00 13/04/2010 23:49
Oddio,come dice Evan era un performer,entrambe le arti si intrecciano per creare dei musical,le sue esibizioni le ho sempre percepite così.Però ci sono state diverse volte in cui lo abbiamo sentito solo cantare come in We are The World ad esempio e in queste occasioni abbiamo potuto concentrarci sulle sue capacità canore,anche perchè come sappiamo cantare e ballare nello stesso tempo è molto difficile , causa una inevitabile perdita di fiato e la voce ne risente.In quelle occasioni in cui ha solo cantato live,posso dire che ha una voce leggera,dolce,molto piacevole,una delle più belle voci che personalmente abbia mai sentito ed è capace di modularla e di intepretare i brani in modo straordinario.Poi ci sarebbe da fare un distinguo tra le due epoche di Michael Jackson e cioè epoca Jackson five e MJ solista.Sempre per quanto riguarda la voce,coi Jackson five aveva una estensione vocale ed una capacità intepretativa che per la sua età lo rendevano già il numero uno a livello mondiale e sicuramente già gli si riconosceva della genialità per questa sua dote.Crescendo, la voce si è fatta meno acuta e ha perso molto in estensione,almeno questo è il mio parere,ma la capacità interpretativa(in cui rientra molto anche la sua mimica facciale come per tutti i grandi interpreti)e la gradevolezza [SM=g27836] sono rimaste eccezionali.Quindi trovo la voce migliore nei Jackson five per l'elemento estensione,ciò non toglie che anche dopo mi emoziona moltissimo ,ed è dire poco, soprattutto in canzoni come Speechless, Stranger in Moscow,Hold my Hand e We are the world [SM=g27836]Per rispondere finalmente alla domanda ,nella seconda "era",quella matura,lo trovo superiore nel ballo. Risottolineo che la voce è comunque bellissima e per omaggiarla ho scelto tre canzoni che fanno capire che grandissimo interprete fosse.









[Modificato da Sciascia82 14/04/2010 00:00]

"... questa è la mia danza preferita, perché nasconde un segreto. Quanto più velocemente giro, tanto più fermo sono all’interno. La mia danza è tutto movimento fuori, tutto silenzio dentro. Per quanto io possa amare far musica, la musica che non muore mai è quella mai ascoltata. E il silenzio è la mia vera danza, anche se non si muove mai. Scivolando nel letto, mi viene in mente una cosa che mi ha sempre incuriosito. Dicono che alcune stelle che noi vediamo ,non esistono più. La loro luce impiega milioni di anni luce per raggiungere la terra, quindi noi guardiamo nel passato, in un momento passato quando ancora quelle stelle brillavano. “Allora dove vanno a finire le stelle quando smettono di brillare?”, mi chiedo. “Forse muoiono”. “Oh, no”, una voce sussurra alla mia mente. “Una stella non muore mai. Si trasforma in un sorriso e si fonde con la musica del cosmo, la danza della vita”. Mi piace questo pensiero, l’ultimo che ho prima di chiudere gli occhi. Con un sorriso, mi unisco anch’io alla musica..." Michael Jackson