Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

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[FAN FICTION] The ghost who fell in love with a man. Terminata: 15 capitoli. Rating: arancione

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  • sofy_love
    00 09/01/2010 14:27
    Che carina Paris....(a proposito,anch'io ho un labrador!)continua così!un bacio
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    Allyss
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    Invincible Fan
    00 09/01/2010 15:42
    Sister!!!!!!!!!!!!!!!
    non ho ancora letto la tua storia....ho visto solo ora....ma prometto che appena ho un attimo di tempo volo a leggerla....baci baci....e ti dico già..bravissima...!!! a presto..

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    (dirtydiana85)
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    The Essential Fan
    00 09/01/2010 16:59
    Grazie ragazze per tutti i vostri commenti, che carine!!
    Alllyyyy alla fine mi ha contagiata e ho iniziato a scrivere anch'io..spero che ti piaccia e anche a tutte voi!! [SM=x47938]
    A presto con i nuovi cap!
  • Principexa3
    00 10/01/2010 00:41
    Bravissima!!!!....Davvero Bellissima Trama!...
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    (martiii)
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    Number Ones Fan
    00 10/01/2010 01:10
    Brava bravaaa, continuaaa :)

    Alter Bridge O2.12.10

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    AntonellaP85
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    Invincible Fan
    00 11/01/2010 15:27
    Attendo il seguito! [SM=g27811]
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    (dirtydiana85)
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    The Essential Fan
    00 11/01/2010 19:56
    Eccomi ragazze, vi posto subito il cap 3!
    Come vi dicevo questa storia prende forma un pò..lentamente, ma se avrete la pazienza di seguirmi (lo dice anche Alberto Angela [SM=g27828] ) ne succederanno delle belle!
    Come al solito bando alle ciance e divertitevi! [SM=g27824]

    CAPITOLO 3

    NELLA MIA TESTA.

    Non riesco davvero ad immaginare come sarebbe stato averlo accanto durante tutti quei mesi.
    Forse non sarei nemmeno partita per l'Africa ed avremmo avuto una vita normale, come una vera famiglia.
    Forse non mi sarei sentita sola con le mie depressioni, con le voglie di kiwi australiano alle 3 di notte.
    Forse avrei avuto qualcuno con cui riderne.
    Forse non avrei partorito senza nessuno in sala d'aspetto ad attendere, appunto.
    E non avrei scelto il nome, le tutine, la culla, e tutto quello che ho avuto l'onore di scegliere per lui, da sola.
    Ma appena ha saputo che ero incinta mi ha chiesto di scegliere. E un uomo non potrebbe commettere errore più scellerato.
    Non riesco davvero ad immaginare come sarebbe stato avere qualcuno accanto in questi anni, proprio no.
    Meglio nessun padre che un padre di merda però.
    ****
    Lui è stato incredibilmente gentile stasera.
    Non te lo aspetti da uno così. Chissà perchè poi, l'equazione è sempre uguale: ricco=stronzo.
    Forse perchè è così la maggior parte delle volte.
    Ma non questa. Va bé ma io che ne so.


    LOS OLIVOS, California- NEVERLAND VALLEY RANCH. Aug 24, 2003

    Il caldo di oggi da alla testa.
    E fosse solo quello!
    Dopo l'incontro di ieri mi riesce sempre più difficile evitare di guardarmi intorno come se qualcuno mi stesse osservando, la sensazione è sempre la stessa, solo più forte. Se qualcuno mi osservasse attentamente sembrerei una psicopatica, ne sono certa.
    Alle 13 terminato il lavoro e dopo il solito grande bagno di coccole con Melville, che, sempre più affranto dalla mia dipartita, mi ha dedicato un profondo barrito tonante, decido di recarmi all'infermeria dove è ancora convalescente la piccola Ariel.
    All'ingresso noto che la porta è socchiusa, non so se avvicinarmi o se desistere, ma poi concludo che rientra comunque nelle mie mansioni lavorative controllare il post-operatorio di un mio paziente. - sono specializzata in animali tropicali e non in cani, unitamente al fatto che sono un comportamentalista più che un chirurgo, ma tutto sommato chissenefrega, questo gli altri non lo sanno-
    Entro nella stanza e nella penombra vedo una piccola forma. E' Paris, ed è venuta presumo a controllare la sua cagnolina.
    Appena mi vede mi sorride. - Ciao dottoressa. Hai visto la mia Ariel? Oggi sta meglio-
    - oh lo vedo..!- La cagnolina accortasi della mia presenza prende a scodinzolare come una forsennata, vorrebbe alzarsi e saltellare in quel modo adorabile che appartiene solo ai cuccioli, ma è ancora un pò debole ed il collare elisabettiano le impedisce la maggior parte dei movimenti.
    - buona, stai buona piccola..- Cerco di tranquillizzare la bestiolina e le faccio una piccola visita. Tutto ok.
    - Quando guarirà?- Mi chiede aprendo i grandi occhi verdi che brillano di luce propria anche nella penombra
    - Al massimo una settimana e poi possiamo togliere i punti- Le mostro la piccola fasciatura azzurra appena sopra lo sterno che ho applicato alla cucciola meno di 24 ore prima.
    - Io voglio che guarisca, non voglio più che stia male..- Mi comunica aggrottando la fronte in modo adorabile
    - Non succederà più niente di male alla tua cagnolina, e poi comunque ci sarò io a curarla- Le do un buffetto sulla guanciotta paffuta.
    E' proprio una bimba dolcissima.
    - Paris eccoti, non ti trovavo più! Mi hai fatto prendere un colpo!- E' Grace che entra nella stanza con lo stesso sguardo preoccupato del giorno prima
    - certo che ne ha parecchi di grattacapi questa donna ogni giorno- penso.
    Le rivolgo uno sguardo che esprime tutto il mio appoggio, accarezzo la piccola Paris, poi Ariel ed esco.

