00 14/03/2010 08:55
Re:
SunnyOne, 13/03/2010 22.14:

quel caffè doveva essere una ciofeca. il pensiero effettivamentee è sconfortante. fatto sta che annaspare in questo lutto colloso manda ormai di traverso qualsiasi cosa riguardi MJ.
se MJ non sta in tivvù e pure se ci sta, se qualcuno simpatizza o di contro lo ignora. se passa di moda e pure se ci torna, alla moda. e poi tutto l'isterico teatrino neo folgorati/anziani scettici.
al supermercato sono costantemente tentata di infilarmi due zucchine nei condotti uditivi perché so che dovrò sorbirmi tutta la raccoltona di hits jacksoniane in sottofondo e non ho ancora deciso se mi faccia piacere o piuttosto mi irriti.
ma poi chi è la gente? ecchissenefrega della gente? MJ deve essere per forza "riabilitato" o piuttosto "riabilitare" l'umanità facendo magicamente germogliare il cuore secco dell'ultimo insulso? il fesso deve improvvisamente rinsavire e smettere di pensare le fesserie? e che fesso sarebbe?
il genere umano tutto deve genuflettersi di fronte al genio e firmare un atto di pentimento? e quando avrà firmato come si farà ad essere davvero sicuri che trattasi di apprezzamento sincero? verrà organizzato un concorso a premi per il più pentito, il più commosso ed il più rinsavito?
MJ è stato apprezzato abbastanza in vita? verrà abbastanza apprezzato
con la morte o solo con la morte? se Schumann definì strana ed orribile la musica di chopin, possiamo sopportare anche questo dubbio.




Concordo con quanto hai scritto,adesso c'e'l'effetto pena/buonismo provocato dall'emozione per la sua morte,non c'e' sincerita' profonda anche in parole che riabilitano la sua figura,sarebbe un processo troppo superficiale e non servirebbe.Le critiche,le notizie false,le cattiverie ormai sedimentate hanno bisogno di tempo,la verita' non puo' sostituire all'improvvviso anni di menzogne.Non e' il film il promotore di questo,a mio avviso,ma l'opera costante di informazione e di battaglia contro l'ignoranza mediatica e popolare che hanno generato l'effetto nel suo complesso.