00 02/12/2009 15:43
Re:
Antonella-60, 02/12/2009 15.25:

Tutti hanno speculato dalla morte di Michael e con essi anche le case editrici: Taraborrelli, Halperin, La Branca,financo quel de-----te di Brachino. E' normale sta nelle leggi del mercato: domanda e offerta.

Sicuramente anche il rabbino ha speculato unitamente alla casa editrice che gli ha tempestivamente pubblicato il libro, ma ritengo senza ombra di dubbio a costo di ripetere quello che ho scritto ieri, che sta poi al lettore giudicare e trarre le conseguenze.
Solo un assaggio:
Parlando di Halperin il rabbino scrive "Ho saputo che uno dei recenti biografi di Michael sostiene di avere le prove della sua omossessualità. Io non ho mai notato nulla che conducesse a una simile conclusione"
Parlando di Gavin Arvizo "Trovai encomiabile che Michael tentasse con tutte le sue forze di ispirare nel ragazzo la coscienza dellla propria bellezza, nonostante gli effetti devastanti del trattamento cui era stato sottoposto".
Ed ancora in occasione di una cena a casa del Rabbino "Era interessante osservare Michael che chiaccherava amabilmente con la gente seduta a tavola. E dopo un paio di false partenze, Michael era sempre molto timido in pubblico, riuscì a fare davvero un buon lavoro, intrattenendo gradevolmente i nostri ospiti, che ne rimasero affascinati".

Ecco leggendo queste pagine si ha (io ho) la sensazione di averlo accanto.



....anch'io Antonella, come te, leggendo il libro ho la sensazione di averlo accanto. A me leggere ciò che lui diceva e pensava mi da la sensazione di conoscerlo di più non solo dal punto di vista artistico ma anche da quello umano...