    Ore 15:00 pm.
    Oggi si lavora a tempo pieno, c'è il consueto ciclo di vaccinazioni semestrali per tutti gli abitanti dello zoo.
    Proprio la giornata ideale considerato che ci saranno 40 gradi all'ombra!
    Lavoriamo in silenzio, forse per non sprecare troppe energie. Ci vogliono comunque tre ore abbondanti.
    Le tigri Masha e Robert richiedono più tempo del previsto, sembra che su di loro il potente sedativo somministrato per permetterci di entrare nelle gabbie non voglia fare effetto.
    Alle 18:00 passate, ormai stremata, decido di passare a fare un ultimo saluto a Melville approfittandone per rinfrescarlo con un bel getto d'acqua a misura di tzunami che sicuramente coinvolgerà anche me, ma, devo dire, non mi dispiacerà affatto.
    Salgo in piedi sulla scala ed inizio a bagnare la pelle coriacea grigia scura che ricopre il dorso del mio amico, che, come prevedevo, in una manifestazione di giubilo riconoscente inizia ad agitarsi tutto..il risultato è che la canottierina color panna e gli shorts di jeans che indosso si inzuppano come fossero un costume da bagno.
    Rido divertita e continuiamo questo nostro gioco un pò umido, quando la sensazione di essere osservata mi pervade così prepotentemente che mi giro di scatto.
    E non posso credere a quello che vedo.
    Mr Jackson se ne sta appoggiato al recinto di legno in una posizione un pò defilata rispetto alla mia e sorride divertito alla scena.
    Per quanto mi riguarda, stessa identica reazione avuta il giorno prima: pietrificata, sangue gelido, faccia da ebete.
    Non pensiate che sia divertente perchè non lo è. Cercare di parlare e sentire le corde vocali che non vibrano non è bello.
    Ho smesso di chiedermi il perchè di questo effetto. Lo subisco e basta.
    - buonasera Miss Ferrari..mi scusi se l'ho spaventata ma stavo passeggiando ed ho sentito delle risate..sono venuto a vedere ..- sembra arrossire -
    poi incalza - E' straordinario vedere come vi divertite insieme!- Questa volta sorride.
    Melville sembra rendersi conto che l'attenzione non è più rivolta solo a lui allorquando effettua un brusco movimento urtandomi.
    Dal canto mio, inebetita come sono, e ancora concentrata nell'emettere un sibilo che si avvicini ad un verso umano, non ho la giusta prontezza di riflessi per risistemare il mio baricentro.
    Anche la scala mi abbandona, iniziando ad oscillare pericolosamente....Il risultato è scontato. Cado.
    Ma trattandosi di me non può essere una caduta dignitosa. No no. La mia è una classica caduta da film, di quelle che di solito, per essere girate, necessitano di uno stunt man.
    Atterro di schiena con entrambe le gambe tese verso l'alto. Divaricate. Emetto anche un suono che potrebbe essere accostato al verso che fa la cornacchia.
    Sotto di me la superficie è molle ed umida. Credo sia terriccio, ma, sempre conoscendo il mio Karma, sarà sicuramente frammisto a qualcos'altro.
    Anche la scala obbedisce alla forza di gravità appena dopo di me, rovinandomi addosso.
    - Ommioddio!- Mr Jackson si precipita all'interno del recinto. Solleva la scala dal mio corpo e cerca di sollevare anche me, mettendomi un braccio dietro alla schiena e con l'altro issandomi prendendo la mia mano.
    - Mr Jackson i-io non.. mi scusi, mi scusi tantissimo..io...- riesco solo a biascicare
    - Si è fatta male Andrea?- Mi guarda con un'espressione mista fra il preoccupato ed il divertito. Nella sua ansia preoccupata mi chiama per nome.
    - N-no.. credo che vada tutto bene..cioè io..-
    - L'importante è che non abbia battuto la testa. Anche se..qui il terreno mi sembra abbastanza morbido!- indica la poltilia marrone non ben identificata ai miei piedi.
    E io mi accorgo dell'orrore.
    Nell'entrare nel recinto si è imbrattato scarpe e pantaloni e, nel sollevarmi, la sua camicia che un tempo era stata immacolata si è ridotta ad un ricettacolo di pois marroni di dubbio gusto.
