eh già...mi ha fatto molto pensare questa morte di Pantani e soprattutto ciò che i vari giornalisti e scrittori hanno pensato e detto riguardo a questo evento scorcentante...
hanno più volte ricondotto le proprie ipotesi ai fenomeni mediatici..hanno detto che i giornalisti, buttando dalle stelle alle stalle il "pirata" hanno urtato talmente tanto la sua psicologia fino a farlo arrivare a questo punto...fuori dal mondo e ingrassato da 50 a 80 kili...
inoltre anche l'atteggiamento dei colleghi corridori che lo disprezzavano e non lo trattavano come un vincente..
ovviamente devono ancora risultare le analisi dell'autopsia, ma la morte non credo tanto sia dovuta al doping ovviamente non eliminabile e eliminato dal ciclismo come da qualsiasi sport, ma alla depressione di questo ultimo periodo della sua vita..
bisogna anche forse,ma in minima parte, tener conto della chirurgia estetica alle sue orecchie e al suo naso..magari anche questo ha influito...
e io dopo ho pensato a michael jackson..
ripensateci..
pensate bene quante coincidenze tra queste 2 storie...
anche michael è da sempre criticato dai giornalisti, disprezzato dalle stelle alle stalle...
i colleghi si lo stimano, ma non penso più di tanto, tranne veri artisti a lui legati..
inoltre vi è la storia di quest'ultimo scandalo sessuale che non giova assolutamente alla psicologia già non troppo forte del king of pop..storia con la quale i giornalisti hanno ucciso michael per iscritto..
cosa che però va contro il mio discorso è l'ausilio fondamentale di noi fans..forse è ciò che fa la differenza di marco pantani..
poi l'ultimo "lavoro" come number ones e soprattutto one more chance non sono proprio la massima espressione di quello che riuscirebbe a fare...
questo discorso esprime solo le mie opinioni e le mie riflessioni, ma augura anche a michael di non mollare e magari di non finire come quyel ciclista che ha fatto sognare molti italiani...