00 30/04/2013 21:51
Ciao! Ecco il cap.19! Ciao!


19

Il mio arrivo a Neverland coincise con l’inizio del periodo di fuoco di Michael.A parte la prima settimana di permanenza e durante i due giorni dedicati al nostro viaggio a sorpresa per il mio compleanno, lo vedevo solo la sera a cena e spesso e volentieri dormivo sola.
Certo i nostri momenti di intimità li vivevamo eccome ma non era cosi che mi ero immaginata la nostra convivenza.Mi sembrava di rivivere il periodo in cui avevo dovuto imparare la parte di Odile,solo che
ora le parti si erano invertite.Fortunatamente non c’erano più mogli ed ex mogli al suo fianco e nessuna intenzione da parte di entrambi di lasciarci. Men che meno ora.Paris e Prince facevano ancora il loro sonnellino pomeridiano per cui avevo sempre almeno un paio d’ore libere che impegnavo nuotando e facendo esercizi a corpo libero sotto il sole della California.
“Sicura che non ti faranno storie, Swan?”sentii alle mie spalle“Ti stai abbronzando un po’ troppo.” “Trovo molto sexy il contrasto sulla tua pelle ma non credo che il coreografo sarà dello stesso avviso”
terminò Michael, cingendomi la vita.Dopo qualche istante sentii tirare il costume da parte.
“Ti è andata male!”risi“I nastrini sono solo applicati!Non mi è mai piaciuto quel modello,lo considero molto sconveniente!”Mi girai e ci scambiammo un lungo bacio.
“L’importante è che la mia pelle torni chiara per l’inizio delle rappresentazioni teatrali”gli dissi poi.“E se mi vedono cosi durante le riunioni poco importa”terminai.“Tu come stai?”
“Molto occupato.E non so ancora decidermi…”si sedette sotto l’ombrellone e si servì della limonata.Alzai gli occhi al cielo.Negli ultimi tre giorni,aveva cambiato la successione dei brani da mettere nel cd almeno sei volte,il carattere e la grafica del libretto altre otto e le foto quattro,salvo poi far dare alla stampa la prima selezione di scatti.Ora il tormentone era il titolo dell’album.
Michael aveva scelto due titoli delle canzoni del disco, la casa discografica aveva altre tre proposte.Lo vidi andare su e giù per il bordo della piscina con il telefono attaccato all’orecchio.Sentii che Michael aveva scartato uno dei due titoli e la casa discografica aveva eliminato due delle proposte. Il telefono squillò ancora e io mi defilai entrando in acqua.Taj e Taryll,due dei nipoti di Michael si tuffarono subito dopo di me.Era incredibile!Non facevano a tempo ad arrivare che erano già in acqua pronti a giocare e fare tuffi dal trampolino.
“Un’etoile è capace di giocare a frisbee?”mi chiese Taj “TJ è rimasto a casa e ci serve il terzo”
“Certo che sono capace.E anche meglio di voi tre messi insieme”mi vantai
“Si…vediamo allora…”mi invitarono in coro con la faccia incredula.
Avevamo appena iniziato a scaldarci che Michael mi chiamò.
“Devo proprio?”replicai
“Si per favore”il tono era di quelli che non ammettevano repliche anche se era gentile“Taj, Tarill, anche voi!”
“So già cosa devo fare ma voglio chiedervelo comunque…”esordì “Sullo scaffale del negozio quale titolo secondo voi attirerebbe di più: ‘INVINCIBLE’ o ‘LARGER THAN LIFE’ ?”
Scambiai coi suoi nipoti uno sguardo d’intesa.Poi guardammo i bozzetti delle copertine del disco.Seguì un interminabile silenzio.Michael era nervoso e la conversazione telefonica che lo teneva impegnato in quel momento lo stava irritando parecchio.Ci guardammo ancora.Sapevamo che Michael stava spingendo in tutti i modi per la sua idea e che qualunque cosa avessimo detto,ci avrebbe tenuti seduti al tavolo per almeno mezz’ora argomentando entrambe le possibilità.Un ultimo sguardo coi ragazzi e prendendo il coraggio a due mani,sperando che il predicozzo di Michael sarebbe stato breve,mi alzai.
“Ehm…” mi schiarii la voce“parlo a nome di tutti e tre,mon cher Michael…La nostra scelta è ‘INVINCIBLE’!Come me a frisbee!!” terminai facendo l’occhiolino ai due nipoti.Subito di scatto si alzarono dalle sedie,protestando.E mentre me li trascinavo via facendomi rincorrere, presi il frisbee e lanciai a Michael un bacio al volo.
“Davvero mon cher,insisti con la casa discografica.E’ la scelta migliore!”Non riuscii a dire altro: Taj mi aveva preso in braccio e si era buttato con me in piscina.Il predicozzo di Michael arrivò puntuale dirigendosi su Taj.
“Se ti vedo rifarlo, non ti faccio più venire!Potevi farle male!”
“Zio tranquillo,mi sono tuffato con lei apposta,l’ho tenuta per tutto il tempo…”
“E’ vero…”gli diedi manforte.
Il telefono squillò di nuovo.Michael lo ignorò e ci guardò scuotendo la testa,poi girò sui tacchi e si allontanò con fogli e telefono,che squillava ancora,dimentico di qualunque cosa non avesse attinenza col cd.

