00 12/10/2008 21:24
chitarrista classico
Probabilmente il miglior chitarrista classico italiano.
Maurizio Colonna è un punto di riferimento per il virtuosismo sulle “corde di nylon”.

Nato a Torino nel 1959, ha attualmente quindi 49 anni e suona la chitarra classica da 45.
E' considerato da alcune delle più prestigiose testate musicali internazionali uno dei più grandi chitarristi classici del nostro tempo.
E' anche autore di libri storico-musicali e di tecnica chitarristica (presenti, fra l'altro, nelle biblioteche delle più importanti Università statunitensi ed europee), di composizioni per chitarra, per chitarra e pianoforte (scritte insieme alla pianista-compositrice Luciana Bigazzi), di numerose opere discografiche e di musiche da film realizzate in veste di compositore e interprete principale, prodotte a Roma, Torino, Milano, Los Angeles, Pasadena e Hollywood, in alcune delle quali è accompagnato, oltre che da formazioni orchestrali, da prestigiosi solisti internazionali quali l'ex Weather Report Alex Acuña, Pauliño Da Costa, Abraham Laboriel e la sezione fiati degli Earth, Wind and Fire.

Dopo questa breve introduzione, vorrei dire la mia.
La settimana scorsa sono andata alla Feltrinelli della mia città, Torino, ad assistere a un suo incontro, dove ha presentato il suo progetto legato alla volontà di un gruppo di amici di aiutare con la musica i bambini gravemente malati, ricoverati presso l’Iconda Hospital in Tanzania. Per questo scopo è stato ideato un concerto che possa coinvolgere tanti altri amici.
Il concerto è stato il 9 ottobre 2008, presso il Conservatorio “G.Verdi” (sempre di Torino), e io ci sono andata.
Ha reso omaggio al mondo del pop-rock internazionale attraverso una personale rilettura di alcuni dei più significativi temi dei grandi gruppi storici: Pink Floyd, Led Zeppelin, Santana, Dire Straits, Simon & Garfunkel, Deep Purple, Metallica ed altri.
Ho sottolineato "personale rilettura", perchè oggettivamente non è facile riportare brani come Smoke On the Water o The Wall sulla chitarra classica.
E' stato fenomenale.
Io, suonando la chitarra, sono rimasta profondamente colpita da come si muovono le sue mani sulle corde, con un incredibile scioltezza.
Vorrei sapere cosa ne pensate voi e, per chi non lo conoscesse, consiglierei vivamente di guardare magari su youtube qualche sua esibizione (anche se dal vivo è tutta un'altra cosa [SM=g27824])


"La vita è come un concerto....ti frega 20 giorni prima"
"18 lugliooooooooooooooooo"


(tratte dalla biografia "Vite e resurrezioni di Isabella Gallo, donna retinica che viveva in un bulbo oculare devastato da concerti annullati e rimandature di matematica")