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THIS IS IT : ciò che avrebbe dovuto essere, ciò che sarà - Una precisa analisi di ciò che vedremo nelle sale

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    Mercurina89
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    00 18/10/2009 21:18
    Phillips e DiLeo aggiungono particolari e descrivono la nascita del progetto
    Credo dovreste mettere questo articolo in evidenza, perché rivela cose molto interessanti su This is it dal punto di vista :

    - della lavorazione
    - degli accordi economici per la relativa produzione
    - di ciò che voleva Michael
    - di ciò che sarà

    Vi posto la traduzione da me fatta, sperando di fare cosa gradita a tutti.
    E' un lungo articolo che vale la pena di leggere per intero.

    (Ho evitato di tradurre le prime inutili righe d'introduzione)

    Alla fine anticipazioni di ciò che lo spettacolo sarebbe dovuto essere, con un'analisi delle canzoni coinvolte e degli effetti impiegati sul palco.

    Buona lettura e a voi i commenti.

    ---

    Così il servizio di sicurezza lavora al “Project Love”, il nome in codice dato al progetto hollywoodiano più protetto dell’anno – il film di Michael Jackson This is it : con un miliardo di dollari in ballo, la paranoia è più che comprensibile. Nulla può uscire o entrare da questa struttura (i Sony Studios, ndt) senza essere sottoposto a controllo.
    La sicurezza è così alta che le 35 persone che lavorano qui non hanno il permesso di uscire fino a quando il loro turno non è finito. Il cibo stesso è consegnato dal campus della Sony e integrato con regolari consegne di pizza a domicilio.

    Al secondo piano, dotato di sei posti di editing, alcuni dei migliori tecnici ed editor della Sony stanno dando gli ultimi ritocchi al documentario della durata 108 minuti.


    Jackson filmava da sempre le sue prove, di modo da revisionare i video, spesso di notte, e decidere cosa funzionava e cosa invece andava corretto o modificato. Sono state registrate più di 130 ore di film ad alta definizione e dalla morte di Jackson queste hanno assunto un nuovo e più profondo significato.

    Come lo stesso Randy Phillips, l’amministratore delegato della AEG Live, mette in chiaro in una esclusiva intervista alla rivista Live, “Non c’è stato bisogno di uno scienziato per capire che eravamo seduti su una miniera d’oro. Non solo in termini finanziari ma anche per quel che i filmati mostrano.”

    “Su pellicola per essere visto da tutti i posteri, abbiamo il più grande artista pop di tutti i tempi al lavoro con i suoi pensieri e le sue creazioni, mentre ci descrive la sua concezione di uno show, prova con la band e i ballerini, corre per il palco, per quella che, come lui stesso mi disse, doveva essere la sua più grande performance di sempre”.


    Fino ad ora non era mai stata fatta una promozione come per il film che vedremo tra circa 10 giorni. This is it debutterà in 30.000 sale del mondo. In 15 città la première sarà in contemporanea, città come Londra, Los Angeles, New York, Berlino, Seoul e Rio de Janeiro.
    Un album doppio, che include le più grandi hit del cantante scomparso, oltre al nuovo singolo This is it, sarà pubblicato poco prima dell’uscita del film. Tutto è stato disposto secondo una attenta coreografia, proprio come in uno dei balli di Jackson.


    In più, il DVD del film sarà pubblicato appena alcune settimane dopo l’uscita nei cinema – il lasso di tempo più corto di sempre per un’operazione commerciale del genere. Questo significa che uscirà per Natale. Ma l’aspetto singolare di questa impresa da 1 miliardo di dollari saranno i profitti.

    ---

    In paragone ai costi di circa 200 milioni di dollari per film come Titanic o Il Signore degli Anelli, le spese per This is it sono state di gran lunga inferiori. Da morto, Jackson sta per guadagnare centinaia di milioni di dollari – molti di più di quanto avrebbe potuto sognare con i concerti all’O2.

