musica e tutti pare siano concordi nel dire che la sua produzione sia peggiorata con l'andare del tempo... in dichiarazioni e interviste continuava a ripetere di voler dare ai fans quello che si aspettavano da lui e sono rimasta molto colpita quando in This Is It dice a Bearden di fare la canzone come è sul disco, come i suoi fan sono abituati a sentirla... Anche la scaletta di quello che sarebbe dovuto essere il suo grande rientro sulle scene mondiali non cambiva gran che rispetto all'History Tour... insomma, non è che alla lunga ha fatto la musica che gli altri volevano sentire e non quella che gli sarebbe piaciuto fare?

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    rossijack
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    00 22/09/2010 20:59
    Re:
    4everMJJ, 22/09/2010 20.41:

    Avevo fatto questa domanda nel topic delle recensioni ma non mi si è filato nessuno.... visto che è attinente in questo topic provo a rifarla, magari sono più fortunata e trovo qualcuno che dà un'opinione in merito... riecco la pappardella [SM=g27828]

    A questo punto vorrei chiedere a chi di musica ne capisce più di me: perché certi pezzi sono stati sottovalutati dallo stesso MJ? Mi spiego, brani come Keep The Faith, che non è uscito come singolo, o Who Is It, che non veniva inserito nelle performance dal vivo, o She Drives Me Wild che è sicuramente un brano "diverso" dalle hit di Jackson ma che solo i possessori dei CD potevano conoscere, secondo voi sono stati messi in secondo piano per esigenze commerciali da parte della casa discografica oppure è mancato a lui il coraggio di puntare su questi brani oppure "sentiva" che i suoi fan, quelli che si strappavano i capelli durante le sue esibizioni coreografiche tipo She's Out of My Life, con la ragazza che lo abbracciava sul palco, non avrebbero apprezzato questo tipo di musica? Chiedo questo perché dopo più di un anno che studio vita e opere di MJ ho come l'impressione che man mano che passava il tempo lui rimanesse impantanato sempre di più in un certo tipo di musica e tutti pare siano concordi nel dire che la sua produzione sia peggiorata con l'andare del tempo... in dichiarazioni e interviste continuava a ripetere di voler dare ai fans quello che si aspettavano da lui e sono rimasta molto colpita quando in This Is It dice a Bearden di fare la canzone come è sul disco, come i suoi fan sono abituati a sentirla... Anche la scaletta di quello che sarebbe dovuto essere il suo grande rientro sulle scene mondiali non cambiva gran che rispetto all'History Tour... insomma, non è che alla lunga ha fatto la musica che gli altri volevano sentire e non quella che gli sarebbe piaciuto fare?





    Cara Cris,in un certo senso ho risposto a te senza volerlo(secondo il mio modesto parere,e' chiaro!)nella discussione "Il successo di Michael".Ti riscrivo un po' il mio pensiero al riguardo:quello che premeva di piu' a MJ era il riconoscimento dei fans,l'amore del suo pubblico e questo gli ha fatto sacrificare un po' la sua creativita',e' rimasto ingabbiato in un modello che alla fine e'stato un po' deleterio in quanto non gli ha permesso di rinnovarsi .Sono critica ,pero',anche nei riguardi dei fans,che lo volevano cristallizzato in quel ruolo ed hanno messo in secondo piano le sue grosse qualita' interpretative,faacendosi elettrizzare dal ballerino.Questo incastro lo ha fatto diventare un po' il replicante di se stesso,alla fine.Riguardo ai pezzi che hai citato credo che anche li' non si prestassero ad ua messa in scena coreografica e la parte visiva ha fatto sacrificare quella interpretativa,almeno in pubblico..A livello personale,ti confido,sto facendo il contrario,ultimamente,sto ascoltando i suoi pezzi meno pubblicizzati,avendo belle sorprese ed emozioni,scoprendolo in una maniera diversa dal solito!
    [Modificato da rossijack 22/09/2010 21:04]
  • Victoryfan
    00 22/09/2010 21:02
    Re:
    4everMJJ, 22/09/2010 20.41:

    Avevo fatto questa domanda nel topic delle recensioni ma non mi si è filato nessuno.... visto che è attinente in questo topic provo a rifarla, magari sono più fortunata e trovo qualcuno che dà un'opinione in merito... riecco la pappardella [SM=g27828]

