The Michael Jackson Tapes: A Tragic Icon Reveals His Soul In Intimate Conversation del rabbino Shmuley Boteach

mitino@, 02/12/2009 11.27:

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ciao, ho trovato questo sito www.michaeljacksontapes.com dedicato al libro dove si possono sentire anche alcuni brani delle registrazioni. Chiedo scusa se fosse stato già postato.
Io sto leggendo il libro, l'ho trovato sabato scorso facendo la spesa al supermercato, ho avuto un battito di cuore accellerato perché avevo letto che doveva uscire il 3 dicembre....l'ho preso con un pò di diffidenza ma visto quello che circola a riguardo di Michael in questo periodo a me non sembra scritto male. Ci sono dei passaggi in cui il rabbino parla di alcuni atteggiamenti di Michael che mi hanno fatto scendere le lacrime...appena lo termino vi scriverò il mio personale parere....

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tl6914, 02/12/2009 12.10:

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non credo lo comprerò, ho trovato in rete il testo in inglese epurato delle oscenità dette da questo "sedicente" amico, pertanto me lo sto traducendo da sola, non è difficile...
mi interessa Michael, non dare soldi ad uno che sul suo sito ha detto delle cattiverie gratuite su Michael, che nella presentazione si è presentato come uno che non voleva approfittarsi di Michael, come uno che era l'unico che avesse cercato di riportarlo " sulla retta via" e poi, dopo neanche un mese che Michael è morto pubblica delle conversazioni con lui...
perchè non lo ha fatto prima?
ha avuto otto anni di tempo...forse Michael non voleva?
forse perchè adesso Michael non può pubblicamente proibirglielo?
e lui, che non si era mai "approfittato" di Michael, adesso come tutti cerca di guadagnarci?
perchè non da il ricavato in beneficenza?
se facesse così lo comprerei...
siccome è il solito sciacallo, prenderò solo il bene, cioè le parole di Michael..
ne ho tradotto un terzo, le parole di Michael sono vere, sofferte e sincere..un dono...

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Antonella-60, 02/12/2009 15.25:

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Tutti hanno speculato dalla morte di Michael e con essi anche le case editrici: Taraborrelli, Halperin, La Branca,financo quel de-----te di Brachino. E' normale sta nelle leggi del mercato: domanda e offerta.

Sicuramente anche il rabbino ha speculato unitamente alla casa editrice che gli ha tempestivamente pubblicato il libro, ma ritengo senza ombra di dubbio a costo di ripetere quello che ho scritto ieri, che sta poi al lettore giudicare e trarre le conseguenze.
Solo un assaggio:
Parlando di Halperin il rabbino scrive "Ho saputo che uno dei recenti biografi di Michael sostiene di avere le prove della sua omossessualità. Io non ho mai notato nulla che conducesse a una simile conclusione"
Parlando di Gavin Arvizo "Trovai encomiabile che Michael tentasse con tutte le sue forze di ispirare nel ragazzo la coscienza dellla propria bellezza, nonostante gli effetti devastanti del trattamento cui era stato sottoposto".
Ed ancora in occasione di una cena a casa del Rabbino "Era interessante osservare Michael che chiaccherava amabilmente con la gente seduta a tavola. E dopo un paio di false partenze, Michael era sempre molto timido in pubblico, riuscì a fare davvero un buon lavoro, intrattenendo gradevolmente i nostri ospiti, che ne rimasero affascinati".

Ecco leggendo queste pagine si ha (io ho) la sensazione di averlo accanto.

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mitino@, 02/12/2009 15.43:

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....anch'io Antonella, come te, leggendo il libro ho la sensazione di averlo accanto. A me leggere ciò che lui diceva e pensava mi da la sensazione di conoscerlo di più non solo dal punto di vista artistico ma anche da quello umano...

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