    Martedì 30 giugno, appena 5 giorni dopo la morte di Jackson, Randy Phillips si è chiuso in uno studio di editing nel quartier generale dell’AEG, al terzo piano dell’immenso campus LA Live. Questa struttura è proprio di fronte allo Staples Center, dove Jackson stava provando durante gli ultimi giorni della sua vita.

    Insieme ai tre editor della AEG, ha passato in rassegna i filmati per ore ed ore.


    “Non sapevo cosa avevamo filmato per davvero, ma quando ho dato una prima occhiata ai filmati ho messo i miei editor a lavorare per mettere insieme al meglio 15 entusiasmanti scene provenienti da un mucchio di canzoni differenti”, afferma Phillips.

    Quel materiale era una bomba.

    “Sapevo che alcuni avrebbero elemosinato o addirittura rubato per mettere le mani su quei filmati e pubblicarli su internet. Essi perciò sono stati protetti in stile Fort-Knox sin da quando Michael è scomparso”.


    Alcuni giorni dopo Phillips ha invitato nel suo ufficio i rappresentanti dei più importanti studios di Hollywood – Fox, Universal, Sony e Paramount.

    “Questi signori sono abituati al genere di cose che vengono loro presentate quotidianamente. Ovviamente quei filmati non avrebbero mai lasciato il mio ufficio. Vennero così tutti da me : al momento della proiezione, tutti loro cominciarono a litigare per averli. Impazzirono completamente : volevano averli a tutti i costi”

    I proprietari fecero le loro offerte.

    “Alla fine contrattammo con la Sony per 60 milioni di dollari, non perché fosse l’offerta più alta ma perché si creò una bella sinergia – il catalogo musicale di Michael è della Sony, perciò era la conclusione più sensata”.


    Sicuramente avrà avuto senso soprattutto per la Sony. La prevendita per i biglietti nelle prime 24 ore di tre settimane fa è stata la più grande mai avvenuta, più di qualsiasi altro film. In Gran Bretagna, la Vue Entertainment ha venduto più di 30.000 biglietti.

    ---

    Nel primo weekend, si aspettano guadagni di 188 milioni di sterline (300 milioni di dollari). Il film non ha intenzione di sfidare i quasi 2 miliardi di Titanic, in parte perché i promoter hanno deciso per una distribuzione limitata a due settimane, seguita poi dalla pubblicazione del DVD.

    Ma è parte della strategia.

    Mentre il pubblico sarà infatti ancora con la mente immersa nelle sale, la Sony sarà in grado di dimezzare le spese che di solito si impiegano per pubblicizzare la pubblicazione di un dvd di una certa importanza.

    This is it è una macchina sforna-soldi. Si prospettano guadagni per oltre il miliardo di dollari, ovvero grandissimi profitti per le tre organizzazioni coinvolte : Sony, AEG e il patrimonio di Jackson.


    Seguendo il contratto approvato dal giudice di corte suprema in LA Mitchell Becklo, una volta che il film avrà guadagnato più di 135 millioni, il patrimonio di Jackson guadagnerà il 90 % delle possibili ulteriori entrate, mentre l’AEG prenderà il rimanente 10%.

    L’AEG ha già coperto le perdite di 50 milioni di dollari, createsi con la morte di Jackson, quando ha contrattato con la Sony per 60 milioni, così ogni altro guadagno sul progetto sarà soltanto vero e proprio profitto.

    Gli incassi dalle vendite del dvd saranno equamente divisi tra l’AEG, la Sony e l’eredità di Jackson. E la Sony vedrà un grande incremento dei record di vendite che si spera verranno generate dal film.

    This is it non sarà quindi il più grande film della storia, ma l’intero progetto sarà sicuramente uno dei più ghiotti.

    ---

    Frank DiLeo è un personaggio il cui ruolo nel cast principale è apparentemente quello di manager musicale.
    Con un sigaro tra i denti, mi saluta dall’assolata terrazza della sua stanza al Beverly Hilton Hotel, la sua maglia aperta in vita, un largo rolex in oro (un regalo di Jackson) in bella mostra sul polso abbronzato.

