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Influenza dei media sulle canzoni di MJ

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    shamona
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    00 02/07/2010 20:22
    Sì l'ascolto anche io la intendo pressapoco così, il msg è bellissimo ed importante ed infatti mi piace, visto che ci credo fermamente, però l'esecuzione è un pizzico ampollosa ... infatti ho detto " un po'" autocelebrativa e ho parlato di percezione e non proriamente di testo ( intendevo dire che complessivamente all'ascolto è percettivamente pomposa ), cmq ci sta anche e non trovo assolutamente che indichi manacanza di idee.

    P.s se vogliamo proprio andare anche al testo, non mi sembra il caso di analizzare i minimi dettagli di testo e non il complessivo che va nella direzione indicata da te, però la frase "ogni soldato muore gloriosamente" è collegabile a quello che intendevo: sarà affascinante pensarlo, che le guerre si fanno per la libertà (!), ma io in un soldato che muore in guerra non ci trovo nulla di glorioso ... invece una parte dell'opinione pubblica Usa pensa il contrario.Penso sia una mentalità strisciante anche un po'inconsapevole questa di concepire la guerra in questo modo fa parte un po' del loro bagaglio culturale ma non generalizzo.Con qst non intendo che Mike fosse pro guerra, eh!Ci mancherebbe. A meno che non intenda soldato come soldato dell'amore e non in senso di militare ma a giudicare dal sottofondo della canzone direi che intenda proprio militare.
    [Modificato da shamona 02/07/2010 21:39]

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    00 02/07/2010 21:20
    Re: Re: Re: Re:
    badgirl., 02/07/2010 20.20:


    Aggiornamento: ho fatto una ricerca, e su un altro forum ho trovato un altro significato.
    Secondo questo utente la canzone descrive un rapporto sessuale dove viene trasmessa l'AIDS.





    Si, appunto, il sesso come arma letale, a pagamento mi sa che l'ho aggiunto io. L'interpretazione era dell'utente, non di MJ.


    In realtà io non amo molto le allegorie e per me la canzone è suggestiva così, questa donna pericolosa che si lascia sedurre e poi uccide.







    [Modificato da l'ascolto 02/07/2010 22:04]
  • Victoryfan
    00 02/07/2010 21:51
    Re: Re: Re: Re: Re:
    l'ascolto, 02/07/2010 21.20:




    Si, appunto, il sesso come arma letale, a pagamento mi sa che l'ho aggiunto io. L'interpretazione era dell'utente, non di MJ.


    In realtà io non amo molto le allegorie e per me la canzone è suggestiva così, questa donna pericolosa che si lasci sedurre e poi uccide.











    Secondo me la donna pericolosa è June Chandler...che ne dite?
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    00 03/07/2010 15:54
    Re:
    Keep the faith, 02/07/2010 9.48:

    Jam e Childood mi pare facciano parte di questa categoria, io personalmente amo molto questo tipo di canzoni Jacksoniane, tuttavia a volte, MJ rischia di cadere nella autocelebrazione, come in D.S. o in Hystori, autocelebrazione che spesso indica mancanza di idee.
    Dunque da un punto di vista soggettivo, adoro i temi trattati, e amo soprattutto la grinta e la forza con la quale egli li affronta, da un punto di vista strettamente critico, non posso che sottolineare, da Hystori in poi, un legero ripiegamento dell'artista su se stesso, in D.S., in 2Bad, in Prycaci.
    Ossia, ben venga la verve polemica ma quando un artista parla così spesso di se stesso, c'è qualcosa che non funziona sul piano dell'ispirazione artistica.
    Fermo restando che, lo ribadisco a scanso di equivoci, quel tipo di song, sono tra le mie preferite.




