00 30/09/2013 15:42
Capitolo nove.

CAPITOLO 9
Erano quasi quattro mesi che Jasmine e Michael si conoscevano, avevano instaurato un bellissimo rapporto sin dall'inizio ..si volevano bene, c'era attrazione fisica .. ma entrambi aspettavano.
Jasmine aspettava la scelta di Michael, nonostante avesse 12 anni in meno di lui, e non fosse vergine, rispettava la sua scelta ..perchè è giusto dare se stessi ad una persona che si ama, ed in cui l'amore è cambiato, e non così .. solo per soddisfare i propri piaceri ed arrivare sull'orlo di un orgasmo.
Si volevano un bene dell'anima, si sfioravano,si baciavano e si toccavano, era successo .. più di una volta, che le loro mani si erano intrufolate nei pantaloni dell'altro in cerca di qualcosa .. a Michael divertiva questa cosa,scoprirsi poco a poco .. e poi, si sentiva sempre più convinto di fare la cosa giusta.
Inutile aspettare il matrimonio ,lei proprio non ne voleva sapere di sposarsi.. Jasmine era bella,perfetta .. un pò egocentrica,ma vederla ti faceva tornare il sorriso,parlarci,scambiarci due parole .. non si erano mai visti nudi .. lui non l'aveva mai vista .. l'aveva solo toccata .. non sapeva cosa c'era sotto quel reggiseno di pizzo .. o sotto quelle mutandine bianche.Solo lui era stato osservato .. e .. assaggiato, era successo due volte, e non se ne pentiva, era una cosa molto intima .. è vero,ma lui sentiva di poterlo fare con lei, di lasciarsi andare .. dovevano conoscersi e scoprirsi, non sarebbero potuti rimanere per tutta la vita distanti a guardare cartoni.
L'estate era finita, arrivava Settembre, il caldo non se ne andava, ma a poco a poco il clima cambiava ..poco prima Michael aveva chiamato Jasmine per sapere cosa voleva fare,lei aveva casa libera ..verso le cinque arrivò a casa sua. Trovò,come le aveva detto lei, le chiavi sotto al tappetino, le infilò nella serratura ed aprì,chiudendo la porta lentamente.
-Permesso .. Jasmine?- provò a chiamare,lei non rispose .. si diresse verso le scale che lo portarono al piano superiore e bussò alla sua camera, sentì della musica.. entrò.
Jasmine si spazzolava i capelli e cantava squarciagola mentre lo stereo mandava Piece of my heart di Janis Joplin, lei girovagava in mutande ed una maglietta che raffigurava Bob Marley,un pò lunga .. si voltò .. vedendolo..
-Ahhhh!-
-Calmaaa!-
lei buttò la spazzola sul letto, sospirò .. spaventata.
- Mi hai fatto prendere un colpo, non potevi chiamarmi .. bussare?-
Lui si sedette accanto a lei, ridendo.
-L'ho fatto, ma eri troppo presa a ballare.-
prese la spazzola e simulò ciò che stava facendo poco prima ..lei arrossì di vergogna.
- Sei venuto per prendermi in giro?- domandò piccata
- Ma dai, scherzavo!- rise e l'attirò per i fianchi, sfiorandogli il naso con le labbra.
- Anzi per farmi perdonare .. ho qualcosa per te.-
lei notò una busta sopra al suo letto, ce l'aveva messa lui ..
- Cos'è lì?-
-Se aspetti te lo faccio vedere ..-
la lasciò prendendo la busta e porgendogliela.
-Hai magliette raffiguranti ogni tipo di cantante o gruppo musicale, ho pensato ..che ti mancava solo la mia!-
lei aprì la busta e tirò fuori la maglietta ..
- Non c'è la mia faccia, però è l'originale del BadTour, spero ti piaccia ..-
Lei la guardò ammutolita, come poteva dirgli grazie .. era bellissima, nera con su la scritta 'Bad Tour', la girò dietro c'era scritto 'Michael Jackson tour.'
- Non sò che dire ..- era arrossita d'imbarazzo .. era un regalo bellissimo.
- Non devi dire niente, dammi un bacio.-
Lei si avvicinò e cingendogli il collo , le baciò le labbra.
