00 10/11/2013 12:52
E' un pò corto .. sorry [SM=g2927013]

Capitolo diciotto.


Era l'Estate del '91, Michael , Marie e Jack, continuavano a spronare Jasmine a cercare un lavoro ..''non ti piace faticare? Ci sono tanti altri lavori .. vuoi fare la baby sitter? Vuoi ..aiutare me all'asilo? Cosa vuoi fare?'' gli proponevano mille domande, ma lei era insicura .. non sapeva da dove cominciare, in camera .. frugò tra le cose vecchie,riprese il book tra le mani .. guardò un pò le foto .. infondo le piaceva essere fotografata, essere di fronte all'obiettivo .. ci pensò sù .. dopo alcuni giorni chiese a Marie di dargli il numero del fotografo del loro matrimonio .. squillò libero.
- Si!?-
- Buona sera .. sono Jasmine Parker .. la figlia di .. Jack Parker ..e Marie , i due che si sono sposati ..- parlava con una cantilena,come se sapesse tutto quello che doveva dire a memoria..
- Ah! Quella Jasmine ..-
Lei rimase in silenzio ..le veniva da ridere.
- Dimmi tutto ..-
- Volevo chiederti .. se eri disponibile per farmi un book , sai ..-
Lui non la fece finire, e lei sentì delle voci in sottofondo .. delle risatine, si stranì .. e pensò che fosse un uomo davvero stupido ..
- Ti passo una persona che forse .. può aiutarti più di me.-
- Pronto?-
- Emh .. sera,lei chi è?-
-Sono Steven, Steven Meisel.-
Lei rimase un attimo in silenzio, quel nome .. dove l'aveva sentito?!
Ma certo ..era quel fotografo statunitense .. ne avevano parlato pochi giorni prima al tg,che ha ottenuto fama e successo per i suoi servizi fotografici e copertine per Vogue USA.
-Pronto? Sei ancora lì?-
- Si..si, eccomi.-
- Dimmi tutto ..-
- Come dimmi tutto, è il tuo amico che mi ha passato te..-
- Ahahaha, hai ragione .. allora dimmi il motivo per cui lo hai chiamato .. posso aiutarti molto più di lui ..-
- Bè .. volevo fare un book, però .. come posso dire .. più che un book, volevo trovarmi un lavoro, nel senso .. magari ..-
- Ok,ho capito .. ci sono abituato .. vuoi farti fotografare,magari andare anche in copertina .. ma non diventare chissà chi!-
- Esatto ..-
- E di conseguenza, guadagnare un pò di soldi con le foto .. bè io sono disponibile.. per me possiamo incontrarci .. non sò dimmi te.-
- Io sono sempre libera ..-
- Ok .. allora .. facciamo Venerdì sera?-
- Venerdì sera?-
- Hai detto di essere libera sempre ..-
- Oh si .. io pensavo .. il pomeriggio.-
- Il pomeriggio? Ook, se sei più tranquilla.- sghignazzò in sottofondo.
- Come hai detto che ti chiami?-
- Jasmine ..- ripetè.
- Ok Jasmine .. ti va di darmi il tuo numero?Magari ti chiamo ..-
- Ok.-
A bassa voce le dette il numero.
- Peerfetto, ti chiamo Venerdì allora, alla prossima.-
- Ti ringrazio e .. ringrazia anche il tuo amico ..ciao.- attaccò, rimase in silenzio con il telefono in mano .. che situazione strana ..

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- Dai Mike .. sai anche te che puoi fidarti di me!-
- Sisi,certo ..-
- E poi sei stato tu a spronarmi ..-
- Non credevo ti passasse Steven ..-
- Nemmeno io ..non avere timore ..-
- No ok,ma sei bella .. non vorrei ci provasse ..-
- Può provarci quando vuole .. amo te cicciinoo.- lei fece una voce dolce e acuta, gli prese con due dita il naso, dolcemente ..lui rise,abbassando lo sguardo ..
- Puoi dirlo ..-
- Cosa?-
- Lo sai!- disse vivace.
Lei non vedeva l'ora di sentire quelle due parole .. le aspettava da tanto ..
- Sono geloso..-
Sorrise, abbracciandolo ..
- Non ho mai incontrato una persona come te .. andrà tutto bene amore, è solo un incontro,nemmeno è sicuro di cosa farò ..-
- Però andrai in copertina ..-
- Se sarà così solo per un pò di soldi ..mi servono, ho quasi 20 anni e mi mantiene ancora mia mamma .. -
- Hai ragione..è importante essere indipendenti ..-
Lei lo guardò,a pochi centimetri dalla sua bocca ..
- Ti desidero .. baciami.-
Lui non se lo fece ripetere due volte la baciò .. poi la fece sua.

