00 25/03/2021 18:08
🔴 «I BAMBINI SONO SEMPRE SINCERI» 🔴



«Alla fine del numero, ricordo di aver aperto gli occhi e di essermi ritrovato di fronte un mare di persone acclamanti.
Provai una serie di emozioni conflittuali. Sapevo di aver fatto del mio meglio, dando il massimo. Ma, nello stesso momento, provai anche una punta di delusione.

Avevo programmato di fare una lunga giravolta e di fermarmi sulla punta dei piedi, restando immobile per qualche secondo... ma non ero riuscito a resistere come avrei voluto.
Effettuata la giravolta, mi ero fermato su un piede solo. Avrei voluto restare in posizione, fermo, ma non ero stato in grado di effettuare il passo come mi ero prefissato.

Dietro al palco, la gente non fece che congratularsi con me. Ma il senso di irritazione per quella giravolta non voleva andarsene.
Mi ero concentrato al massimo; e poi sono un vero perfezionista.

Il pensiero di quell'esibizione continuò a tormentarmi, finché un ragazzino salì dietro le quinte del palco.
Aveva dieci anni circa, e indossava lo smoking. Mi guardò con occhi luccicanti, immobile, e disse: "Amico, chi ti ha insegnato a ballare in quel modo?". Scoppiai a ridere e risposi: "La pratica, immagino".

Il ragazzino restò a fissarmi con devozione. Poi mi allontanai, provando per la prima volta, in quella sera, soddisfazione per quanto avevo fatto.
Dissi a me stesso: "Devo essere stato davvero in gamba, perché i bambini sono sempre sinceri"».

- Michael Jackson dopo la sua storica esibizione al Civic Auditorium di Pasadena per lo speciale Motown 25, 25 marzo 1983.
Tratto dal libro autobiografico Moonwalk.