    Completamente mortificata sono colta da una brillante idea. Forse una delle più geniali che mi siano capitate dacchè esisto.
    Prendo l'iniziativa di rimuovere le macchie dalle sue spalle e dal petto.
    - Aspetti Mr Jackson, le do una mano a...- con le mie stesse mani imbrattate cerco di afferrare i grumi ottenendo come risultato una fantastica spalmata di terra/quello che è sulla sua camicia. Lui mi lascia fare ma ha gli occhi sbarrati. In poche frazioni di secondo mi accorgo di aver riproposto la pubblicità della nutella in chiave moderna sulla camicia di Michael Jackson. A questo punto sto per svenire dalla vergogna.
    - Ommioddio..mi disiace io..io sono un'imbecille..sono..i-io..- ormai paonazza in volto.
    Mi guarda attonito. Sono pronta al licenziamento. Chiudo gli occhi per nascondermi almeno un pò. E lo sento scoppiare in una fragorosa risata. Poi si blocca arrossendo, forse pensa di essere stato troppo sfacciato. Ci guardiamo negli occhi. Un guizzo, una scintilla.
    Esplodiamo entrambi in una fragorosa risata liberatoria, ognuno per i suoi motivi.
    °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
    - Perchè è così dura con se stessa? Non è successo niente di male!- Sorride e poi sghignazza.
    - Bè n-non direi, guardi come siamo conciati a causa della mia sbadataggine!!- Ma perchè balbetto?!?!
    - Ma certe volte è bello sporcarsi un pò le mani senza troppi pensieri, no? E' liberatorio!- Dice così e si avvicina alla cesta della frutta, prende una banana, la sbuccia e si avvicina a Melville il quale non si fa certo pregare e si dirige verso di lui tutto contento. Gliela sistema fra le fauci rivolgendogli un sorrisone.
    Gli porge una carezza sulla lunga proboscide.
    Da questi pochi gesti mi rendo conto che abbiamo qualcosa in comune. Comunica con gli animali ed ama farlo.
    Poi si volta verso di me.
    - Per farsi capire da loro basta uno sguardo- mi dice - E non servono mille parole, mille scuse. Solo uno sguardo-
    Poi apre ulteriormente gli enormi occhi neri - Ma lei Andrea questo lo deve sapere molto meglio di me, ho detto una cosa banale, credo-
    - Oh no..in realtà non sono in molti a comprenderlo..-
    - Forse perchè le persone sono troppo occupate a pensare ai loro affari, a questioni materiali che non hanno alcuna importanza alla fine, ma che le fanno sentire..in un certo senso 'piene'. Lo spirito però necessita di ben altro nutrimento..-
    E' incredibilmente sensibile e..saggio. Sono rapita dalle sue parole, ma anche dal modo in cui le dice.
    - Spesso però rinunciare al mondo esterno conduce inevitabilmente alla solitudine, non è vero?- mi chiede una conferma delle sue verità
    - Non è facile- rispondo
    - Lo so che non è facile. Non lo è mai- Il suo sguardo si posa su di me e mi sento completamente nuda. Sono ubriaca.
    L'amara rassegnazione che ha negli occhi mi lascia sgomenta.
    Rimaniamo lì nel recinto per un tempo indefinibile. Potrebbero essere minuti o giorni, non lo so.
    Queste le uniche frasi che ci concediamo.
    Continuo a svolgere il mio lavoro interrotto, lavo Gipsy e Melville con la canna, poi gli abbeveratoi, metto dell'acqua pulita e pulisco a terra.
    Lui ci osserva, appoggiato alla staccionata.
    Non provo più alcun tipo di imbarazzo e non so perchè. Forse le parole che mi ha detto mi hanno tranquillizzata.
    Per la prima volta ho sentito i concetti uscire dal mio cervello ed attraversare la bocca di un'altra persona prima di uscire allo scoperto.
    - E' bello vedervi insieme, il modo in cui loro la guardano e la seguono..è fantastico- mi dice mentre sto chiudendo il recinto cercando di scrollarmi di dosso la terra ormai secca e dura.
    - Si, sono contenta di aver familiarizzato in fretta, per me è molto importante..- rispondo un pò imbarazzata. - In ogni caso devo dire che possiede animali davvero di buon carattere, sono affabilissimi!-