    A questo punto vorrei chiedere a chi di musica ne capisce più di me: perché certi pezzi sono stati sottovalutati dallo stesso MJ? Mi spiego, brani come Keep The Faith, che non è uscito come singolo, o Who Is It, che non veniva inserito nelle performance dal vivo, o She Drives Me Wild che è sicuramente un brano "diverso" dalle hit di Jackson ma che solo i possessori dei CD potevano conoscere, secondo voi sono stati messi in secondo piano per esigenze commerciali da parte della casa discografica oppure è mancato a lui il coraggio di puntare su questi brani oppure "sentiva" che i suoi fan, quelli che si strappavano i capelli durante le sue esibizioni coreografiche tipo She's Out of My Life, con la ragazza che lo abbracciava sul palco, non avrebbero apprezzato questo tipo di musica? Chiedo questo perché dopo più di un anno che studio vita e opere di MJ ho come l'impressione che man mano che passava il tempo lui rimanesse impantanato sempre di più in un certo tipo di musica e tutti pare siano concordi nel dire che la sua produzione sia peggiorata con l'andare del tempo... in dichiarazioni e interviste continuava a ripetere di voler dare ai fans quello che si aspettavano da lui e sono rimasta molto colpita quando in This Is It dice a Bearden di fare la canzone come è sul disco, come i suoi fan sono abituati a sentirla... Anche la scaletta di quello che sarebbe dovuto essere il suo grande rientro sulle scene mondiali non cambiva gran che rispetto all'History Tour... insomma, non è che alla lunga ha fatto la musica che gli altri volevano sentire e non quella che gli sarebbe piaciuto fare?





    Io credo che ci sia di mezzo il discorso della perfezione di cui ho parlato in un altro topic, ossia il fatto che MJ volesse sublimare le sue interpretazioni...C'è anche da dire che nel This is it MJ ritornava dopo tanto tempo e temeva l'impatto con il suo pubblico...e c'è anche il fatto che moltissimi fans si aspettavano sempre lo stesso MJ..Poi la scelta delle canzoni è propria delle case discografiche...ci sono dietro strategie di mercato che hanno, ad esempio, sacrificato un album come Invincible!
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    4everMJJ
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    00 22/09/2010 21:42
    Re: Re:
    rossijack, 22/09/2010 20.59:




    Cara Cris,in un certo senso ho risposto a te senza volerlo(secondo il mio modesto parere,e' chiaro!)nella discussione "Il successo di Michael".Ti riscrivo un po' il mio pensiero al riguardo:quello che premeva di piu' a MJ era il riconoscimento dei fans,l'amore del suo pubblico e questo gli ha fatto sacrificare un po' la sua creativita',e' rimasto ingabbiato in un modello che alla fine e'stato un po' deleterio in quanto non gli ha permesso di rinnovarsi .Sono critica ,pero',anche nei riguardi dei fans,che lo volevano cristallizzato in quel ruolo ed hanno messo in secondo piano le sue grosse qualita' interpretative,faacendosi elettrizzare dal ballerino.Questo incastro lo ha fatto diventare un po' il replicante di se stesso,alla fine.Riguardo ai pezzi che hai citato credo che anche li' non si prestassero ad ua messa in scena coreografica e la parte visiva ha fatto sacrificare quella interpretativa,almeno in pubblico..A livello personale,ti confido,sto facendo il contrario,ultimamente,sto ascoltando i suoi pezzi meno pubblicizzati,avendo belle sorprese ed emozioni,scoprendolo in una maniera diversa dal solito!



    Victoryfan, 22/09/2010 21.02:




    Io credo che ci sia di mezzo il discorso della perfezione di cui ho parlato in un altro topic, ossia il fatto che MJ volesse sublimare le sue interpretazioni...C'è anche da dire che nel This is it MJ ritornava dopo tanto tempo e temeva l'impatto con il suo pubblico...e c'è anche il fatto che moltissimi fans si aspettavano sempre lo stesso MJ..Poi la scelta delle canzoni è propria delle case discografiche...ci sono dietro strategie di mercato che hanno, ad esempio, sacrificato un album come Invincible!