- Vado a provarla, aspetti qui?-
Lui annuì, Jasmine non si spogliò davanti a lui per il semplice fatto che non voleva sembrare stupida, stava cambiando .. ci teneva di più alla sua privacy, si tolse la maglietta e infilò la nuova ..
..
- Ti sta proprio bene, al prossimo tour t'ingaggio nello staff!-
Lei rise e si guardò allo specchio, l'ammirò .. non tanto perchè c'era scritto bad tour, ma perchè era di Michael, era il primo regalo che le faceva e si sentiva così importante ..
- E' bellissima Mike .. grazie!-
Lui le si avvicinò da dietro, lei non se ne accorse, le guardò il sedere .. lo stava provocando , anche molto .. la prese per un braccio e la voltò verso lui.
- Si , lo è, ma la maglietta è più bella se la togli.-
Le prese i bordi della maglietta e la sfilò .. lì per lì lo fece per giocare un pò , ma quando si accorse che lei non indossava un reggiseno, si eccitò all'istante. Lei,in mutandine .. lo guardò maliziosa, senza sorrisi .. ma con uno sguardo provocante .. tipo a dire 'ed ora? cosa vuoi farmi?' lui lo capì, e le posò una mano su un seno .. non aveva mai visto i suoi seni, erano sempre coperti dal pizzo del reggiseno, ora li ammirava ..grandi e sodi , sentì il capezzolo sbocciare .. lo accarezzò con l'indice ..avanzò verso lei, che indietreggiò fino a sbattere contro la scrivania.
C'era un silenzio assordante, lei era eccitatissima .. e lui, voleva spegnere quella passione in lei, così mise le mani sui suoi fianchi, e le tirò giù le mutandine .. ma poco, giusto un pò .. non riusciva ad abbassare lo sguardo,fosse stato un altro, già l'avrebbe sbattuta sulla scrivania, ma lui non era così, era calmo..e terribilmente eccitante.
Buttò il volto sul suo collo, e le annusò il profumo, le accarezzò i capelli morbidi e profumati di vaniglia, poi con la mano le accarezzò le cosce, e salì fino a toccarla in mezzo alle gambe, a quel tocco lei sussultò e lo strinse forte, non voleva che lui la guardasse, si sentiva imbarazzata, e questo era strano .. dato che non si era mai posta dei problemi per stare con un uomo . .
lui muoveva le sue dita sul suo piacere bagnato, sorrise mentre lei lo stringeva per le spalle, era contento .. la sentiva sospirare, piano .. come se non si volesse far sentire, proseguì con le dita, fino ad entrarle dentro .. il suo indice si muoveva sotto il suo corpo,Jasmine prese posto sulla scrivania, più comodamente, e lui le aprì le gambe, si guardarono negli occhi, lei gli gettò le braccia al collo e lo baciò, mentre lui completamente preso ripercorse il suo tragitto, stavolta affondando in lei con due dita .. Jasmine sentiva il piacere vicino .. si avvicinava all'orgasmo, e lui rallentava il ritmo,come per farla godere ancora più,come se sapesse il momento esatto in cui lei stesse venendo, gli avvolse le gambe intorno ai fianchi, e lui proseguì con la sua mano, veloce .. molto veloce ..arrivando con l'indice ed il medio nel punto più bello ,dove lei cominciò a fremere ..
- Michael ..- sussurrò buttando il capo all'indietro.
Lui sorrise e il suo voltò si posò nell'incavo dei suoi seni, baciò la carne,salì lungo il collo, sentì la mano di lei stringergli con forza un braccio, stava venendo .. sentì il suo organo bagnarsi ancora più e surriscaldarsi .. le tremarono per un attimo le gambe, quando tolse la mano e tornò con gli occhi a lei, Jasmine sospirava con le gambe socchiuse, mentre si godeva quegli ultimi istanti.
Settembre1989
- Ha 18 anni? Non è piccola?-
Michael sedeva sul divano di casa sua, ad Havenurst, con mamma Katherine Joe, Latoya e Janet. . era andato a trovare i suoi, ed aveva trovato Janet che la stava aiutando con la casa, e Latoya che era passata solo per estrapolare un pò di soldi ..