    Io non credo questo invece.
    Insomma, basta guardare canzoni di altri artisti che magari parlano solo di situazioni amorose o banalità del genere.
    Invece Michael no, ha spaziato un po' tra vari temi ed è riuscito a toccarne molti, o forse tutti...
    Quindi non credo che se Michael abbia inserito più spesso questo tipo di tema sia perchè aveva mancanza di idee!
    P.s. History e Privacy! [SM=g27819]
    [Modificato da Micheal'sNewFan 03/07/2010 15:55]

    "Now we pray for rain and with every drop that falls we hear, we hear your name..." ♥ (Elton John)

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    00 03/07/2010 16:00
    Re: Re: Re:
    l'ascolto, 02/07/2010 19.06:



    History per me si lega al filone Man in the mirror, Heal the world, Cry.
    E' una celebrazione dell'individuo, a sottolineare che ogni scelta individuale lascia una traccia nella storia, che la speranza dell'umanità sta nell'evoluzione spirituale di ogni singolo essere umano.






    Esattamente. Anche io interpreto così History.
    E la trovo una canzone molto molto profonda di significato...

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    00 03/07/2010 16:09
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Victoryfan, 02/07/2010 21.51:




    Secondo me la donna pericolosa è June Chandler...che ne dite?




    Non so se si riferisca a lei, ma io credo che non sia direzionata ad una donna precisa.
    Nel libro di Shmuley, il rabbino analizza la visione della donna che aveva Michael e io mi sento di dargli ragione in parte su questo. Anche perchè è Michael stesso che ha confermato quesa teoria del rabbino nelle conversazioni.

    E poi, non è la prima volta che Michael manda quest'idea di donna "pericolosa" attraverso le sue canzoni. Faccio solo alcuni esempi: Dangerous, Dirty Diana, ecc...

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    l'ascolto
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    00 03/07/2010 21:06
    Il problema che pone Michael nei confronti dei tabloid è forse autoreferenziale, ma è autentico.
    Il problema esisteva, non se l'era inventato, e si è visto benissimo con la copertura del suo processo, con "giornalisti" così convinti della condanna e così sorpresi dall'assoluzione che viene da chiedersi quanto fossero stupidi per non capire cosa stesse davvero accadendo in aula.
    Forse si sono lasciati manipolare dalla Procura, forse erano vittime dei loro stessi pregiudizi, certamente non hanno reso un buon servizio al pubblico e hanno distrutto Michael.

    La stampa che si lascia manipolare, che esprime giudizi prescindendo completamente dai fatti, o è corrotta o è poco professionale.
    Se ci si limita ai giornali di gossip è un conto, ma la guerra in Iraq? sembrava così necessaria per scovare le armi di distruzione di massa di Saddam.
    Durante un programma di informazione serale, un incauto fece notare al giornalista conduttore che gli ispettori ONU non avevano trovato tracce di queste armi, si prese dell'ingenuo o, in alternativa, dell'antiamericano, gli ispettori furono giudicati incapaci co***oni, si va alla guerra, armiamoci e partite.
    Ci fu la guerra, ci furono i morti e le armi non si trovarono, e va beh, pazienza, tanto Saddam era davvero cattivo, era il Male.
    Quel giornalista ha contribuito a formare, sulla base del nulla, l'opinione pubblica favorevole alla guerra.
    Era logico pensare che se, dopo mesi di ricerche, gli Ispettori non avevano trovato nulla era perché non c'era nulla da trovare, almeno questo era un dato di fatto.

    Io rispetto la buona stampa e voglio che sia libera, ma certe volte davvero c'è da disperarsi.

