00 05/07/2009 20:24
Renato Zero è riuscito a trovare parole per Michael come rari. Non so voi, sono parole che a mi hanno reso ancor più orgoglioso di Michael.
Sono tutte frasi stupende:

Una liberazione. L'idea di una persona che aveva cessato di lottare contro la crudeltà.

Lui ha sempre subito questa ispezione maligna di un'America bigotta che ha bisogno dei mostri per sentirsi rassicurata. Senza mostri non c'è l'America.

La fine di Michael Jackson è la fine di tutti noi. Sì, ci restano Michael Bublé, i Dire Straits, John Mayall... Ma lui era unico nella capacità di rubare l'attenzione del mondo, dai bambini agli adulti e questa, un po’, è roba che ci accomuna. Se mi va via lui, va via una parte di Renato.

Lui incarna la perfezione di un disegno non solo artistico. Era un nero, non dimentichiamolo. La vittoria dei neri è sempre schiacciante in qualunque epoca. Da Jessie Owens a Barack Obama.

Lui si è messo addosso la felicità di essere Michael Jackson solo il giorno in cui si è liberato di quel padre dittatore.

Queste sono frasi dette solo da chi ha una sensibilità smisurata e ciò accomuna molto Renato a Michael. Grazie Renato!!!!