- No mamma .. insomma per alcuni versi è più matura di me, e poi mi rispetta .. -
- Ma è una bambina .. nemmeno sarà fare due più due!-
-Tu che ne sai,Latoya?- chiese Janet precedendo suo fratello.
- Non ne sa niente .. nemmeno l'ha vista, ti posso assicurare che non è così!- disse guardandola sorridente.
- Ecco, già l'ha stregato .. questa vorrà solo i nostri soldi ! - continuò Latoya rivolgendosi a suo padre.
- Non vuole nessun soldo!- esclamò Michael, leggermente infastidito.
- LaToya , perchè per una buona volta non pensi a qualcosa di positivo ..se Michael è contento dovresti esserlo pure tu, è tuo fratello!- ammise dolcemente Katherine.
- Sono contenta .. ma non di questa trovata !-
- Non è una trovata .. sono venuto qua oggi proprio per parlarvi di lei , e voi subito a sputare veleno!-
-LEI !- precisò Janet,indicando Latoya accanto a lei.
Latoya era una ragazza senza peli sulla lingua, voleva molto bene a suo fratello,ma la gelosia per lui, gli faceva vedere o pensare cose, che al mondo nemmeno esistevano .. non sopportava parlare delle ragazze di suo fratello, e se ce n'era una , era da stare certi che non la trattava come doveva .. anche se era la principessa in persona ..
- Vado , ho del lavoro da sbrigare!-
Katherine si alzò dispiaciuta, afferrandolo per un braccio.
- Ma tesoro, eri appena arrivato .. a me fa piacere parlare di questa ragazza!-
Michael le sorrise e le baciò una guancia, rimanendo attaccato a lei e sussurrandole in un orecchio
-Un'altra volta magari .. grazie di esserci sempre!-
sorrise a Latoya e suo padre, si fece accompagnare al portone da Janet.
- Lasciala perdere .. è sempre troppo impulsiva.-
-Non con me .. ero venuto per parlare tranquillamente,ma rimando ..-
- Quando ci rivediamo..?-
-Stasera ti chiamo Dunk, ho delle cose da dirti!-
lei gli buttò le braccia al collo sorridendo, e si strinsero forti.

Novembre1989
Avvolta nel suo cappotto nero,Jasmine fece ritorno a casa .. erano le otto della sera, a casa c'era un silenzio assordante, affacciandosi in cucina notò che sua madre non aveva nemmeno apparecchiato.
-Ma? Sei a casa? C'è la tua macchina fuori !-
sentì dei rumori provenire dalla camera di Marie, delle risate .. aprì la porta.
Allegri e sotto le lenzuola c'erano Marie e Jack ..Jasmine scoppiò a ridere trovandoli così ..
- Opsss! Ho interrotto qualcosa?-
Marie si coprì subito con il lenzuolo ..
-No, no .. io, io andavo via!- balbettò suo padre nudo sotto le lenzuola,che non poteva però alzarsi .. in quelle condizioni .. di fronte a sua figlia ..
- Ah si! Non vuoi fermarti a cena pà? Oppure anche a dormire ..- disse ridendoci sù, loro rossi in volti la guardarono imbarazzati.
-Avanti scherzavo! - prese la polaroid vecchia di sua madre sul comò, la cui gliel'aveva regalata suo papà e si mise di fronte a loro ..
- Fate chees!! - scattò.
'pazza,imprevedibile.' pensarono i due genitori . Avevano gli occhi fuori dalle orbite e le guance arrossate ..
-Jasmine .. vai a preparare la tavola?- le chiese cordialmente Marie.
- Certo mamma, apparecchio per tre!- gli fece l'occhiolino ed accostò la porta ..
- Ma non metteteci troppo ;P -

Al telefono ..
- Tipo ho aperto la porta e me li sono ritrovati dentro al letto nudi .. -
Michael rise - che bello ! Tornano insieme i tuoi!-
- Ci spero tanto .. si è fermato qui anche a cena,ma per dormire va a casa..-
- Sono contento per te! Sò quanto ci tieni alla tua famiglia .. specialmente ora che sei tornata ..-
- Eppure sono tornata tanto tempo fa, ma mi sembra ieri .. dio mio,che emozione.-
lei portò una mano alla tempia, e si sedette sul letto.
