~ Un ricordo per sempre . Terminata: 1 capitolo. Rating: verde

Okok..
Non chiedetemi come, perchè, quando, dove..Non lo so nemmeno io !
L'ho finita di scrivere adesso, proprio in questo istante! Come un lampo oggi pomeriggio mi è venuta in mente questa One-Shot. In due ore era già scritta e pronta, allora mi son detta, perchè non postarla?!
Spero vi piaccia, perchè è uscita direttamente dal mio cuore
ENJOY

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~ Un ricordo per sempre .
. La speranza e il coraggio di pochi lasciano tracce indelebili .







"Se solo tu fossi stata qui magari niente sarebbe andato così male"
Si lasciò sfuggire un ultimo sospiro mentre una liquida espressione di tristezza calava dalle sue ciglia. Sfiorò quella piccola cornice, quasi come a voler toccare ancora una volta i loro visi, i loro sorrisi, il loro abbraccio immortalato. Quasi come se tastando quel sottile vetro sopra quel mobile potesse essere catapultato in un'altra dimensione, direttamente tra i bagagli del suo cuore, ora ferito, lacerato, spompato, usurato da gente avida, cattiva e maligna. Prese quell'unico ricordo tra le mani e si lasciò scivolare lungo la parete alle sue spalle. Chiuse gli occhi, sapendo che presto una nuova ondata di ricordi avrebbe invaso la sua mente, coinvolgendolo quasi come fossero realtà ancora, quasi come se quei tesori della sua anima fossero un'ancora di salvezza verso un mondo troppo crudele nei suoi confronti e sempre pronto a ferirlo.
Toc.Toc.
Ed ecco che quel ricordo come si aspettava bussò alla sua mente, chiedendo il permesso di entrare, visto che il suo cuore gliel'aveva già dato. Come un film in bianco e nero immagini, profumi, sensazioni e vecchie emozioni si fecero largo in lui, che teneva premuta quella cornice al petto, mentre una vecchia pellicola scorreva davanti ai suoi occhi..







