[dicono di lui] Clay G. Piccolo - vice presidente e consigliere della Pepsi - parla del suo incontro con MJ nel 1986

Nel 1986, Clay G. Piccolo, è stato il vice presidente e consigliere della Pepsi.
Aveva 36 anni, e lavorava da circa due anni.
Era anche un grande fan di Michael Jackson.

Dopo l'improvvisa morte di Jackson la scorsa settimana, Piccolo ha deciso che era giusto mettere per iscritto la notte che ha trascorso con Michael nel 1986.


*Michael e io

Nel 1986, il giovane presidente e carismatico Roger Enrico, mi chiamò nel suo ufficio per riassumermi i risultati della telefonata che aveva appena avuto con Jay Coleman, un agente delle rock star.
"Tu non ci crederai, ma Michael vuole fare un altro accordo con noi".

Nel 1984, dopo la pubblicazione di Thriller, la Pepsi aveva sponsorizzato il tour dei Jackson. Il Tour Victory, è stato un enorme successo per i Jackson e la Pepsi. Ma il successo terminò con uno sfortunato incidente durante le riprese di una pubblicità della Pepsi. Michael si ustionò il cuoio capelluto.
Lo spot e l'incidente, hanno segnato nella vita di MJ.

Purtroppo l'incidente aveva anche creato la distanza tra le parti, soprattutto dopo che Michael ci inviò una bozza di denuncia. Per evitare ulteriore pubblicità negativa, abbiamo accettato di pagare 1,5 milioni dollari al Michael Jackson Burn Center presso il Mount Sinai Hospital.

Era in programma un nuovo tour di MJ, e Roger mi disse:
"Ci piacerebbe volare a Los Angeles per incontrare Michael".

Sul jet della Pepsi, siamo stati raggiunti dal suo manager Frank DiLeo e dal suo avvocato John Branca.

Roger arrivati al punto disse "Quanto volete per la sponsorizzazione del tour?" DiLeo rispose 10 milioni di dollari (il doppio del prezzo del Victory tour).

Quando siamo atterrati, una limousine ci ha portati nella casa di Jackson a Encino.

Michael è stato una delle persone più famose al mondo, aveva subito un solo intervento chirurgico al naso e la sua pelle iniziava ad essere più chiara.

*La mamma e la mummia

La casa della famiglia era recintata, e si trovava in un quartiere della classe media. Aveva un enorme cancello con naturalmente fuori le sue guardie.
John Branca ci guidò verso il soggiorno e passammo avanti alla cucina dove la madre di Michael, Katherine, stava friggendo qualcosa.
Purtroppo non era il nostro menu.

Vestito con una camicia inamidata bianca e un paio di jeans, Michael tranquillamente ci salutò e ci portò in sala da pranzo. Michael aveva 20 anni ma ancora non gli era cresciuta la barba. I suoi capelli erano così perfettamente ricci. Si sedette, e le sue prime parole furono se eravamo pronti per la cena.
A quel punto è apparsa la mummia.

Una giovane donna, avvolta in una garza dalla testa ai piedi, ci portò silenziosamente piccole tazze di tè e una grande urna attraverso il quale ci versava lo yogurt. Michael ci spiegò, con la sua voce delicata, che quella cena era la sua preferita.
Tè, yogurt e biscotti fatti senza zucchero.

Dopo la "cena", tornammo a parlare dei piani per il tour, e Michael iniziò a scaldarsi. Come la conversazione rallentò, Michael ci chiese se volevamo andare in camera sua e guardare la TV.

*Bubbles in tuta

Nel 1986, l'evento che rese Michael un magnete per i paparazzi, ancora non era avvenuto.

La sua camera da letto era tutto tranne che normale. Per tutta la stanza c'erano 18 manichini di colori multipli, compreso viola e verde, in varie pose. Ho il sospetto che Michael ha parlato e giocato con questi "amici". Nel mezzo della stanza, una gabbia per il suo scimpanzè di 3 anni, Bubbles.

