00 29/03/2016 14:14
Re:
migi.mj, 26/03/2016 14.00:

Per quel che mi riguarda ti ho già risposto.

La filosofia la lascio a chi ne capisce più di me. E non mi piace affrontare le cose partendo dal mio credo religioso.

A me personalmente tornano in mente i racconti delle mie nonne, nate ai primi del novecento, o della mia mamma casalinga, che mi parlavano di donne non autonome economicamente, che erano costrette a restare in matrimoni falliti di fatto, con uomini non sani, in condizioni di violenze fisiche e/o psicologiche.

All'epoca per un Eco pro-divorzio, vi era tutta una schiera di esimi filosofi cattolici praticanti che avevano pari opportunità di espressione e si appellavano all'anima cattolica del Paese per un voto contro.
(e tralasciamo la Sacra Rota di quegli anni).

C'è stato un referendum ed è passata la legge sul divorzio.



Non si tratta di partire da un credo religioso o di conoscere la filosofia. Si tratta semplicemente di fare un ragionamento e di capire le conseguenze del relativismo, cosa comporta nella pratica. E il tuo post è la dimostrazione che hai scelto di non affrontare la questione. Quindi no, non mi hai risposto.