« "Quando tornerai questa volta ? Tra due giorni ? Una settimana? Un mese ?"
Lui si sentì morire un poco all'udire quella voce squillante dietro se mentre stava caricando le decine di valige nell'auto parcheggiata lungo il polveroso vialetto, fiancheggiato da piccolissime case. Dall'uscio dell'abitazione di fronte la sua vedeva il bagliore dei suoi occhi nocciola luccicare più di qualsiasi astro che la notte scorgeva brillare sopra la sua testa. Lunghe treccine nere le cadevano lungo le spalle e la schiena, sempre ben dritta e composta. Michael sorrise alla sua vista, ma quella volta non corse ad abbracciarla, non si fiondò tra le sue braccia per giocare e ridere ancora in sua compagnia come avevano fatto fin da tanti anni ormai.
Non le rispose, ma piano piano il bianco sorriso sul viso di lui nel guardarla ancora poggiata allo stipite della porta con l'aria imbronciata si spense completamente, lasciando trasparire un velo di malinconia e tristezza dai suoi profondi occhi neri. Si voltò di nuovo verso quell'enorme valigia marroncina che era ancora sul marciapiede, e cercò inutilmente di farla entrare nel bagagliaio, ma le sue braccia troppo graciline per farcela.
"Ti aiuto io tontolone !"
Una risata, lieve e carica di tristezza. Era sempre così ogni volta che a Jackson Street l'auto del suo migliore amico si riempiva di bagagli per scalare le vette di qualche altro palcoscenico, alla ricerca di un meritato successo. Tristezza, non sapeva mai quando lo avrebbe rivisto affacciarsi alla finestra della sua casa, sempre impegnato tra canto, ballo e tanto lavoro. Ma Clare sapeva che doveva crescere, non poteva mica tenerselo tutto per se quel tenero puffo riccioluto che aveva conosciuto fin da bimba. Quel timido ballerino che danzava al buio della sua stanza, che la faceva ridere da matti. Le loro infinite marachelle alla madre di lei che rideva insieme a loro, divertita dalla vivacità che aleggiava in casa sua quando c'erano anche quei due inseparabili furbetti a combinare qualche guaio.
"Grazie Clare"
Una voce diversa, malinconica, tremante, più delle altre mille volte che l'aveva visto lasciar quel posto momentaneamente, forse troppo per i gusti di lei. Vide Michael abbassare il capo e sedersi con stanchezza su quel gradino insabbiato. Senza pensarci troppo si accomodò al suo fianco e prese la sua affusolata mano tra le sue, giocandoci. Ripensò alla prima volta che si erano parlati, grazie alla sicurezza e tranquillità di lei. Le loro nottate insieme, sgranocchiando noccioline e aspettando l'alba nel piccolo giardino, sperando di non farsi vedere da nessuno. Le infinite chiacchierate diventate mano a mano sempre più serie con il passare del tempo. Si cresce, si cambia e anche il loro rapporto era cambiato, in meglio ed in peggio. C'erano lati positivi e lati negativi a tutto, anche a quella che per loro pareva un'amicizia perfetta. Lui non c'era quasi mai in casa ormai, girava case discografiche e non era più così libero e disponibile come quando aveva dieci anni . Ma Clare non diceva niente, non si arrabbiava quando spesso lui non le diceva nemmeno delle sue partenze e brevi viaggi. Si limitava a trattenere con se la loro amicizia, seppur ridotta a pochi incontri. In fin dei conti era lui il suo migliore amico, era lui l'unico scoglio a cui poteva aggrapparsi. Nessuno aveva mai scavato in lei quanto lui, nessuno riusciva a capirla in tutto e per tutto come riusciva a fare Michael. E non poteva mica lasciarselo scappare per il suo irrefrenabile bisogno di sentirlo costantemente vicino. Era il suo piccolo tesoro nascosto e niente al mondo gliel'avrebbe portato via
"Allora, dove te ne vai questa volta a fare danni, principino del palcoscenico?! Per quanto starai via?"
Lei gli diede una pacca sulla gamba. Era così la loro amicizia, tra lotte e carezze. Gli piaceva scherzare e prendersi in giro a vicenda. Ma quella volta Michael parve non essere di buon umore di fronte alla sua amica del cuore. Anzi, le sue parole sembravano aver avuto un effetto contrario su di lui, che lasciò cadere la sua testa tra le mani.
"Io.."
