Il giorno che ho incontrato Michael Jackson
di Diana Dawn
Il giorno che ho incontrato Michael Jackson è stata una tale emozione per me...Fu in uno dei picnic annuali Lucas Film, alla fine degli anni 80, che di norma avveniva ogni anno intorno al 4 luglio presso Skywalker Ranch di Marin County.
Era il periodo in cui Michael stava lavorando con George Lucas per il suo progetto Captain EO cortometraggio in 3D. Mia sorella lavorava presso Lucas Film in quel periodo e mi aveva invitato alla festa.
Stavo parlando con George Lucas e c'erano alcuni bambini intorno a noi, Michael venne a salutare Lucas. Era con la sua guardia del corpo e un grosso pastore tedesco. Ebbi così la possibilità di scattargli
alcune bellissime in quei primi istanti.
Michael indossava i suoi classici occhiali da sole scuri,pantaloni neri, camicia nera e cappello nero, con una mascherina chirurgica blu sulla bocca. Quando presi la macchina fotografica e mi preparai per scattare le immagini, gentilmente si tolse il cappello e mascherina e sorrise. Il suo sorriso era più luminoso del sole e avrebbe potuto illuminare l'intera galassia quel giorno. Aveva una presenza davvero magica.
Più tardi quel giorno vidi Michael seduto a un tavolo da picnic all'ombra così mi avvicinai lentamente e chiesi alla guardia del corpo se potevo salutarlo e ottenere un autografo. Mi rispose che potevo chiederlo io stesso , così ho fatto e mi sedetti in parte a Michael e gli dissi "Ciao" molto timidamente ,e lui rispose "Ciao"con la stessa timidezza e la sua voce era dolce e delicata.
Dissi a Michael che amavo la sua musica e che i suoi testi erano commoventi e lui :"Grazie significa molto per me ,davvero grazie" Mi sentivo come se stessi fluttuando nell'aria in quel momento e sapevo che le sue parole erano genuine e che veramente apprezzava i suoi fan e potrei dire che lui amava essere l' artista che FA la differenza nella vita delle persone.
Gli chiesi se poteva firmare il mio annuario della Lucas film e gentilmente accettò come George Lucas aveva fatto prima.
Poco dopo mentre camminavo lungo la strada sterrata, un camion dei pompieri della proprietà arrivò suonando sirena e clacson,andava nella mia stessa direzione lungo la strada, mi spostai per farlo passare. Quando vidi che stava suonando ancora , mi girai e vidi Michael che sporgeva dal finestrino sbracciandosi tutto felice.
Guardai dietro alle mie spalle per vedere chi stesse salutando ma non c'era nessuno, dietro di me c'era solo il parcheggio pieno di auto, e così improvvisamente mi resi conto che stava solo cercando di attirare la mia attenzione.
In quel momento vidi splendere il suo vero spirito infantile che sembrava così puro e innocente. E' stato un momento molto speciale per me e sempre ricorderò quei momenti con Michael. Mi ritengo fortunato di averlo incontrato quel giorno. Aveva un bellissimo spirito, un'anima preziosa, un sorriso angelico e io son così grato di aver assistito al suo lato giocoso.
Michael Jackson era magia sul palco e fuori ed è scomparso troppo presto !
ireport.cnn.com/docs/DOC-283036
[Modificato da dearmichael 04/07/2015 19:24]