00 23/05/2009 21:45
Sanzione di 180.000 euro per Rete 4, che ha ignorato le disposizioni del 14 maggio
Ma l'allarme è più ampio: "L'esecutivo gode di una sovraesposizione"
Il Garante multa Fede e richiama le tv
"Troppo governo, spazio ai partiti minori"
di ALDO FONTANAROSA

Il Garante multa Fede e richiama le tv "Troppo governo, spazio ai partiti minori"

Il direttore del Tg 4 Emilio Fede
ROMA - Il 14 maggio, il Garante delle Comunicazioni aveva chiesto a Rete 4 di far parlare tutti: governo e maggioranza, al solito mattatori del telegiornale di Emilio Fede, ed anche le forze di opposizione. Rete 4 ha ignorato l'ordine e il Garante, ieri, ha deciso per l'emittente Mediaset una multa da 180 mila euro. Dalle parti del Tg4, d'altra parte, si viaggia su percentuali eloquenti: i politici del Pd parlano per un minuto e mezzo ogni 13 minuti del Pdl.

Il "solito" Fede, si dirà, il "solito" Tg4. In realtà, il Garante lancia un allarme ben più ampio: tutte le televisioni italiane - a pochi giorni dal voto europeo e amministrativo - risultano sbilanciate. Tutte. E il governo gode di una "sovraesposizione".

Fabrizio Morri del Pd ricorda i termini di legge: "In ogni periodo dell'anno, le emittenti sono obbligate all'equilibrio, al pluralismo. Ma queste continue violazioni cadono a ridosso delle elezioni, quando l'obbligo di rispettare la par condicio è totale".

L'ex ministro Paolo Gentiloni, per quanto preoccupato dai notiziari della Rai, riaccende il faro su casa Mediaset: "Mercoledì ho presentato un altro esposto al Garante. Rileva che le violazioni sono più gravi nel complesso delle reti di Berlusconi, dove lo spazio agli esponenti Pdl, parlamentari o membri del governo, resta superiore di sei o sette volte allo spazio assegnato al Pd".

Pancho Pardi, dell'Italia dei Valori, osserva che 180 mila euro sono "bruscolini" per Silvio Berlusconi, "uno degli uomini più ricchi del pianeta". Dunque - aggiunge Giuseppe Giulietti, portavoce dell'associazione Articolo 21 - serve una seconda misura urgente. "Tutte le televisioni devono assegnare spazi e visibilità alle forze politiche trascurate". Non bastano - sottolinea Vincenzo Vita del Pd - le tribune politiche che la Rai trasmette "spesso ad ore improbabili". Grazia Francescato chiarisce gli effetti gravi di questa situazione: "Solo il 10% degli elettori conosce la nostra lista Sinistra e Libertà". Mentre Pignatiello, esponente del Pdci, chiama in causa il Pd: "Quando è stato al governo, non è mai riuscito a risolvere il conflitto d'interessi".

A proposito di riparazioni e visibilità, i Radicali riescono a farsi vedere e sentire: è l'effetto dello sciopero della fame e della sete di Marco Pannella. Lunedì Pannella sarà ospite a SkyTg24; martedì all'ultima puntata di Ballarò. Ieri invece Emma Bonino è stata all'"Era Glaciale", mentre domenica andrà a "In mezz'ora" di Lucia Annunziata (partecipazione, comunque, già in programma).

Il Garante infine ricorda che nessun mezzo di comunicazione può più diffondere sondaggi elettorali neanche in forma sintetica. Il divieto è scattato alla mezzanotte di ieri.

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[Modificato da angelico 23/05/2009 21:46]

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