Clare lo guardava coprirsi il viso con i palmi, nascondendosi da un'atroce e cruda verità. Cercò di liberarlo da quella maschera che si era creato, ma parve tutto così inutile. Non ne voleva sapere e quando ci si metteva sapeva che Michael era più duro del marmo, un tipo cocciuto. Non capiva il motivo del suo silenzio e di quello sconforto improvviso, ma vederlo in quelle condizioni le faceva sempre troppo male. Lo strinse in un abbraccio, caldo e confortante che era sicura non avrebbe rifiutato per niente al mondo. Come quelle volte passate che lo vedeva fuggire da casa, correndo per poi suonare alla sua casa. Occhi gonfi e gambe sfregiate da una mano troppo pesante e prepotente, o da una tagliente cinghia di cuoio. Nemmeno il tempo di aprire quella fragile porta di legno che lui si fiondava da lei, chiedendo un abbraccio, affetto, semplicemente una carezza che suo padre non era in grado di concedergli. E come poteva negarglielo, quando anche lei ne aveva un estremo bisogno ?
"Mickey.."
Massaggiava i suoi riccioluti boccoli mentre sentì le sue lacrime bagnarle il collo, fresche, umide e taglienti quasi come delle affilate lame. Lui si lasciò cullare dalle sue dolci carezze, mentre un lontano tramonto colorava di violetto e arancione lo scenario che li accompagnava. Si sentiva morire a dirle quello che le avrebbe dovuto confessare, così scacciò ancora per un po' quei pensieri realistici e freddi, permettendo alle sue coccole di calmarlo, come avevano fatto da una vita ormai.
"Ehi, Mickey..Cos'hai? Cosa ti turba? "
Clare si slacciò dall'abbraccio, portando il suo viso di fronte a quello stanco di Michael. I loro sguardi si incontrarono e il dolore sul volto di lui straziavano il cuore della ragazza, che avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di non vederlo in quello stato
"Clare..Stiamo andando via da Gary. Questa volta per sempre"
Le braccia di lei scivolarono via dal suo viso, gli occhi sgranati, increduli lo guardavano ferita.
"Michael, non è divertente se è uno scherzo"
"No Clare, nessuno scherzo. Questa è la sola realtà"
La ragazza si allontanò in fretta, quasi come se un proiettile l'avesse colpita talmente forte da farla spostare di qualche metro. Ma quelle semplici parole sembravano averla ferita più di quanto potesse esserne capace una pistola.
"No. No.. Non puoi lasciarmi sola anche tu ! Non puoi andartene lo capisci?!"
Lacrime amare le rigavano il viso, e in meno di un secondo il suo cuore sembrava essersi disintegrato. Tante speranze cadute, tante promesse frantumate con la sola potenza delle sue parole. Si stava lentamente allontanando, piangendo, singhiozzando.
"Cosa credi che per me sia facile ?! Non lo vedi che sto male anch'io ? Non sono io che ho deciso questo, lo sai benissimo, ma non posso oppormi, questo lo capisci tu?!"
L'afferrò per un braccio mentre cercava di tornare in casa in preda all'ansia e alla disperazione. Un senso di vuoto attanagliò lo stomaco di entrambi e sembrava quasi che quel dolore li unisse e li fortificasse ancora di più. I loro singhiozzi parlavano sul fresco di quella via, i loro abbracci li scaldavano, le loro lacrime lasciavano impronte indelebili sulle maglie. Il silenzio regnava sovrano e nessuno dei due aveva il coraggio di dire qualcosa per rovinare, per sprecare tempo. Era l'ultima occasione per loro e volevano viversi.
Clare avvertì in lontananza le voci dei fratelli di Michael che erano in procinto di uscire e partire. Un'altra fitta la fece stringere di più a lui, mentre un'ultima lacrima le rigava il volto, posandosi sulla spalla di Michael
"Che tu possa essere l'uomo più felice del mondo Michael. Te lo auguro con tutta me stessa e tu sai che sono sincera. Sii sempre te stesso e ridi, ridi tanto, perchè sei così bello quando lo fai Mickey. Io ti sarò sempre vicino, ti porterò sempre nel mio cuore, perchè sei parte di me e lo sarai per sempre. Non smetterò mai di volerti bene angelo mio..Mai. "
Si alzò veloce mentre Michael non riusciva a parlare, straziato, mentre cingeva ancora la testa tra le mani. Si alzò anche lui ma quando cercò di emettere qualche suono per parlare lei lo bloccò sul nascere, posandogli un lieve bacio sulle labbra. Un gesto d'amore, niente malizia. Un bacio candido e pulito, il più bello che Michael avesse mai ricevuto. Senza dire niente Clare si voltò e rientrò in casa..