    Direi che il vostro pensiero è chiarissimo e risponde alle mie perplessità... quello che mi lascia davvero stupita è ciò che ho evidenziato dei vostri post (e che mi trova totalmente d'accordo), cioè quanto questo artista immenso fosse condizionato dal non deludere i suoi fans... e riguardo all'argomento del topic, prima di conoscere bene tutte le sue canzoni, cioè con una conoscenza limitata alle hit che passavano in radio, ai suoi video più famosi e ai suoi cambi di look, non avrei esitato un attimo a definire MJ un prodotto "commerciale"... poi vai a sentirti tutti gli album, canzone per canzone, trovi delle meraviglie come Keep The Faith o Little Susie o The Lady in My Life (opinioni personali, ovvio!) e ti rendi conto che in MJ c'è molto di più... poi è ovvio che lo scopo di chi fa un disco è venderlo, ma non per questo si possono definire "commerciali" a prescindere tutti quelli che vendono milioni di dischi! E qui poi torniamo all'annoso problema delle scelte imposte dalle etichette discografiche che ovviamente guardano al profitto e al problema principale di MJ: piacere a tutti e soprattutto non deludere i suoi fan...

    Credo di aver sproloquiato abbastanza per stasera, vi risparmio altre tediose dissertazioni e concludo dicendo a Rossi che anch'io mi sto dilettando ad ascoltare i suoi pezzi meno famosi e le demo, e quante belle sorprese che ci sono!! [SM=g27811]

  • badgirl.
    00 23/09/2010 13:35
    Concordo con tutte e tre, però, secondo me, lui non si è sentito ingabbiato nel voler accontentare i fan.
    Questo suo bisogno di riconoscimento era talmente forte che, il fatto di sperimentare altre cose, è passato in secondo piano.
    E, come dice Victory, tutte le sue energie le ha utilizzate nel perfezionamento delle sue stesse interpretazioni.
    Il ballare, poi, per lui era fondamentale come cantare.
    In poche parole, credeva veramente in quello che faceva.........questo è il mio punto di vista.
    Per quanto riguarda il lato commerciale, a volte si parla di questo come se fosse così facile vendere tutti i dischi che ha venduto...........(sempre in ambito commerciale,ovviamente) com'è che non ci è riuscito nessun altro a raggiungere i traguardi che ha raggiunto lui?
    [Modificato da badgirl. 23/09/2010 14:56]
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    Antonella-60
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    Dangerous Fan
    00 23/09/2010 22:55

    Commerciale ??? Beh, è chiaro che quando si fa un disco l'intenzione è venderlo e se vediamo quanto ha venduto lui potremmo dire che è COMMERCIALE.

    Forse la domanda del topic avrebbe potuto essere formulata diversamente perchè al COMMERCIALE si sottende un significato negativo di "realizzato per le masse" senza badare all'ispirazione, alla creatività, alla sperimentazione .....ma tutto ciò è ben presente nella musica di Mike....e quindi allora diventerebbe NON COMMERCIALE ?

    Ciò premesso credo che nella realizzazione di ogni disco Mike ha comunque dovuto tenere conto delle esigenze "economiche" purnondimeno ha sperimentato e creato. Penso ad esempio all'intro di BJ che lui ha voluto a tutti i costi in quel modo nonostante il parere contrario di Q.

    Al di la dei pezzi ricordati da Cri anche in altri la sperimentazione è evidente, l'uscire fuori dai canoni dell'epoca, rivoluzionare il concetto di una classica progressione armonica...Dangerous o Morphine sono degli esempi lampanti.

    Per non parlare di Invincible pieno di guizzi assolutamente innovativi rispetto al piattume coevo.
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    collectionmusicmj
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    00 20/10/2010 15:41
    Re:
    DIROCIAO, 17/01/2005 15.01:

    ma checco sa leggere? [SM=x47937]
    Il mio è un quesito non una affermazione... l'intento è propositivo..

    Comunque la mia opinione è si... e non mi è "passata" la voglia di MIchael [SM=g27815] ma sicuramente un talento musicale non fa 6 album in trentanni... ne avrebbe fatti di più...:rant:



    30 anni 6 album ma guardiamo i fatti i primi 4 album li ha fatti in 12 anni poi sono iniziati i guai sfido chiunque a continuare a produrre con tutti i guai giudiziari avuti.
    Inoltre un artista può anche prdurre un disco ogni due anni e c'è ne sono tantissimi anche tra i grandi nomi del pop ma poi ascoltando quegli album su 14 tracce se ne salvano si e no 3-4 canzoni il resto è completamente materiale inutile, mentre i dischi di Michael sono tutti fatti dalla prima all'ultima traccia del disco di potenziali numero 1 n classifica e tutte le sue canzoni hanno lasciato un segno.
    Michael avrà anche prodotto solo 6 album ma valgono il successo di 15 album di un altro artista.


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    qqwwqqww
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    00 14/01/2011 13:10
    MJ nn era sl lui era tt il team che creava attorno a lui il suo mondo le sue canzoni i suoi video... MJ è stato sempre tante persone....
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