00 07/11/2009 16:24
il film documentario può anche non piacere certo, ma non è certo una recenzione impersonale questa e una critica strettamente musicale o cinematografica, con qualche ironia fuori posto sull'abbigliamento e sul risparmio della voce, perchè non tiene conto che quest'uomo non c'è più, (in circostanze tragiche e dopo anni di calunnie menzogne e violazione di diversi diritti umani) , e rinnova la mancanza di rispetto da parte della stampa (o assenza di preparazione) per l'uso del nomignolo jacko che non è stato coniato con un valore scherzoso( lo sanno quasi tutti ormai) ma dispregiativo,(jacko in inglese vuol dire gecco) in quanto cambiava la pelle come i serpenti, Tutto ciò riferito ad un uomo il cui cambiamento di pelle era dovuto ad una malattia. Mi prendo il nome di questa giornalista, e glielo scriverò, a lei e al suo giornale. vediamo se si schiodano..
Che poi la musica e il canto sia meglio ascoltarli altrove, beh...questa è sicuramente una sua modestissima opinione...