    E’ stato DiLeo a concepire i “giorni di gloria” di Michael, dai tour di Bad, Thriller e Victory fino al contratto di 10 milioni di dollari per gli spot con la Pepsi. Fu durante le riprese per uno spot del 1984 che i capelli di Jackson presero fuoco, portandolo a sottoporsi alle prime prescrizioni di antidolorifici che lo accompagneranno fino alla morte.

    Fu durante le prove del Bad Tour che a Michael venne l’idea di filmare la sua preparazione.


    “A Michael piaceva guardare i suoi filmati di notte”, afferma DiLeo.

    “Vedeva cosa poteva migliorare o notava ad esempio se un ballerino poteva nasconderlo alla folla durante una data canzone”


    Per gli show all’O2, tutte le sessioni sono state filmate sin dall’inizio fino al giorno prima della morte di Jackson.

    “Abbiamo filmato Michael mentre ad esempio parla della sua visione creativa di uno show, mentre pian piano i ballerini e poi la band si aggiungono alla scena. I ballerini erano già stati portati da centinaia a soli 50. Michael faceva quel che aveva sempre fatto. Si sedeva di soppiatto alla fine dello studio : non ha mai voluto che i ragazzi sapessero di lui lì, altrimenti non si sarebbero concentrati”.

    Il filmato mostra anche il perfezionismo di Jackson.

    “Lo vedevi andare nei camerini e discutere di ogni dettaglio per l’abbigliamento, non soltanto riguardante i suoi costumi ma anche quelli per il resto dei ballerini. Ricordo che una volta stava guardando un abito e notò che un bottone era stato cucito a croce, mentre lui lo voleva in diagonale. Era preciso fino a questo punto.”

    Al momento di piena attività per le prove c’erano 80 persone in tutto al lavoro – una band di 8 componenti, 12 ballerini, ed il resto dello staff del backstage.

    “La cosa che mi ha colpito più di tutte era quanto fosse acuta la sua memoria. Non doveva mettersi a ricordare alcun passo, era come se fossero parte di lui. Appena la musica partiva, non c’era più un uomo di 50 anni a ballare sul palco : c’era il vecchio Michael, con i suoi passi di sempre, con ogni singolo movimento sotto controllo”.


    Sembra tutto molto distante dall’idea di un Michael fragile, psicologicamente labile e appannato dai farmaci, come è stato riportato da altri. DiLeo dovrà pur aver avuto qualche sentore della dipendenza del suo amico dai farmaci, come gli esami tossicologici hanno rivelato.

    “No, no” nega il manager. “So che non mi crederai ma Michael divideva la sua vita in compartimenti. Io ero il suo manager, il suo amico. L’unica volta in cui l’ho visto sotto effetto di farmaci fu durante il secondo processo, quando cominciò a comportarsi in modo strano e a ballare sulle macchine. Gli dissi “Michael devi smetterla con quella roba”, e lui mi rispose che doveva prendere quelle pillole per il dolore. Andò in riabilitazione per liberarsene.”



    “Il Michael che veniva alle prove non era un drogato. Michael era un professionista. Qualunque cosa potesse avvenire a casa sua cessava di esistere nel momento in cui tornava al lavoro”.

    Anche Randy Phillips, che ha assistito a molte delle prove, nega che Jackson abbia mai mostrato qualche accenno a problemi di salute : “Arrivava alle prove tra le 14 e le 16. La maggior parte delle volte rimaneva fino alla mezzanotte. Era magro, ma non anoressico. Beveva molti succhi di frutta e mangiava le insalate che il suo cuoco personale cucinava e che lui si portava da casa. C’erano giorni in cui non provava ma è perché non aveva bisogno di farlo.”

    “Quando vedrete Michael nel film capirete perché nessuno di noi aveva compreso che c’era qualcosa che non andava. Ballava come un uomo di 15 anni più giovane. In molte delle prove non cantava o ballava al massimo delle sue possibilità, ma perché non ne aveva bisogno. Questo era il processo attraverso il quale metteva su uno show.”

