00 16/09/2010 13:40
Tutti, ora, sembrano darsi un gran da fare.

Di chi si poteva fidare MJ? Quanti approfittatori aveva intorno?

Cito nuovamente la Jones, a proposito di Oxman, perchè dal suo libro si traggono sempre informazioni interessanti:

pag. 275

...Il processo passò in secondo piano il giorno in cui Mesereau licenziò Brian Oxman, da molto tempo consulente della famiglia Jackson. Oxman, un avvocato visto spesso con gli occhi chiusi in aula, non era certo di grande aiuto per la strategia della difesa. Al contrario, la danneggiava con il suo apparire, per buona parte del
tempo, annoiato e disinteressato...

Vi riporto, inoltre, un'articolo interessante sul subdolo Klein - purtroppo non ho più la fonte - che era stato scritto circa un anno fa dopo la morte di Michael:

"Uno dei medici sotto indagine per la morte di Michael Jackson ha un passato come spacciatore. Arnold Klein, il dermatologo che per 25 anni ha avuto in cura Jacko, negli anni ‘70 fu espulso dalla scuola di specializzazione dell’Ospedale di Penn, la University of Pennsylvania, perchè colto a vendere potenti psicofarmaci contrabbandati illegalmente dal Messico ai suoi compagni di corso.
A lanciare le accuse contro il 64enne Klein, sospettato anche di essere il padre biologico dei figli del re del pop, è stato il professor Walter Shelley, l’ex rettore della Facoltà di Dermatologia dell’Università Ivy League dove Klein stava completando la specializzazione in dermatologia, dopo la laurea in medicina nel 1972.
In cambio della sua promessa di lasciare immediatamente Filadelfia, l’ospedale aveva accettato di non formalizzare la denuncia. Klein partì per Los Angeles, e terminò la sua specializzazione presso l’Università della California. Nel 1975 diventò il capo della scuola di specializzazione in Dermatologia dell’Ucla.
Prima di essere espulso aveva pubblicato un libro, dal titolo “Drug Trip Abroad: American Drug-Refugees in Amsterdam and London”. In pratica, una guida per giovani in cerca di “sballo” nelle città europee."