FRIDAY . .
Si trovò davanti ad una grande casa, suonò al campanello incerta..
- Chi è?- rispose una voce dal citofono
- Sono io, Jasmine ..-
Il cancelletto si aprì, percorse il vialetto, stringendo la borsa che teneva a tracolla .. un uomo le aprì la porta, molto alto, ben impostato con un sorriso sulle labbra ..
- Piacere Steven !-
- Piacere ..- lei gli porse la mano imbarazzata
- Prego entra, sei la benvenuta ..-
Lei sorrise con il capo chino, ed entrò .. vi era un lungo corridoio, proseguirono fino ad aprire una porta, andarono in salone ..lui si sedette sul divano e le fece segno di sedersi accanto a lui.
- Qualcosa da bere? Io mi prendo un bicchiere d'acqua ..-
- Anche io , grazie ..-
lui riempì i bicchieri e glielo porse , la squadrò .. e ne era già colpito .. per le sue forme,il suo volto fresco..
- Quanti hanni hai?-
- Diciannove ..-
Lui quasi sputò l'acqua ..si strozzò.
- Cos'ho detto?-
- Diciannove? Pensavo fossi più grandicella ..-
- Grazie è!! Me lo dicono tutti .. ma sembro così vecchia?-
- Ma no, sei bellissima .. ma proprio .. - lui fece uno sguardo d'approvazione con malizia,lei si imbarazzò.
-Ok, cominciamo .. prima di tutto,di quant'è il tuo badget?-
- Non saprei .. mi affido a te .. ho già fatto un book!-
- Davvero?-
- Si .. ce l'ho qui, se vuoi vederlo ..- gli indicò la borsa .. lui annuì, lo tirò fuori , un pò impacciata, Steven lo prese tra le mani e cominciò a sfogliarlo ..
- Bè,questo è già un passo avanti .. sei così naturale..-
- Mi piace, quando ero piccola mio padre mi faceva tantissime foto e..è una specie di passione.-
-Bè si vede .. mi piacciono questi scatti ..potrei farti posare per Vogue ma .. prima ci lavoriamo un pò sù.-
Lei era frastornata..pensava a mille cose..
- Uno di questi giorni vieni nei miei studi .. facciamo un pò di foto , che ne dici?-
Lei annuì, non si sentiva molto a suo agio ..anche perchè lui la stava scrutando ..
- Cosa c'è?- chiese intimidita..
- Oh niente .. una scemenza.-
- Ora voglio sapere!!-
- Bè,mi sembra di averti visto .. ahahah lascia perdere ..-
Jasmine alzò un sopracciglio .. voleva sapere..
- Ieri al tg parlavano di Michael Jackson e .. mi sembravi te la ragazza accanto,ma molto sicuramente .. è colpa del mio cervello fuso ..-
Lei rimase in silenzio, a questo punto Steven sbarrò gli occhi.
- Eri tu? Davvero!? Esci con lui?-
- No .. cioè, si .. insomma .. cerchiamo di non darlo a vedere ..-
- E io pensavo fossi single ..-
Jasmine si allontanò,sedendosi più in là .. cambiò discorso.
- Da quanto dura la tua passione di fotografare modelle ..?-
- Il mio interesse per la bellezza e per le modelle è nato quando ero molto giovane. Da piccolo, disegnavo in continuazione, non volevo giocare, ma soltanto disegnare figure femminili. Sfogliavo riviste di moda come Vogue e Harpees Bazar, da cui poi ne traevo ispirazioni per i miei disegni.. Mi ispiravo molto anche a mia madre e mia sorella.Da ragazzo ero ossessionato da vari tipi di modelle-
- Woow! Hai coronato il tuo sogno! Dove hai studiato?-
- Ho studiato alla High School of Art and Design e alla Parsons School of Design, dove ho seguito vari corsi..e te? Che scuola hai fatto?-
- Ho fatto solo 3 anni di superiori ,ma poi ho lasciato via .. mi avevano già bocciata!-
- Anche a me hanno bocciato .. ma sono andato avanti! -
- Ognuno fa le sue scelte!!- disse sicura di sè .
- Oh certamente !! -
Lui prese un altro goccio d'acqua , calò il silenzio ..
- Lavora molta gente nei tuoi studi?-
- Oh si, bè diciamo che è un grande edificio e .. ci sono vari studi, poi le ragazze che vanno avanti e indietro portano caffè e cappuccini .. gente che porta riviste nuove .. e .. mi piace lavorare lì, si creano nuove amicizie ..-
Jasmine sorrise .. s'immaginò lì a farsi fotografe .. magari qualche anno più tardi,entrava e tutti le andavano incontro a salutarla .. i loro nuovi amici , scacciò via quei pensieri .. anche improbabili ..
- Ti va di venire .. entro la settimana? Magari una mattina .. se vuoi posso passarti a prendere e andiamo agli studi assieme ..-
- Emh .. ok, ma .. posso venire anche sola. .-
- Oh si ,lo chiedevo per non spiegarti la strada,un pò difficile, è facile che ti perdi ..-
- Ok dai .. accetto allora,magari chiamami prima..-
Jasmine prese il telefono e guardò l'ora ..pensò a Michael che la stava aspettando ..
- Io ora devo andare! Ci sentiamo presto .. grazie dell'aiuto ..-
- Ci mancherebbe, sei bella .. se non lo mostri tu il tuo corpo .. chi lo fa?-
Lei arrossì di nuovo, e sorrise .. per i troppi complimenti, lui l'accompagnò alla porta, si avvicinò e le diede due baci sulle guance ..
- A presto ! -
Sorrise di nuovo uscendo di casa, lui la guardò fino a quando aprì il cancelletto .. e pensò che era bella,sensuale,perfetta .. che gliel'avrebbe spianata lui la strada per il successo .. le guardò il sedere .. poi rientrò in casa.