    “Quando parlava, era presente e non farfugliava ciò che diceva. Stava bene. Collaborava al meglio con le persone attorno a lui. Era felice. Non c’erano segnali esterni di uso di farmaci, per quel che io ho potuto vedere. Il Michael che vedrete in quei filmati è in forma, vibrante, vivo”.

    “L’unica cosa che mi conforta”, aggiunge DiLeo, “è quello che mi disse Michael quando cominciammo a lavorare allo show. Voleva farlo per la nuova generazione di fan.
    Mi disse – Frank, voglio che i miei figli mi vedano esibirmi almeno un’ultima volta”.

    “Lo stava facendo per i suoi bambini”.


    Al momento esistono tre diversi possibili inizi del film – uno che comincia con i filmati del funerale di Jackson, uno che comincia col tacchettio dei suoi piedi durante il primo giorno di prove, e l’altro che inizia con un’esibizione completa”.

    DiLeo aggiunge : “sono sicuro che decideremo l’inizio all’ultimo minuto. Stiamo cercando di trovare il giusto equilibrio nel rendere questo film un tributo a Michael, ma anche una messa in mostra della sua genialità. La parte più difficile del processo non è scegliere cosa inserire, ma cosa lasciare fuori.”

    Jackson non avrebbe mai potuto immaginare di dare il via ad un feedback del genere. DiLeo siede su centinaia di ore di filmati derivanti dalle registrazioni dei precedenti tour, nonché su diverse dozzine di canzoni sigillate nella sua cassaforte – tutte canzoni registrate da Jackson e mai rilasciate.


    E’ davvero tutto? No, questo è solo l’inizio.



    ---





    SPOILER : una parte di quello che vedrete al cinema con This is it.

    Il più grande show che non sia mai esistito

    Qui un video anteprima con i tratti salienti dello show


    http://www.accesshollywood.com/michael-jackson/behind-the-scenes-michael-jacksons-this-is-it_video_1168570

    Nessuno, tranne le persone che hanno preso parte alle prove, ha idea del complesso scenografico messo su da Jackson. I concerti all’O2 avrebbero dovuto essere un’esperienza teatrale totalizzante, e tutto questo sarà riportato nel film.

    Per la prima volta, Live può rivelarvi in esclusiva le straordinarie esibizioni progettate per le canzoni di Jackson.

    La set list era un compendio di performance di 11 hit : Thriller, Bad, Dangerous, Beat It, Billie Jean, Man In The Mirror, We Are The World, Black Or White, Heal The World, Dirty Diana, Wanna Be Startin' Somethin', più estratti da altre canzoni come Smooth Criminal e un medley dei Jackson Five.


    Thriller doveva essere integrato con dozzine di ragni giganti e pupazzi di circa sei metri. Le luci sarebbero state oscurate e sarebbe stato mostrato uno schermo gigante. Tutti i presenti avrebbero indossato all’inizio della canzone degli occhiali da visione in 3-D.

    Insieme alla famosa apertura della canzone, mostri di ogni tipo sarebbero emersi dal suolo – il tutto in animazione 3-D. Frank DiLeo descrive la scena : “E’ spettacolare. I mostri sono incredibili e quando indossi gli occhiali sembra che ti vengano proprio addosso. E’ terrificante!”

    Dopo la comparsa dei mostri, Jackson e i suoi ballerini avrebbero cominciato a ballare. Il pubblico avrebbe visto i mostri danzare insieme al cantante ed il resto del gruppo.

    Sebbene il film non includa estratti in 3-D, gli spettatori che andranno al cinema avranno uno stuzzicante assaggio dello spettacolo.


    La canzone di apertura sarebbe stata Wanna Be Startin’ Somethin’. Una sfera di vetro luminosa, dapprima sopra il palco, si sarebbe lentamente mossa sulle teste degli spettatori. Diventando sempre più luminosa, si sarebbe poi accesa di una serie di colori primari per poi ritornare verso il palco, dove una figura indistinta sarebbe emersa da una piattaforma nascosta : Michael Jackson. Il globo sarebbe atterrato nelle sue mani e il cantante l’avrebbe lanciato al tempo del primo verso della canzone.

