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[rubriche] In Studio di Registrazione con Michael Jackson

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    dearmichael
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    00 04/04/2017 00:49
    Michael in studio canticchia "Dig It" dei Beatles e spiega a Bottrell come gli piacerebbe che lui prendesse la chitarra, MJ il microfono e creassero qualcosa dal nulla... è parte della sessione di registrazione di due ore dalla quale è uscita "Give In To Me".



    Traduzione dell'audio:

    "Like a rolling stone! Like the FBI!" L'hai sentita? "Like the CIA..." Suona familiare. - John Lennon. "Like the BBC!" - Oh ... Che canzone è? - "BB King" Ehh, l'hanno chiamata "Can You Dig It". "... E Doris Day! Dig it! Dig it!" E' come un piccolo pezzo breve, come una cosa transitoria. Lui urla solo delle cose.
    Ti dirò che sarebbe fantastico se tu qualche volta collegassi la tua chitarra elettrica o qualsiasi altra cosa e iniziassi a suonare e mi dai un microfono e... senza preavviso, sai... sarebbe davvero... davvero divertente. Viene fuori un sacco di magia così. Davvero.
    Pensi che avranno sempre quei grossi nastri come questi? Pensi che saranno mai messi via? - Io do loro qualche altro anno".
    - Sì, sembra che siano stati sempre così grandi e pesanti da quando lavoro nel settore. Tutto il resto è cambiato. E tutti questi cavi - Sono scioccato che non siano ancora cambiati".

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    dearmichael
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    00 04/04/2017 01:53
    Storia e immagini condivise da Brad Sundberg in uno dei suoi seminari dal titolo "In the studio with Michael Jackson".

    Sherman Oaks Studios, registrazione di "Dangerous", improvviso black-out, buio totale... come reagiscono MJ e i suoi collaboratori?

    |SOMEONE IN THE DARK|

    "Non era raro per i residenti di Los Angeles che avvenisse qualcosa a cui potremmo fare riferimento come "brown-out", cioè un calo temporaneo di tensione nella rete elettrica o talvolta uno spegnimento totale. Io non fingo di sapere perché questo accadeva, ma aveva di sicuro qualcosa a che fare con i troppi condizionatori, i phon, gli amplificatori Marshall, le friggitrici, gli autolavaggi, ecc, accesi contemporaneamente in tutta la città. I funzionari della città si appellavano perché le persone diminuissero il loro consumo di energia elettrica, ma questa era LA - dovevi avere un bell'aspetto e sentirti a tuo agio in ogni momento. Quindi... la corrente qualche volta saltava.

    In questo particolare giorno stavamo producendo brani come "Keep The Faith" e "For All Time" quando le luci cominciano a tremolare e ad affievolirsi. Ecco il brown out.
    (Ora fatemi spiegare una cosa: il fatto è che molti studi di registrazione non hanno finestre. Le finestre consentono al suono dalla strada di interrompere le registrazioni e incoraggiano i fan a mettere le mani a coppa intorno alla testa e provare a scrutare dentro per vedere ciò che stiamo facendo. Quindi... niente finestre. Questo significa che quando salta la corrente lì dentro tutto è nero come la pece.)
    Così la corrente salta e noi tutti cerchiamo di trovare le torce a tentoni. Ci sono urla e risate, ma tutti sono calmi. Avevamo sempre delle torce a portata di mano perché gli studios sono notoriamente bui, perciò avevamo dato delle torce a Michael e al suo team di sicurezza (Questi sono Marcus e uno degli autisti di Michael che controllano il frigo, nel caso non lo sapeste).

    Michael prese posto appoggiato a una delle pareti soggiorno e trovò la cosa divertente. Mi sembra di ricordare che ne rideva parecchio in un primo momento, poi ci siamo accomodati e abbiamo goduto della reciproca compagnia, giocando ad accecarci con le torce nel buio.
    E' stata una bella pausa inaspettata. Casualmente avevo la mia macchina fotografica quel giorno e ho fatto un paio di scatti (con il flash, che è il motivo per cui il "black out" non è così evidente).

    Si dice che un'immagine può dire più di mille parole, ma per me cattura un momento nel tempo... e racconta alcune storie. Guardate il cappotto gigante di Michael. Lui aveva sempre freddo. Sempre. Mi ricordo chiaramente che quando saltava la corrente in studio la temperatura diventava molto rapidamente soffocante e calda, ma sono sicuro che era un piacere per lui, perché poteva scongelarsi.
    Ci sono forse zero giorni un anno in cui si può aver bisogno di un cappotto simile a Los Angeles, ma Michael era sempre vestito pesante.

    Ciò che è più difficile da vedere è qualcosa che è difficile da spiegare. Ho lavorato con artisti che possono essere... difficili. Ho visto risse in studio, ho guardato produttori andarsene infuriati e scatti d'ira che avrebbero fatto rabbrividire un uomo adulto. Ma mai con Michael. Lui era un vero professionista e una persona di classe. La lettura di un libro con una torcia elettrica significa nulla in sé? Certo che no, ma rappresenta come avrebbe potuto gestire l'imprevisto. Non andava nel panico o faceva richieste impossibili... rideva e si metteva (lui e noi) a suo agio".

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    dearmichael
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    00 04/04/2017 02:11
    Michael e Quincy Jones in studio nel 1978, durante la registrazione dell'album "Off the Wall".

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    dearmichael
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    00 07/04/2017 01:11
    Michael Jackson incontra Frank Sinatra in studio di registrazione nel 1984.

    Nel corso dell'incisione dell'album "L.A. Is My Lady" Michael entrò a sorpresa in studio chiedendo di farsi autografare da "The Voice" l'album My Way.



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    dearmichael
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    00 07/04/2017 01:22
    Michael, Brad Sundberg con la sua famiglia e Bruce Swedien.

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    dearmichael
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    00 15/04/2017 01:46
    "Gli piaceva che la musica fosse a volume altissimo, tanto che spesso i suoi collaboratori erano costretti a indossare i tappi per le orecchie o a lasciare la stanza.
    Di solito cantava con le luci spente, perché l'oscurità lo aiutava ad immergersi del tutto nella canzone, senza nessun imbarazzo.

    Cantando, ballava o batteva i piedi, oppure schioccava le dita.
    Se non aveva ancora scritto il testo, canticchiava dei versi o inventava delle parole a caso mentre procedeva. Tra una sessione e l'altra gli piaceva scarabocchiare su qualche pezzo di carta o giocare con gli animali che portava con sé, come lo scimpanzé Bubbles o il pitone Muscles (che adorava il calore della postazione di regia)".


    - Dal libro "Man in the Music", di Joseph Vogel -


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    00 15/04/2017 01:58
    Michael in studio con Rodney Jerkins


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    00 15/04/2017 02:01
    Nel suo studio a Encino - 1986


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    00 15/04/2017 02:06
    Michael con Howard McCrary


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    00 15/04/2017 02:09
    Michael con Paul McCartney a Londra, 1981.

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