La macchina era calda, le valigie erano dentro e in perfetto ordine. Michael era già seduto, ed il buio era ormai calato quando gli alti fratelli salirono dentro, felici e sghignazzanti, incuranti della sofferenza del più piccolo. Una marcia ingranata e l'auto prese a muoversi. Un ultimo sguardo alla casa di Clare e dalla finestra che dava sulla via poté scorgere una figura scura. Era sicuro fosse lei, e il suo sguardo parve comunicare a quell'ombra tutti i suoi tormenti. La musica della radio si fece più alta ,la sua casa ormai un puntino bianco e dentro di lui regnava il vuoto. Mise le mani nelle tasche della giacca quando il suo tatto percepì qualcosa di estraneo, afferrandolo. Tra le sue mani, sotto uno sguardo ancora più sofferente, vi era un piccolo ciondolo a forma di ala d'angelo. Sapeva di chi era, chi era stato a farle quel silenzioso regalo. Lo strinse tra le mani, quasi fino a farsi del male e lo riportò in tasca.
"Angelo mio.." »






"Michael ! Ehi, sveglia! È ora di andare ! La macchina è sotto, svelto, siamo in ritardo!"
La voce di Grace lo svegliò dal suo stato di dormiveglia. Ancora disorientato e infreddolito si alzò, posando al solito posto, sopra il mobile, quella loro fotografia, l'unica.
Era il 14 Giugno 2005 e il verdetto finale di quel massacro poche ore dopo sarebbe giunto alle sue orecchie, straziante qualsiasi l'esito sarebbe stato. Ma la verità, l'amore trionfa sempre sulla menzogna. Questo gli era stato sempre insegnato, e ce l'avrebbe fatta, avrebbe superato anche questa ingiustizia che gli avevano additato. Prese di corsa il cappotto, poi un lampo di speranza illuminò il cielo dei suoi pensieri un po' troppo cupi quel giorno. Salì in camera in fretta, spinto da una nuova forza. Aprì il terzo cassetto del suo comodino e sapeva di trovarlo lì. Sapeva che avrebbe mantenuto la promessa.
Afferrò quel ciondolo e lo infilò nella collana sotto la giacca, al riparo da tutto, solo vicino al suo cuore, dove era sempre stata lei, la donna che non l'aveva mai tradito. Si specchiò ancora e guardò bene quel ciondolo, come se non lo avesse mai fatto abbastanza, poi lo infilò di nuovo sotto gli abiti.
Tirò un bel respiro e sorrise, immaginandola lì di fronte a lui, di vederla cresciuta, ancora più bella e donna di come l'aveva lasciata. Rise, credendosi pazzo nel volerla immaginare in tutto il suo splendore e con una speranza insolita si avviò verso quel giudizio che avrebbe segnato la sua vita.


Dieci colombe prendono il volo fuori dall'aula di quel tribunale. Un uomo libero esce sollevato e vittorioso. Il suo volto però non lascia trasparire alcuna emozione. È amorfo, profondamente ferito. E le ferite, profonde come quella non sempre si possono guarire. Il pensiero di quell'uomo non va totalmente ai suoi fans che piangono e gridano per la giustizia fatta al loro idolo. Buona parte della sua mente e del suo cuore è immersa in quell'oceano di ricordi che era la sua migliore amica. Era lei, Clare, la custode di tutti quei suoi tesori e pensieri gridati al buio di notti amare di pianto.
Le mille grida vengono sopraffatte da una sola voce silenziosa che sussurra..
"Ti voglio bene Angelo mio, per sempre."

. FiNE

marti, è veramente bellissimo!!
mi sono commossa tantissimo immaginandomi la scena...
come fai a eessere così brava a scrivere??? [SM=x47932]
quarda te, 4 misere righe di commento per una storia così bella...sono imperdonabile, ma al mometo non trovo le parole!
ancora una volta ti faccio i mei complimeti, baci
fracy

Oddììììì Jaaaam!
Sei stata così fantasticamente corretta grammaticalmente che non ho parole!







...










XD A parte gli scherzi, una storia veramente bellissima, alla fine la Nutella a qualcosa è servita, anche se non era questo l'effetto che io e te desideravamo...
Ma che cariina questa OS Jam, è veramente bellissima.
Scusa se commento solo adesso ma...
Ho avuto uno scontro a fuoco col letto che è durato più di cinque ore...
Bye Jam, see you later!
Lol
Your
Gem.

Martina,ma cosa mi combini?

Lo sai che sono spudoratamente sensibile e mi tendi questo agguato??
Ti giuro,non ho parole...Hai scritto una storia fantastica,speciale e tutti gli aggettivi più belli di questo mondo...
Mi sono tanto emozionata e commossa,al punto da non riuscire a distinguere bene i tasti per via delle lacrime..
Bravissima tesoro,sei una ragazza speciale e sensibilissima..
Ti ringrazio di cuore [SM=x47938] [SM=x47938] [SM=x47938]

Complimenti piccola Martiii!!! stupendo!! bellissime parole, bellissime immagini, di una dolcezza sconvolgente!!! grazie per questa piccola perla!!

