Sua maestà Robbie è tornato
Anteprima a Berlino del nuovo album
Ritorno in grande per la popstar britannica che in carriera ha ventuto 35 milioni di dischi e fa impazzire le fan di mezzo mondo. Robbie Williams ha presentato a Berlino, in collegamento con ventuno cinema e locali europei (tra cui il Lime Light di Milano) il suo nuovo album "Intensive care", in uscita il 24 ottobre. E intanto l'annuncio: dopo dieci anni i Take That si riuniranno per un mini-concerto.
In uno show spettacolare condito da molta autoironia, Williams non ha perso l'occasione per auto proclamarsi "re del pop" appiccicandosi sul posteriore un cartello con la scritta "King of pop". Look alla Elton John e giacca da camera con iniziali ricamate, Robbie ha fatto un ingresso da superstar, su una piattaforma al centro del Velodromo berlinese. Microfono dorato, ammiratrici con cartelli che recitavano "L'ovulazione di oggi è tutta per te", migliaia di fan di tutta europa sono rimasti incollati agli schermi per assistere allo show del loro beniamino, artista di grande talento, irresistibile gigione nonché straordinaria macchina da soldi.
Robbie ha attaccato con uno dei nuovi brani, la ballata "Ghosts", che ha subito lasciato spazio a "Feel", cantata all'uniscono dal pubblico. Spazio poi al rock e alle chitarre potenti di "A place to crash", uno degli otto nuovi brani presentati in anteprima, alternati a hit come "Supreme", sulle cui note Robbie, oltre a inserire un rap, ha rubato un telefonino dal pubblico, regalando la sua interpretazione al fortunato in ascolto.
Poi, una dopo l'altra, tre nuove canzoni: "Trouble in me", dalle sonorità anni 80, "Advertising space", "che parla di Elvis Presley", e la orecchiabile "Spread your wings". Williams si è poi commosso cantando "Angel", poi ha interpretato la celebre "Millennium" (inframezzata da "Walk on wild side" di Lou Reed), la ballad "Come undone" e la nuova "Sin sin sin". Omaggio anche al re del reggae, Bob Marley, con una cover di "No woman no cry" in coda al nuovo singolo "Tripping". Non è mancata anche una rivisitazione di "Relax" di Billy Idol, mixata con la sua "Rock dj" chiudendo con la nuovissima "Make me pure".
Oltre alla soddisfazione per il ritorno del nuovo "re del pop", gli aficionados del cantante britannico hanno anche un altro motivo per gioire: i mitici Take That, la boy band che ha sbancato negli anni Novanta e di cui Robbie era la punta di diamante, torneranno ad esibirsi insieme per una serata. L'occasione sarà uno special della ITV sul gruppo inglese, nell'ambito del quale i Take That canteranno sei canzoni del loro repertorio. Il primo a lasciare la band, nel luglio 1995, su proprio Robbie. Sette mesi dopo i Take That cessarono di esistere, dopo aver eguagliato nientemeno che i Beatles con quattro consecutivi numeri uno in classifica. Ora Robbie Williams, Gary Barlow, Mark Owen, Jason Orange e Howard Donald si ritrovano fianco a fianco per uno special che promuoverà, a Natale, un cd e dvd con i grandi successi dei cinque favolosi ex-ragazzi prodigio.
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Si e' un po' esaltato?