Beata l'ignoranza....
Questo è un dj che ha fatto un mixtape su michael con dei rmx,il mixtape esiste da sempre ed è fatto dai dj o come tributo come in questo caso o come selezione tipo scaletta per una serata da club, poi dj Whizz Kid è famosissimo in america e non ha bisogno di michael, ringraziatelo che il mixtape è il supporto pubblicitario base per far conoscere musica alla nuova generazione negli States ma anche in tutto il mondo,io ne ho fatti diversi.
Da wikipedia che ho poco tempo per spiegare:
Un mixtape (o collage musicale) è una raccolta di canzoni o tracce (solitamente, musica protetta dal diritto d'autore, presa da altre fonti), registrata in uno specifico ordine, tradizionalmente su di un'audiocassetta. Più di recente sono emersi anche mixtape di video.
Le canzoni possono essere in sequenza; dagl'anni Ottanta, diventarono molto popolari i mixtape senza soluzioni di continuità, rese attraverso la tecnica del beatmatching e con la creazione di sovrapposizioni e dissolvenze fra la fine di una canzone e l'inizio della successiva.
I primi mixtape più diffusi erano cassette clandestine di otto tracce, che erano vendute presso i mercatini delle pulci e nelle aree di servizio dai primi anni Sessanta, fino ai primi Ottanta, con nomi come "Super 73", "Country Chart Toppers" o "Top Pops 1977". Le audiocassette con l'anno nel titolo erano, solitamente, vendute prima di Natale o ai primi dell'anno successivo ed erano sempre molto vendute.
Con l'avvento dell'audio digitale a prezzo contenuto anche al livello del consumatore, la creazione e la distribuzione dei collage musicali ha preso la forma del compact disc o della playlist mp3, ma il termine mixtape è ancora usato, sebbene il supporto sia cambiato, e sarà usato anche nel prosieguo di questa voce.
Un mixtape, che di solito riflette i gusti musicali del proprio compilatore, può spaziare da una lista di canzoni preferite scelta a caso, ad una composizione concettuale di canzoni legate da un tema o da uno stato d'animo, fino ad una forma di alta affermazione personale fatto su misura per il destinatario dell'opera.
Il saggista Geoffrey O'Brien ha chiamato il mixtape personale "la forma d'arte più ampiamente praticata in America" e molti aficionados del collage musicale credono che sia possibile, attraverso una selezione curata e una disposizione attenta delle tracce, creare una dichiarazione artistica, che sia più grande della somma delle canzoni individuali, un po' come un album di musica pop nell'era postbeatlesiana può essere considerato molto più di una raccolta di brani singoli.