Ormai sono due mesi che le vite di molti di noi, molti che non scrivono qui, molti nel mondo, sono state completamente stravolte.
Sono state stravolte anche le vite di persone che neanche seguivano Michael e che sono state 'chiamate' da questo dolore.
Sono due mesi che chi non era un fan 'tradizionale' si chiede cosa sia successo dentro se stesso, cosa faccia si che questo dolore non cessi, ma aumenti giorno per giorno, che faccia si che dentro al nostro cuore si provi questo amore immenso per una persona che mai abbiamo conosciuto (nel senso piu' fisico del termine). Ricerche, collezionismo, acquisto di cd ... ma non è qui che va cercato il perchè. A volte non esistono risposte a questo tipo di domande. E se esistono, forse noi siamo troppo 'piccoli' per capirle.
Michael oltre ad essere un artista con la A maiuscola, un poeta, un danzatore celestiale, non era un 'semplice' uomo, anche se era un uomo 'semplice' nella sua complessità e nelle sue eccentricità.
Michael aveva (ed ha) un dono molto speciale, un dono dato da Dio, era un uomo che voleva, e l'ha fatto, amare e solo amare. Voleva insegnare l'amore, voleva toccare la parte piu' preziosa e profonda di ognuno di noi. E l'ha fatto, in vita. Ma ancora di piu' ora, che puo' entrare in quella parte nascosta di noi stessi, che va oltre il corpo, va oltre la 'coscienza superficiale'. Lui ci ha chiamati. Ci ha chiamati per portare avanti cio' per cui ha tanto lottato. Insegnare ad amare senza paure e senza pudori.
Leggo tanto : e ora come facciamo senza di lui ? Noi non siamo senza di lui. Noi abbiamo raccolto, dobbiamo raccogliere, la sua eredità. Che non è 'solo' la sua musica, ma la sua spiritualità, la sua umanità, il suo impegno ad aiutare gli altri.
Il nostro 'dovere', e il nostro 'piacere', dev'essere imparare da lui e continuare cio' che lui ci ha lasciato. Cosi lui sarà felice, cosi noi saremo felici perchè l'avremo sempre accanto. Sempre.
Le coincidenze non saranno coincidenze, ma saranno come il nostro cuore comunica con lui. Ogni momento ha un suo scopo, ogni via ha una sua meta, e la nostra meta è quella di continuare ad amarlo cosi tanto, e di 'leggere' tra le righe di ogni suo messaggio.
Ora possiamo fare. Lui ci ha insegnato come e cosa fare.
Siamo tutti vicini, siamo stati beneficiati di questo dono ... lui ci ha lasciato questo dono. E ora sta a noi.
E' un foglio bianco su cui disegnare. Su cui scrivere una storia che Michael aveva cominciato.
Ognuno di noi puo' fare qualcosa per qualcuno. Quello è amare Michael. E io ringrazio e ringraziero' tutta la vita Michael per cio' che mi ha comunicato, insegnato, fatto capire. Ogni dubbio si cancella, lui non puo' non essere in pace. Troppo grande è cio' che ci ha lasciato, a noi, e a tanti altri. Ora sta a noi non perdere questo tesoro.