SIAMO TUTTI FIGLI SUOI?

Mi è stato chiesto nei giorni scorsi di realizzare un manifesto di sensibilizzazione al problema dell’omosessualità, non all’interno della Chiesa (cattolica e non), ma all’interno delle famiglie, qualsiasi famiglia, anche la nostra, perché l’omosessualità è una realtà che si vive ogni giorno prima che fuori, dentro le mura di casa.
Chi è omosessuale o chi ha parenti o amici homo, sa perfettamente le difficoltà da affrontare nell’essere accettati, difficoltà a volte traumatiche, che scendono nell’offesa, nella violenza e nella violazione dei diritti umani...la violazione del diritto alla propria vita.

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non ho capito però il titolo del topic
me lo spieghi?

neanche io peppe puoi spiegarlo?? ..!!!

scusate ma il topic nel link l'avete letto?

°°°FoReVeR°YoUnG°°°, 15/11/2008 12.59:

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scusate ma il topic nel link l'avete letto?

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forse volevi dire il link nel topic ..comunque peppe si lo letto ed ho pure capito è il titolo che non capisco ..!!!

"Dangerous boy", 15/11/2008 13.14:

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forse volevi dire il link nel topic ..comunque peppe si lo letto ed ho pure capito è il titolo che non capisco ..!!!

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Figli suoi , di Dio .
Suppongo.


cmq molto bello il tuo blog , Peppe , e anche il tuo manifesto :).

ripeto
non ho capito il titolo del topic
o meglio, non riesco a contestualizzarlo

soprattutto perchè premetti che non ti era stato chiesto di fare un lavoro sulla chiesa

comunque sia, penso ora (ho letto bene il tuo post nel blog) cosa intendevi... e mi piace anche il lavoro fatto
che non lo trovo nulla di speciale nella realizzazione, senza offesa, ma molto bello nel messagio, sì

no pensavo, inoltre, che i valdesi fossero così aperti
sarebbe stato bello però che tu avessi scelto un passo preciso della bibbia, dove si legge il messaggio che fai passare, e si identificasse nella bibbia dell'immagine

gabry nn capisco cm fai a nn costetualizzarlo, ripeto, il topic nel blog l'hai letto?

beppe
non si capiva minimamente da quello che avevi scritto qui
ok mettere link al tuo blog, ben volentieri, ma almeno contestualizza subito qui l'intervento

Il manifesto lo trovo al quanto ridondante e un po' controverso, poichè hai abbinato il fatto di non giudicare con l'ombra della croce che si staglia sulla bibbia.
L'ombra della croce invece nell'immaginario collettivo sta ad esemplificare il senso di colpa e appunto il fatto di essere giudicati: l'ombra è li che ricorda sempre all'essere umano la sua natura meschina, è un elemento giudice, ed il fatto di impiegare un simbolo del genere per il "non giudicare" mi sembra un po' azzardato, e distoglie del senso ultimo del manifesto.

Questa è un mia personale opinione e critica.