TVb
LU

martii non ho parole è stupendo!!!!è una storia fantastica mi hai commosso! bravissima!!
baci! [SM=x47938] [SM=x47938] Ti voglio bene!

storia non bella di più.
sei bravissimaaaaa!.
sta storia è dolcissima!.

Martiii, farti i complimenti è poco, sono rimasta letteralmente senza parole, sei a dir poco eccezionale... [SM=x47932]

Fr@ncy=), 11/05/2010 19.40:

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marti, è veramente bellissimo!!
mi sono commossa tantissimo immaginandomi la scena...
come fai a eessere così brava a scrivere??? [SM=x47932]
quarda te, 4 misere righe di commento per una storia così bella...sono imperdonabile, ma al mometo non trovo le parole!
ancora una volta ti faccio i mei complimeti, baci
fracy

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Francy !
No, affatto, sei sempre gentilissima
E ti ringrazio tantissimo [SM=x47938]

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_Sara95_, 11/05/2010 20.01:

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Oddììììì Jaaaam!
Sei stata così fantasticamente corretta grammaticalmente che non ho parole!

...

XD A parte gli scherzi, una storia veramente bellissima, alla fine la Nutella a qualcosa è servita, anche se non era questo l'effetto che io e te desideravamo...
Ma che cariina questa OS Jam, è veramente bellissima.
Scusa se commento solo adesso ma...
Ho avuto uno scontro a fuoco col letto che è durato più di cinque ore...
Bye Jam, see you later!
Lol
Your
Gem.

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Giam. Grazie grazie .
La Nutelle ha sempre i suoi effetti dai XD
Anche grammaticalmente corretta? Cavolo allora !
A dopo donna [SM=x47938]

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Anto (girl on the line), 11/05/2010 20.13:

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Martina,ma cosa mi combini?

Lo sai che sono spudoratamente sensibile e mi tendi questo agguato??
Ti giuro,non ho parole...Hai scritto una storia fantastica,speciale e tutti gli aggettivi più belli di questo mondo...
Mi sono tanto emozionata e commossa,al punto da non riuscire a distinguere bene i tasti per via delle lacrime..
Bravissima tesoro,sei una ragazza speciale e sensibilissima..
Ti ringrazio di cuore [SM=x47938] [SM=x47938] [SM=x47938]

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Aaaaanto, non te l'aspettavi èh?!
Bhè sinceramente nemmeno io !
Era da tanto che non scrivevo, e quando mi son messa al computer per continuare True colors, mi è venuta questa storia tutta scritta, e non ho potuto evitare di scriverla (((:
Mi fa piacere ti sia piaciuta, la tengo particolarmente a cuore io questa Shot ^^
Un abbraccio, ma io ringrazio te [SM=x47938]

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DangerousLucy, 11/05/2010 20.14:

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Complimenti piccola Martiii!!! stupendo!! bellissime parole, bellissime immagini, di una dolcezza sconvolgente!!! grazie per questa piccola perla!!

TVb
LU

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Luu
Grazie cara, sono felicissima che l'hai apprezzata [SM=x47938]
Ti voglio bene !

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marty.jackson, 11/05/2010 20.52:

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martii non ho parole è stupendo!!!!è una storia fantastica mi hai commosso! bravissima!!
baci! [SM=x47938] [SM=x47938] Ti voglio bene!

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Martinùù. Grazie tantissime
Ti voglio bene anch'io, lo sai !

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Chiar@95, 11/05/2010 20.55:

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storia non bella di più.
sei bravissimaaaaa!.
sta storia è dolcissima!.

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Chiara ! Anche qui ci sei, che bello !
Grazie infinite davvero, sei dolcissima [SM=x47938]

derber, 11/05/2010 21.17:

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Martiii, farti i complimenti è poco, sono rimasta letteralmente senza parole, sei a dir poco eccezionale... [SM=x47932]

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Grazie di cuore Derber ! Sei troppo gentile