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blog di Ivy speditomi dalla povera
dear 10 giorni fa, e finalmente mi son degnata di tradurlo
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11/02/2017
Il 2 Febbraio 2017 gli avvocati di Katherine hanno presentato una mozione per unirsi alla causa di Quadree El-Amin, Broderick Morris, Aldean King e Raymone Bain contro l’Estate di Michael Jackson. In breve, El-Amin, Morris, King e Bain rivendicano il 15% di proprietà congiunta della Michael Jackson Company. Affermano che MJ firmò un documento di una pagina alle 3 del mattino in una stanza di hotel a Tokyo. Questo documento assegna anche a Katherine Jackson un 10% di diritto di proprietà.
L’Estate ribatte che i documenti della costituzione della Michael Jackson Company riportavano MJ come solo membro della compagnia. Bain e King, nelle loro richieste creditizie presentate dopo la morte di MJ, non fecero menzione di nessuna quota nella MJ Company, ma lo fecero solo nel 2012-2014. Questo ha fatto sì che l’Estate contestasse la credibilità delle richieste.
Prima della presentazione delle richieste di proprietà da parte dei querelanti, l’Estate di MJ aveva presentato una
mozione 850 (
nel link che ho scovato per informarmi, trovate una spiegazione della natura di questa mozione, ma da quel che ho capito è uno strumento con cui si può includere in un trust o estate un bene - materiale o immateriale - che inizialmente non vi era stato incluso ndt) per chiedere alla corte di determinare la proprietà della MJ Company. La causa civile di El-Amin, Morris, King and Bain fu presentata in seguito e per questo la corte ha deciso che la mozione 850 dell’Estate avesse la precedenza.
Tentativi di bloccare la mozione dell’Estate includono una dichiarazione di Randy Jackson del dicembre 2015, in cui si metteva in dubbio la validità del testamento di Michael. Un processo senza giuria, con l’imputato davanti al solo giudice (bench trial) si è svolto tra Dicembre 2015 e Febbraio 2016, con udienze fino a Novembre 2016. Il giudice Stratton deve ancora decidere in merito alla mozione 850.
Il 2 Febbraio 2017 Katherine ha presentato la richiesta di unirsi alla causa. I documenti dichiarano che vuole difendere il 10% di diritti di proprietà nella MJ Company , che Katherine ha saputo di questo caso da altre persone (probabilmente Randy Jackson) e che è stata impossibilitata ad intervenire prima per motivi “delicati” (probabilmente per gli abusi
del nipote Lamar). I documenti includono una dichiarazione di Katherine firmata a Londra.
L’importanza di questa rivendicazione risiede anche nel fatto che la Michael Jackson Company è stata usata negli accordi per il TII (sia il concerto che il film). TII ha fruttato $ 250 milioni lordi e un totale di entrate congiunte di $ 500 milioni. Se i querelanti avessero successo, Katherine potrebbe avere il 10% di queste entrate, mentre El-Amin, Morris, King e Bain avrebbero un 15% totale. All’Estate rimarrebbe il 75%.
Se la proprietà rimanesse all’Estate al 100%, le entrate andrebbero all’Estate che le suddividerebbe per le parti di competenza ai beneficiari, Katherine inclusa. Quindi Katherine ne beneficia comunque. Ma se ottenesse anche un 10% di diritti di proprietà della MJ Company, più soldi andrebbero direttamente a lei.
E’ troppo presto per dire cosa accadrà. Personalmente
(è Ivy che parla, ndt) mi aspetto che il giudice conceda a K di unirsi al caso come querelante. In ogni caso non si è ancora deciso sulla mozione 850. Se la corte decidesse che Michael fosse il solo proprietario della Michael Jackson Company, la richiesta di Katherine sarebbe inutile. Un’ udienza è fissata per il 19 aprile 2017.
QUI l'intero documento con cui gli avvocati di K chiedono di unirsi al caso.
Ivy non lo sottolinea, ma se leggete il documento qui sotto (valido o no che sia) vedrete che Michael aveva previsto che Prince diventasse il presidente della società a scuole finite.
[Modificato da (Miss Piggy) 21/02/2017 01:09]