Bubbles, era vestito con un pannolino e tuta Oshkosh.
Sul divano c'era Michael, Roger, Bubbles, me e Jay Coleman. Ci siamo seduti per un'ora e mezza guardando in silenzio un film di John Wayne.

*Il santuario di Diana Ross

Michael ci chiese se ci piaceva visitare la sua casa. Bubbles tornò nella sua gabbia, mentre il resto di noi iniziò a vedere la stanza accanto a quella di Michael.
Era il santuario di Diana Ross.

Con pareti in mattoni bianchi, la stanza sembrava una cantina. Ogni centimetro quadrato era stato coperto con le foto di Diana Ross dai suoi primi anni di carriera fino ai Supremes. Sul pavimento, 27 candelle accese.

*La passione di Michael per la danza

La stanza accanto, era il suo studio di danza con un sistema sonoro elaborato. Sembrava una normale stanza da danza ma la cosa strana, è che non c'erano specchi. Chiesi a Michael come mai mancavano gli specchi, e lui mi rispose che non gli piaceva vedersi mentre ballava.

Giù per la scala posteriore, siamo entrati in un garage con il pavimento più pulito che io abbia mai visto. Le 12 auto erano davvero di gran lusso, dalla Ferrari alla Mercedes, ed erano tutti cabriolet bianca. Ho chiesto a Michael quale gli piaceva guidare. Lui ridacchiò e sussurrò "solo quella", indicando una VW Rabbit nell'angolo più lontano.

Prima di entrare nel teatro, ci fermammo a guardare il suo porta caramelle. Chiesi a Michael se potevo prenderne qualcuna per i miei figli e lui mi rispose "Sì, per favore, è per questo che stanno qui".
Con le sue poltrone rosse di velluto, il teatro era una replica perfetta di un cinema di quartiere.

*Michael e lo zoo

Per uscire dal teatro, sulla strada per lo zoo, venimmo raggiunti da DiLeo. Con zebre e giraffe, lo zoo era pieno di animali gentili. Tranne uno. Mentre camminavamo verso un lama, Michael sussurrò che non ci dovevamo avvicinare troppo. Ignorando i consigli di Michael, DiLeo si avvicinò di tutto colpo e venne sputato e poi morso.
Nessuno riusciva a soffocare le nostre risate.

Ci siamo salutati e promise di incontrarmi di nuovo la mattina successiva. Roger ci guidò in hotel e verso le 01:00, ci disse che sarebbe partito per New York e mi indirizzò a rimanere a Los Angeles fino a quando il contratto non era stato firmato.

*Il Michael generoso

Non ho più parlato con Michael, ma due settimane più tardi, inviò a ciascuno dei miei figli, una foto autografata e i biglietti per il suo show al Madison Square Garden.

Fonte: dallasnews

a parte che Mike nel 86 aveva 28 anni la cosa della stanza per Diana Ross mi ha stranito...'^^

Aryn, 10/08/2010 0.16:

---

a parte che Mike nel 86 aveva 28 anni la cosa della stanza per Diana Ross mi ha stranito...'^^

---

a me di più l'apparizione della mummia [SM=x47954]

Aryn, 10/08/2010 0.16:

---

a parte che Mike nel 86 aveva 28 anni la cosa della stanza per Diana Ross mi ha stranito...'^^

---

sono ircordi nn solo dell 86 credo....

nel 86 nn tenne concerti al madison square garden....


cmq sia....questa e sempre la Pepsi che non rinnovo il contratto durante l history tour....dopo le accuse di pedofilia....


ora vogliono fare tutti i generosi...mah....

Evan grazie

"La mummia" mi ricorda tanto quella persona fasciata vista nel video di Liberian Girl...se vi ricordate alla fine del video escono i nomi dei vari personaggi che vi hanno preso parte, arrivati a "lei" (o lui)vien fuori il punto interrogativo e non il nome..