00 20/04/2010 20:49
Re:
bremen15, 20/04/2010 20.19:

a quei tempi andava x la maggior le prese di culo per il colore della pelle, per le plastiche, la camera iperbarica e il fatto che a 30 anni era vergine!!




Ecco, beh, non è cambiato praticamente nulla!

Prima e dopo il 25 giugno la situazione tra i banchi di scuola per me è stata sempre la stessa.
E' molto difficile parlare di cose serie su Michael, della sua musica fantastica, del suo enorme talento, della sua grande generosità senza sentirsi in imbarazzo [i sentimenti che proviamo noi fans sono troppo profondi e spesso è difficile parlarne con chi è superficiale] o senza che gli altri ci mettano in imbarazzo con notizie da tabloids o falsi gossips.

Da quando Michael se n'è andato cerco di non toccare mai questo argomento in classe; prima ero più aperto ma in quest'ultimo periodo non mi va proprio a genio di fare delle litigate in merito.. Forse ho paura che agli occhi degli altri la verità possa sembrare un'enorme boiata.. Ogni volta che si parla di pedofilia, di razzismo, di chirurgia, temo sempre che qualcuno possa tirar fuori il suo nome.. E TREMO! Incredibile, ma vero. Ormai non mi sento più libero di parlarne perché nessuno prova quello che provo io e la cosa è molto difficile per me.

Poi certo, ti capitano anche dei momenti divertenti, della serie qualcuno dice al prof di filosofia che sai ballare in stile MJ e lui ti chiede di fare un moonwalk [SM=x47918] [SM=x47983]

O anche momenti in cui puoi fare discussioni in cui non c'è la minima traccia di cavolate, ma ci si basa sui fatti.

Ma sono momenti rari..
Viviamo in una società in cui il pregiudizio ha attecchito da tempo ed è stato tramandato all'interno delle famiglie dai genitori ai figli, o semplicemente tra amici, per cui è quasi impossibile che qualcuno si faccia una propria, genuina idea delle cose.. E questo è riferito ad ogni ambito, non sono al tema Michael.

Ultimamente, però, quando non reagisco sentendo il suo nome [o meglio esulto tra me e me], forse la gente si stupisce.. [SM=g27818]

Ma è tutto cambiato, non posso farci niente, non me la sento più di discutere.