    Per Dirty Diana, Jackson aveva programmato la disposizione di un letto rosso fuoco con degli atleti danzanti per aria appesi a delle travi, rappresentanti lo sfarfallio delle fiamme. In una sequenza intricata, Jackson avrebbe corso per il palco attorno al letto inseguito da una poco vestita “dea del fuoco” che, ogni qualvolta avrebbe toccato il suolo, avrebbe emanato fiamme in direzione delle travi.

    Dopo averlo catturato, la dea avrebbe legato Michael alle colonne del letto con una corda d’oro mentre un lenzuolo rosso sarebbe calato per coprirne la figura recalcitrante. Alla fine, il lenzuolo sarebbe stato bruscamente tolto – per rivelare la figura della dea legata, e non più quella di Jackson.



    http://www.dailymail.co.uk/home/moslive/article-1220381/The-1-billion-waltz-Michael-Jackson-This-Is-It-film-set-break-box-office-records.html#ixzz0UHxOHuRb
    [Modificato da Mercurina89 21/10/2009 23:14]




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    AndreaMJ
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    00 18/10/2009 21:37
    ma porca zozza ...un conto era vederlo dal vivo...accontentiamoci del film...ke rabbia!

    WHO'S BAD?
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    "Dangerous boy"
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    00 18/10/2009 21:40
    mamma mia quanti retroscena

    avrei tante cose da dire, ma dopo quesa lunga lettura non saprei da dove incominciare!!!


    Le foto non sono abbastanza, perchè vi spingete così oltre?
    Confondete le persone, raccontate solo le storie che volete voi.
    Continuate ad inseguirmi, invadendo la mia privacy.
    Volete lasciarmi in pace?!

    "MJ, October 2001"
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    Wendy.73
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    00 18/10/2009 21:41
    grazie mercurina per aver tradotto tutto, sono rimasta a bocca aperta!



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    vazquez
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    00 18/10/2009 21:52
    grazie per la traduzione !!
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    betty_77
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    00 18/10/2009 22:11
    Nessuno mi toglie dalla testa che il caro Randy avesse annusato tutti quei bei $$ prima del 30 giugno! sopratutto prima del 25!
    Secondo me si erano resi conto che Mike non era al meglio della forma e si sono preoccupati dell'investimento che avevano fatto. Si erano preoccupati/spaventati che non avrebbe portato a termine le 50 date.
    Sposo sempre piu' la tesi del complotto.
    A mio parere se non avessero avuto niente di registrato, Mike sarebbe ancora tra noi.
    Adesso nessuno deve piu' temere il parere di Micheal. Fino ad allora l'ultimo a decidere era lui (in merito all'uscita di canzoni e di progetti) mentre adesso sono gli amministratori del suo patrimonio (le loro parcelle devono essere onorate dal patrimonio e hanno tutto l'interesse affinche' questo lieviti).

    I geni sono meteore destinate a bruciare per illuminare il loro secolo.


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    betty_77
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    00 18/10/2009 22:14
    Grazie a Mercurina per la trduzione.
    In merito a cio' che vedremo al cinema...se penso solo allo spettacolo, sicuramente strabiliante ma se mi soffermo a riflettere su tutto cio' che sappiamo...dalla rabbia che ho dentro se mi capitasse uno di questi signori tra le mani....

    I geni sono meteore destinate a bruciare per illuminare il loro secolo.


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    michelle2
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    00 18/10/2009 22:20
    Grazie. che emozione!
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    pietro ago
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    00 18/10/2009 22:21
    Re:
    "Dangerous boy", 18/10/2009 21.40:

    mamma mia quanti retroscena

    avrei tante cose da dire, ma dopo quesa lunga lettura non saprei da dove incominciare!!!





    quoto [SM=g27813]
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    (valej)
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    00 18/10/2009 22:36
    [SM=x47926] "Era magro, ma non anoressico. Beveva molti succhi di frutta e mangiava le insalate che il suo cuoco personale cucinava e che lui si portava da casa"

    [SM=g27820] cioe' insalate? [SM=x47926] ma scherziamo ?con quello che consumava altro che insalate... [SM=g27825]
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