00 01/07/2009 10:19
Non ho idea se questo personaggio, il rabbino Booteach sia attendibile in quello che dice o sia solo uno che vuole un po' di pubblicità.Non ho seguito la sua amicizia con Michael, so a malapena chi è. Se pensate che non sia da prendere in considerazione cancellate il topic.

L'intervista comunque, se è vero quello che dice, farebbe capire alcuni aspetti della personalità di Michael, che è quello che tutti in questo momento vogliamo, per capire come mai se ne sia andato.
Anche lui è uno di quelli che dice che Michael stava male psicologicamente, era l'anima più tormentata che abbia mai conosciuto, pieno di dolori fisici, ma forse ancor più spirituali. Dice- sì lo so è facile dirlo dopo- comunque dice che lui quando ha sentito dei concerti ha pensato che questo avrebbe distrutto Michael. Secondo lui non era nella condizione di farli, era troppo provato, soprattutto psicologicamente. Adorava sua mamma, e nonostante tutto voleva bene anche al padre.
Ad un certo punto la loro amicizia è finita: nemmeno il rabbi ha potuto aiutarlo. Dice che Mike era una persona sola che aveva bisogno di aiuto, ma fondamentalmente allontanava le persone che cercavano di darglielo (ritorna quello che ha detto anche Lisa..)

www.cnn.com/2009/SHOWBIZ/Music/06/30/jackson.rabbi/index.html?iref=mps...