- Che fai?-
- Ricontrollo vecchi fogli in cui ho scritti dei testi ..te?-
- Credo di dover tornare là, ti posso richiamare dopo?-
lei non voleva pressarlo ..
- Certo, devi ! Ci conto è .. ti aspetto, a dopo ..-
- A dopo ..- sussurrò col cuore in gola , riattaccò.
Tornando in salone ritrovò suo padre che stava parlando con sua madre, chissà di cosa ..si sedette di fronte a loro.
- Esci ancora con quel ragazzo?-
-Michael?- chiese d'istinto, Jack annuì.
- Si .. adesso parlavo con lui ..-
- E com'è?-
-Affascinante!- la precedette Marie.
-Solo affascinante?-
- Gentiluomo .. - mormorò Jasmine pensando ai suoi modi gentili di fare ..
- Ei ! Ti riprendi?- Jack gli sventolò la mano davanti alla faccia, per farla riprendere dal pensiero ..
- Ti piace è ..-
- Si .. mi fa divertire, basta poco per divertirsi con lui ..-
-Speriamo almeno che non ti porti sulla cattiva strada .. non si droga..?-
- Oh ma Michael non è quel genere di uomo, un santo si potrebbe definire, non beve e non fuma ..-
- Davvero?!- chiese entusiasto.
- Certo!- la precedette di nuovo Marie , e continuò ..
- E' un ragazzo che rispetta tutto e tutti ! Non credo si sia mai cacciato in un brutto casino!-
-Bè , allora tienitelo stretto !-
Jasmine sorrise e ripensò al loro primo incontro.

Fine Novembre.
Marie entrò in camera, accostò piano la porta.
-Ti disturbo?-
Jasmine, affacciata alla finestra si voltò.
- Ei mamma ! No, vieni entra ..-
stava fumando, fece un ultimo tiro .. e chiuse la finestra, avvolgendosi nella sua felpa,Marie era già seduta sul letto, lei la seguì ..ci fu un pò di silenzio,poi fu Marie a parlare ..
- Io e tuo padre .. stiamo di nuovo assieme ! -
Jasmine non sapeva se ridere, o piangere..sempre di gioia,ovviamente .. guardò sua madre, i suoi occhi, brillavano ..
- Da quando?- riuscì a chiedere
- E' venuto a trovarmi l'altra settimana, e non sò come sia stato possibile che siamo finiti ..a .. su ..-gesticolava, parlando imbarazzata .. Jasmine rideva sotto i baffi, e la incitava e proseguire.
- Quella volta che vi ho beccati insieme, insomma!- concluse con un sorriso.
- E poi?-
-.. e poi ..mi ha continuato a chiamare e .. -
non finì di parlare, Jasmine le saltò addosso e la abbracciò forte ..
- Mi sembra un sogno, sono tornata dalla comunità e .. ho incontrato Michael, ho cominciato ad uscirci .. ed ora .. bè, ci sono fidanzata posso dire ..- continuava a parlare con la testa poggiata sulla sua spalla, le stava bagnando tutta la maglietta , con le piccole lacrime ..
- adesso te e papà vi rimettete insieme .. è tutto perfetto, vorrei fermare il tempo ..-
Marie la strinse forte, le accarezzò i capelli.
- Perchè fermare il tempo? Quando abbiamo ancora tanto da condividere amore mio ..-
Jasmine le prese le mani che Marie aveva posato sul suo collo,per accarezzarle i capelli, le strinse forte ..
- Ti voglio bene,mamma!-
- Anche io piccola mia, anche io ..-
si lasciarono cullare l'una dall'altra, quei momenti .. quegli abbracci , quelle parole e quelle carezze .. Jasmine le aveva sempre cercate, quando era sola .. cercava di ricordare tutti i momenti più belli che aveva passato con sua madre, ma non li ricordava .. e adesso, a riaverla lì, tra le braccia .. la faceva animare, tornava in vita .. 'sei la mamma più bella del mondo, ti amo, scusa se non te l'ho mai detto ..' pensò, mentre le sue esili braccia, la stringevano ancor più forte.

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