    Per dire, il sensazionalismo in TV? Che fine ha fatto il morbo della mucca pazza? e l'influenza aviaria? e le altre centomila emergenze e gli altri centomila allarmi, dalla siccità, alle inondazioni, alla pedofilia, gonfiati ad arte per qualche spettatore e qualche inserzionista in più.
    [Modificato da l'ascolto 03/07/2010 21:59]
  • Victoryfan
    00 03/07/2010 21:58
    Re:
    l'ascolto, 03/07/2010 21.06:

    Il problema che pone Michael nei confronti dei tabloid è forse autoreferenziale, ma è autentico.
    Il problema esisteva, non se l'era inventato, e si è visto benissimo con la copertura del suo processo, con "giornalisti" così convinti della condanna e così sorpresi dall'assoluzione che viene da chiedersi quanto fossero stupidi per non capire cosa stesse davvero accadendo in aula.
    Forse si sono lasciati manipolare dalla Procura, forse erano vittime dei loro stessi pregiudizi, certamente non hanno reso un buon servizio, hanno distrutto Michael e non gli hanno chiesto scusa.

    La stampa che si lascia manipolare, che esprime giudizi prescindendo completamente dai fatti, o è corrotta o è poco professionale.
    Se ci si limita ai giornali di gossip è un conto, ma la guerra in Iraq? sembrava così necessaria per scovare le armi di distruzione di massa di Saddam.
    Durante un programma di informazione serale, un incauto fece notare al giornalista conduttore che gli ispettori ONU non avevano trovato tracce di queste armi, si prese dell'ingenuo o, in alternativa, dell'antiamericano, gli ispettori furono giudicati incapaci co***oni, si va alla guerra, armiamoci e partite.
    Ci fu la guerra, ci furono i morti e le armi non si trovarono, e va beh, pazienza, tanto Saddam era davvero cattivo, era il Male.
    Quel giornalista ha contribuito a formare, sulla base del nulla, l'opinione pubblica favorevole alla guerra.
    Era logico pensare che se, dopo mesi di ricerche, gli Ispettori non avevano trovato nulla era perché non c'era nulla da trovare, almeno questo era un dato di fatto.

    Io rispetto la buona stampa e voglio che sia libera, ma certe volte davvero c'è da disperarsi.

    Per dire, il sensazionalismo in TV? Che fine ha fatto il morbo della mucca pazza? e l'influenza aviaria? e le altre centomila emergenze e gli altri centomila allarmi, dalla siccità alle inondazioni, alla pedofilia, gonfiati ad arte per qualche spettatore e qualche inserzionista in più.




    Condivido ciò che affermi riguardo alla stampa e al sensazionalismo...ma credo fermamente, anche sulla base di quello che è accaduto a MJ, che la stampa sia totalmente consapevole del suo ruolo e del suo potere immenso e che non ci siano vittime fra i giornalisti ma solo carnefici! La procura di Santa Barbara nella persona di Tom Sneddon infatti ha dimostrato, a mio avviso, di non avere alcun interesse alla condanna di MJ ma alla sua mera distruzione, altrimenti non avrebbe formulato delle accuse prive di ogni fondamento e non avrebbe portato in aula testimoni poco attendibili. Ma Sneddon sapeva di poter contare sulla stampa sensazionalista, stampa non vittima ma complice, priva di ogni obiettività, forse per spostare l'attenzione dell'opinione pubblica dai reali problemi del paese. Ma ciò che rattrista è che tale stampa non è stata solo quella scandalista ma anche quella "seria" americana e non..I giornali nazionali italiani, penso a La Repubblica, abbracciarono in toto la tesi della colpevolezza di Jackson, basandosi su mere illazioni.
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    00 03/07/2010 22:05
    io non credo, ci sia più un giornalismo seriotTutto manipolato,poco chiaro.Io non credo più ,a quello che scrivono penso che la verità, venga distorta.Michael diceva:non credete a quello che scrivono,hanno manipolato i libri di storia
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    l'ascolto
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    00 03/07/2010 22:32
    Re: Re:
    badgirl., 01/07/2010 18.43:



    Sulla canzone evidenziata, la stessa ragazza che ha aperto questo topic, ne aveva aperto uno anche per analizzare questo testo dove ho dato la mia interpretazione.





    Non riesco a trovarla, ti ricordi il titolo?
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