00 10/01/2011 15:30
In questi giorni sto soffrendo molto per Michael, la mia vita non è più la stessa da quando è morto, perché una parte di me è come se fosse andata con lui e a volte mi sento anche in colpa per questo dolore che ho nel petto. Ho perso mio padre, ho avuto un infanzia di cacca eppure 'sto così male per qualcuno che non ho mai potuto incontrare, che non potevo considerare "amico", che ho solo incrociato da lontano fuori da un cavolo di albergo molti anni fa.

Eppure so che Michael ha segnato indelebilmente la mia vita, che mi ha aiutato tanto in vari momenti difficili, che il solo sapere che esisteva mi dava forza per andare avanti... ora è tutto molto più difficile, poi la sua fine così orribile...

In cambio questa morte mi ha fatto conoscere una persona che altrimenti non avrei conosciuto, una persona fondamentale nella mia vita, forse Mike mi ha dato l'opportunità di conoscerla, in questo momento, per tirare avanti, una continuazione dell'amore, una catena che non si spezzerà mai.

Leggendo i vostri commenti sono rimasto particolarmente colpito da questi interventi:

liberiangirl60, 21/05/2010 16.09:

buongiorno a tutte voi, ho scoperto anch'io da poco questo vs. angolino, e devo dire che ho trovato molte opinioni e stati d'animo uguali al mio. devo dire anche che io non seguivo molto la vita di michael prima della sua scomparsa, ascoltavo la sua musica, mi piaceva, ma niente di che. solo dopo la sua "morte" ho cominciato ad ascoltarlo con una assiduità direi quasi ossessiva, ma penso sia perchè traducendo i testi delle sue canzoni, li ho trovati di una umanità talmente profonda d farmi stare male, ho capito che è stato per anni aggredito in tutti i modi proprio per i suoi pensieri e le sue idee di pace e amore. ascoltndo le sue canzoni provo delle sensazioni di gioia e nello stesso momento di sofferenza, canto con lui e piango. direte che sono matta, ma questo è quello che mi succede da quando lui non c'è più. Ho visitato alcuni siti dove si ipotizza che la sua morte sia tutta una montatura per sparire ed essere lasciato in pace, non so che pensare, vorrei tanto che fosse vero, ma mi è stato detto da una persona che ha certe "facoltà" che purtroppo per lei è proprio morto, anzi ucciso!!!
Credo di avervi spiegato in queste mie righe come mi sento, un abbraccio a tutte voi.




Sarà che un pò sono impressionabile ma la parte finale, soprattutto col senno di poi è abb. inquetante. Tra l'altro vedere quanti fan nuovi abbia portato la morte di MJ fa molto riflettere... quanto amore ha lasciato quell'uomo? è incredibile a pensarci.

Poi un'amica che ho conosciuto grazie a Michael:

danyblack, 22/06/2010 19.14:

io non so descrivere questo dolore...
ma è come se ci fosse una parte di me depressa non recuperabile al momento.
L'unica voglia è quella di rinchiudermi in un posto isolato e gridare o spaccare qualcosa..
Sono ank'io colpevole di non averlo + seguito negli ultimi tempi, non come prima almeno, ma avevo la supponenza che ormai fosse una parte della mia infanzia, una parte di me che dovevo lasciare. Adesso mi rendo conto che era una parte di me che era + che importante. Sono cresciuta con i suoi testi, la domenica mattina al posto dei cartoni guardavo gli spezzoni che mia sorella aveva registrato nelle classiche videocassette degli anni 80'/90'.
Rientravo da scuola e ricordo che mi rinchiudevo in camera ascoltando history e cercando di imitarlo.
Quando avevo tredici quattordici anni sognavo che sarei scappata un giorno dal mio paesello per andare a vedere il mio mito.

Questa è la storia della maggior parte dei fan.
Per me Michael non era un'icona, era qualcuno che mi ha aiutato in + fasi della mia crescita, era una sorta di amico immaginario che ero sicura un giorno avrei visto dal vero.

Era qualcuno che si avvicinava a me. Anch'io non sono mai stata vista bene dalle altre persone, per pregiudizi o altro.
E questo qualcuno era perseguitato e sapeva cosa voleva dire pregiudizio e disprezzo, e questo qualcuno professava fede, voglia di vivere, tristezza, scoraggiamento, ripresa, umiliazione ma soprattutto ARTE.
Michael ha avuto tutte le sfaccettature di uomo.
Il reverendo Al. Sharpton al funerale ha detto una frase semplicissima rivolta ai figli di MJ ma alquanto significativa:

Non c'era niente di strano in vostro padre, è stato strano semmai quello che vostro padre ha dovuto affrontare... ma l'ha affrontato

Con questo concludo.



Dani, quanto ti capisco... con la differenza che non ho mai smesso di seguirlo, anzi l'avvento di internet da questo punto è stata una vera e propia manna dal cielo. Hai scritto delle cose molto belle, davvero.

Un abbraccio ideale a questo forum, nonostante tutto una parte veramente importante dlela mia vita. [SM=g27817]