00 22/08/2009 12:42
io per certi versi sono filoamericana, ma quando mi soffermo a pensare sulla loro situazione sanitaria e sul fatto che ancora nella prima democrazia del mondo vi sia la pena di morte spessissimo rivolta contro gli afroamericani, davvero non capisco come gli americani possano accettare tutto questo.
Recentemente, se non sbaglio, il governatore della California ha respinto la proposta di cure mediche gratuite ai bambini delle famiglie non asssicurate.
Inoltre poco tempo fai su rai 3 hanno riproposto un servizio di Report in cui si mostrava come le case farmaceutiche siano più che altro delle astute agenzie di marketing poichè bomberdano con pubblicità gli americani convincendoli di avere malattie in realtà inesistenti, come ad esempio "la sindrome delle gambe frenetiche" e quindi propongono il farmaco adatto.... la cosa più grave è che toccano anche i bambini, facendo passare l'eccessiva vitalità in disturbi emotivi e via coi psicofarmaci anche per loro tanto che una bimba di 4 anni si è suicidata a causa degli "infetti indesiderati" di tali farmaci....

Come riportato nell'articolo postato e anche come sottilineato durante la trasmissione Linea notte di Rai 3 dalla giornalista Botteri (corrispondente dagli States)la spesa per la sanità è comunque insostenibile ed altissima, si tratterebbe quindi di meglio ridistribuire le risorse a favore della gente e non delle case farmaceutiche. Sarebbe semplice, certo lobby farmaceutiche ed assicurazioni a parte....
IO mi auguro tantissimo che il presidente Obama riesca in questo suo grandissimo progetto.

Del resto se l'hanno è votato proprio perchè la gente sentiva il bisogno di un cambiamento radicale , anche se mi viene il dubbio che l'ascesa di Obama alla Casa Bianca sia stata "permessa" solo per mostrare al mondo che negli States il razzismo è solo un lontano e brutto ricordo ...intanto un paio di giorni fa in California polizziotti bianchi hanno pestato un ragazzo nero


[Modificato da anna77@ 22/08/2009 13:05]

Se mantieni la calma mentre tutti intorno a te hanno perso la testa, probabilmente non hai capito qual è il problema! W. Allen