«Nel 2003 mi trovavo a Los Angeles. Fui chiamato per ballare con Jc-Chasez, ex cantante degli N-Sync. Lo show era importante, veniva presentato il suo singolo da solista in America, su MTV! La trasmissione era La Finale del “The Wade Robson Project”.
Wade era molto entusiasta perché avrebbe fatto un tributo a Michael Jackson. Raccontava ai due coreografi per cui lavoravo quanto fosse eccitato dall’idea di rendere omaggio alla sua guida artistica e mentale. Era orgoglioso e i suoi occhi brillavano mentre parlava di Michael Jackson!
Ascoltavo in silenzio, felice, e pensavo: “Michael, quante persone hai fatto sognare e a quante hai fatto nascere il desiderio di diventare artisti”.
Ero felice di essere li, contento di quell’energia, pieno di gioia nel vivere tutto ciò. Pensavo a Michael Jackson, a come in qualche modo avesse unito tutti in un grande sogno. E poi, invece, LA BATOSTA!
Questa è la mia opinione: non credo a Wade. Al tempo aveva la fama della persona poco umile, tuttavia non è quello il problema. Il problema sono i SOLDI! Sempre e solo i maledetti SOLDI!
L’essere umano è la specie più ripugnante. Troppe volte ho visto una cattiveria VOLUTA, in troppe occasioni ho notato quanto gelosia e invidia scatenino le peggiori azioni con l’intento di distruggere emotivamente e fisicamente una persona.
Con Michael è sempre stato così!
Wade, l’hai fatta grossa! Avresti potuto essere d’esempio artistico per molte persone, come Michael. Invece hai scelto di diventare famoso in tutto il mondo per questa schifezza dichiarata e per avere SOLDI, che non ti daranno nessuna pace interiore, perché porterai dentro di te fino alla tua morte il peggiore dei fardelli!
Dopo questo ennesimo episodio di CATTIVERIA UMANA, non riesco a stare in silenzio!
Ognuno è fatto a suo modo, ma DUBITO FORTEMENTE che tu, dopo essere stato abusato per sette anni, avresti continuato a tributare il tuo abusatore. Come minimo avresti evitato i contatti con l’uomo orco, e di certo non avresti portato la tua ragazza a casa sua, continuando a glorificarlo come facevi. Wade Robson, per favore!
Tributi vari, testimone chiave alle udienze a favore di Michael, presenza al funerale con pianti e dolore insieme a tutta la tua famiglia, spettacolo con Janet Jackson in suo onore, gratitudine per la possibilità di coreografare lo show del "Cirque du Soleil". Poi ti licenziano e puff... Spariscono orgoglio e stima ventennale.
Il titolo del tuo squallido documentario è sbagliato! Cambialo con "Living my BIG LIE Neverland"».
(Facebook, 25 Marzo 2019)
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