00 26/12/2009 17:23
Re: Re: Re:
ladythriller, 26/12/2009 16.53:



Morale di che?
Forse che la vera natura di Michael doveva rimanere un segreto?
Forse dobbiamo trasmettere ai posteri solo il bello e il buono?
e la verità va a farsi friggere?
cosa è, un tentativo di santificare Michael? o raccontare cose sue private è un oltraggio alla memoria? ecco, tutto ciò mi sa di fanatismo.
e poi il caro giacomino ha virato sulla questione morale dopo aver scritto di avere LE PROVE della falsità di Ana a che lei ERA CONOSCIUTA per la sua falsità.
Questa non è solo diffamazione, ma non ha NULLA di morale se non si possono mostrare le prove.
Ad ogni modo bene, chi non vuole conoscere meglio LA PERSONA, può continuare a credere nei dogmi: Michael era un santo, nacque in una grotta una notte di dicembre, compì numerosi miracoli e non fece mai dico MAI nulla di riprovevole; se ne attende la resurrezione...




Ribadisco la prima questione sollevata da Jack è stata "il rispetto per la morte" completamente assente in quella discussione.
E' allucinante pensare che la/il narratore/trice di quella discussione riferisse la verità... la verità di che, di chi???
Una cosa è voler conoscere meglio la persona e un'altra è voler essere cannibali.
Ed è proprio perchè Michael prima di tutto era un essere umano(nè dogma, nè santo), un uomo e poi un grande artista, ora passato a miglior vita.... ribadisco quanto detto da Jack: rispetto per la morte!!!
E ti assicuro che detto da Jack che nel suo lavoro purtroppo la conosce meglio di altri, assume un significato ancora più profondo.