    - Sanno di essere amati. E per me è molto importante che siano seguiti dalle persone migliori, che condividano la mia stessa passione per loro. E lei è una di quelle persone.- Sento di essere arrossita a dismisura e non so come rispondere. Maledetta impacciataggine!
    - Sa, Gipsy è un regalo di Elizabeth, una mia carissima amica.. tengo molto a lei..- dice interrompendo il silenzio da me creato.
    -Oh..capisco- Mi sento quasi in colpa per aver legato di più con Melville. Ditemi voi se sono normale.
    Quest'uomo si comporta in maniera estremamente insolita. Non è il classico comportamento da VIP. Ama passeggiare in giardino e conosce perfettamente tutti i nomi degli animali che possiede. Entra nei loro recinti e li nutre. In questo momento è pieno di fango (nella migliore delle ipotesi) e non è per niente infastidito o schifato. Se dovessi credere a tutto quello che leggo sui giornali direi che in questo momento sto sognando.
    - Senta Andrea, le andrebbe di fare una passeggiata per il parco? Io la faccio sempre verso sera, se le va mi faccia compagnia..e poi scommetto che non glielo hanno mostrato tutto- Mi domanda come farebbe un bimbo che vuole essere accompagnato al luna park.
    E lui lo è. Ogni sua parola è pervasa da quell'innocenza ingenua che hanno i bambini. L'unica differenza è che lui il luna park lo possiede nel giardino di casa.
    Sto per rispondere quando nel mio cervello riecheggiano le parole -verso sera- ..quindi è SERA?!?!
    - Ommioddio! Satya!!- esclamo allarmatissima. Guardo l'orologio. Le 20:00. Sono una madre degenere.
    - Come?!? Chi è Satya??- chiede incuriosito da quello strano nome, ma anche un pò frastornato dalla mia irruenza finora celata.
    -E'..è mio figlio. Ha 3 anni e lo ho lasciato da un'amica, ma è decisamente troppo tardi.. devo scappare, mi dispiace!-
    Mi fissa con i suoi occhi grandi e profondi. Dentro c'è una luce. E' sorpreso.
    - Oh, certo, non sapevo che.. si insomma è colpa mia che l'ho trattenuta fino a quest'ora..-
    - Ma assolutamente no, sono io che sono una pasticciona.. e la sua camicia ne sa qualcosa..- Gli dico con fare divertito indicando il suo povero indumento bicolore.
    Scoppia di nuovo a ridere. Anche lui è divertito. - Bè devo dire che era tempo che non mi imbrattavo così, anzi, a dirla tutta non so nemmeno se sia mai stato così sporco in vita mia...Ma è stato divertente, molto- fa una pausa. poi: - allora vorrà dire che il tour del ranch lo faremo un altro giorno, ok?-
    - C-certo, con piacere..sa dove trovarmi!- Cerco di apparire disinvolta ma arrossisco di nuovo.
    - La faccio accompagnare dal mio autista, così farà prima..-
    - No, grazie Mr Jackson, sono già motorizzata, ho parcheggiato proprio alla fine del vialetto! Grazie mille comunque!-
    Mi allontano e lo saluto con un gesto della mano.
    Di nuovo il vento fa danzare i miei capelli come se fossero fronde di alghe marine preda della corrente.
    Di nuovo la sensazione di essere osservata.
    Ma stavolta so perchè.


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    Fr@ncy=)
    Post: 318
    Registrato il: 15/12/2009
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    Età: 30
    Sesso: Femminile
    Number Ones Fan
    00 11/01/2010 20:12
    bellissimo!!! [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=x47932] [SM=x47932]

  • Michael's fan
    00 11/01/2010 20:25
    Bello!!!!!!! Speriamo proprio che sia fango!!!!
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    AntonellaP85
    Post: 496
    Registrato il: 27/10/2009
    Città: BARI
    Età: 38
    Sesso: Femminile
    Invincible Fan
    00 11/01/2010 20:39
    Bellissima! Voglio altri capitoli! [SM=g27811]
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