Chi compra ancora gli album oggi?

Sembra una domanda retorica o un po' provocatoria -soprattutto visto il periodo di forte crisi dell'industria musicale- ma quello che si nasconde dietro al quesito di questo articolo ha proprio lo scopo di cercare di capire chi ancora, materialmente, compra ancora la musica nel 2014.

Billboard è partito da un dato principale. Nella settimana terminata il 25 agosto 2014, gli Stati Uniti hanno attraversato la peggiore settimana di vendite per la musica dal 1991, quando SoundScan di Nielsen ha iniziato il monitoraggio. Quella settimana, durante la quale Wiz Khalifa con Blacc Hollywood era in cima alla classifica con sole 90.000 copie vendute, erano stato acquistato 3.970.000 dischi in America. Un calo del 19% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo scorso anno, le vendite di album avevano avuto, allo stesso tempi, un altro minimo storico.

La società MusicWatch ha cercato di comparare i modelli di consumo della musica di oggi con quella di 10 anni fa. MusicWatch ha condotto sondaggi su oltre 5.000 acquirenti di musica dai 13 anni in su 2004 e 2014. Ed eco i risultati emersi.

Chi compra i CD?

Il 61% delle persone che comprano i CD sono dai 36 anni in su, secondo le stime di MusicWatch. Dieci anni fa, questa cifra era solo del 36%. Già nel 2004, le persone oltre 50 componevano solo il 19% della popolazione d'acquisto dei dischi mentre oggi sono più di un terzo. Questo risultato potrebbe aiutare a spiegare il numero relativamente elevato di artisti veterani che hanno avuto la loro prima No. 1 della carriera nel 2014, tra cui Tom Petty e gli Heartbreakers, The Black Keys, Sia, e Weird Al Yankovic.


I teenagers non hanno lo stesso potere d'acquisto di un tempo

Come gruppo, compresi dai 13 ai 17 anni di età, sono crollati a un misero 7% della popolazione per l'acquisto di CD, in calo del 14,9% del 2004. Invece, nell'acquisto digitale, sia di singoli o album, si aggirano intorno ad un 12% - mentre il download è diventato più mainstream tra i dati demografici più adulti.


Il download digitale vede un aumento degli utenti donne

Quota rosa negli acquirenti di download digitali: il 53% di coloro che utilizza questa forma d'acquista è donna. Un grande cambiamento rispetto al 2004 quando, ad avere il comando, erano gli uomini con ben il 64 percento.



www.billboard.com/articles/business/6236365/album-sales-hit-a-new-...

www.soundsblog.it/post/303336/chi-compra-album-oggi


www.buzzfeed.com/reggieugwu/who-buys-music-anymore-a-statistical-inquiry...

Bè, nessuna sorpresa direi...mi suona giusto strano il sorpasso (non certo l'aumento) delle donne nei download...

Io ormai compro SOLO MJ da ragazzino, non compro altro, dalle cassette ai primi cd di MJ, con youtube e mp3 è cambiato tutto, se voglio ascoltare musica vado su youtube e ascolto con stereo.Il mercato è cambiato parecchio da quando ero ragazzino.

Chi compra ancora gli album oggi?

IO

E...a dir la verità, ho in mente di passare al vinile.

Io li compro, ovviamente solo quelli degli artisti che mi piacciono molto (cioè devo essere convinta di fare l'acquisto, ma è sempre stato così) oppure dopo aver ascoltato il disco e aver valutato che mi interessa. Compro anche molti album di catalogo, che oggi si trovano a prezzi stracciati. I costi non sono più quelli di un tempo, fortunatamente.

IO!!!!

...compro spesso e molto volentieri gli album (non solo MJ);
ed ho ricominciato ad ascoltare il vinile, ora che ho un giradischi funzionante...dai miei di più di vent'anni fa ai nuovi acquisti, anche usati...(per ora mi è andata bene, benissimo....direi )
e trovo altamente superiore l'audio di questi ultimi ai cd...
e poi, vabbè....ma cos'è quel fruscio all'inizio??!!!!

"DaViDeLeEJaCkSoN", 24/09/2014 16:00:

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Chi compra ancora gli album oggi?

IO

E...a dir la verità, ho in mente di passare al vinile.

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bravo, i dischi degli anni 60 e 70 vanno rigorosamente sentiti in vinile. A parte che sono congegnati per il vinile, e quindi sono strutturati con particolari attenzioni per i passaggi nei solchi, per quanto possa sembrare strano un certo tipo di suono va replicato nella propia originale architettura (e tanto per dire i dischi fino al 1963 debbono essere mono) e per quanto possibile con la relativa amplificazione d'epoca, la quale restituisce una profondità di suono che il cd se la può solo sognare

Io compero solamente gli album di MJ.

Anch'io compro ancora gli album degli artisti che mi piacciono, e mi piacerebbe passare al vinile...se solo riuscissi a trovare un giradischi anche di seconda mano sembra introvabile persino nei mercatini dell'usato.... e la "descrizione tecnica" di mark frankie mi ha invogliato ancora di più a volerne uno....
Comunque per ora solo cd e non solo di MJ.

Quando ero piccolino ci stavano pure i negozi che ti noleggiavano i CD audio, come le VHS, quanti ricordi!