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Era il secondo week end di luglio.Ero arrivata giusto per l’ora di pranzo che consumai con Paris, Prince e la signora Katherine.Michael era chiuso nella sua sala di registrazione e non lo avrei visto fino a sera quando avrebbe dato una cena con i suoi amici più intimi per renderli partecipi delle ultime novità sul disco in uscita.Era molto occupato ma anche molto contento,era passato parecchio tempo dall’uscita di HIStory e Michael non vedeva l’ora di tornare alla ribalta.Il pomeriggio passò in un lampo e ci trovammo tutti riuniti nel giardino per l’aperitivo.Davanti a me sfilavano attori, cantanti, produttori, tutta gente che avevo visto al cinema o sulla carta
stampata e non riuscivo a credermi di trovarmi davvero in mezzo a tanta gente importante.Michael mi teneva per mano mentre mi presentava ai suoi amici e poi mi accompagnò dalla sua migliore amica: Elizabeth Taylor.
“No…aspetta…”gli dissi nervosamente.Ero molto agitata.
“Mon Bijoux…non fare cosi…Elizabeth non morde mica…”mi disse all’orecchio.Sorrisi ma rimasi tesa.Presi a sistemarmi l’abito di seta bianco con inserti celesti che Michael e la piccola Paris avevano scelto per me.Mi chinai per raccogliere lo strascico ma Michael mi fermò.
“Vieni Liz ci aspetta…”
Sentii gli occhi di tutti puntati addosso.Mi stavo innervosendo di nuovo.Poi lo sguardo ammirato e sorridente di Paris compì il miracolo. La tensione scivolò via e il mio viso si distese.
“Madame Taylor…sono davvero onorata di fare la sua conoscenza…”
“Sabine, mia cara…Sei una creatura davvero deliziosa…”mi sorride e si volta verso Michael.
“Sei molto bella e questo abito ti sta d’incanto…”disse poi.
“Sembra una principessa,vero?”si intromise Paris“Io e papà abbiamo scelto questo abito per lei…”
“Si…ma se mi permettete più che una principessa a me sembra una sposa…Michael, non è che a sorpresa spunta fuori un officiante vero?”disse sorridente. I suoi fantastici occhi viola brillavano.
Mentre a me si gelò il sangue nelle vene.Come le era venuta un’idea simile?Che avesse scoperto tutto?Mi girai verso Michael e lo vidi sorridere imbarazzato.
“No, niente di tutto ciò…A Sabine questo colore dona molto…Non trovi Liz?”le chiese sviando il discorso.
“Si…”rispose “Allora Sabine, Michael mi ha detto che sei una ballerina classica, che sei francese e che avete lavorato insieme.Ma io voglio sentire tutto da te.Andiamo!”Elizabeth mi prese sotto braccio
e ci avviammo insieme verso il tavolo già apparecchiato per la cena.

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Verso metà cena,i piccoli mostrarono cenni di stanchezza.Paris era piuttosto inquieta e iniziò ad emettere tutta una serie di lamenti e mugolii per attirare l’attenzione di Michael che stava parlando con Bob.
La sposa se ne accorse e scusandosi coi suoi vicini di posto,me per prima,si alzò raggiungendo Paris poco prima di Grace.
Le vidi parlare con la bambina:Paris ora in braccio a Grace piangeva e tendeva le braccine verso Sabine.Entrambe cercavano di consolarla senza risultato cosi Grace mosse qualche passo verso la porta col risultato di far piangere la bambina ancora più disperatamente.
Rapidamente Michael e la sposa si scambiano un cenno di intesa e qualche minuto dopo Paris passa tra le braccia di Sabine,che la porta fuori dalla sala.
“Chiedo scusa a tutti per l’inconveniente”si alza Michael raggiungendo Prince“Non mi sono reso conto dell’orario.Mi assento per un po’,vi prego continuate pure…”
Circa venti minuti dopo,propongo a Katherine due passi nel giardino.
“Ecco dov’erano…”la sento dire.
Sulle sponde del laghetto Michael e la sposa passeggiano mano nella mano.Parlano fitto fitto.Sono molto belli insieme.
“Meglio se li lasciamo soli…”le dico.
Stiamo per andarcene ma qualcosa ci trattiene:lo sguardo caldo e dolce della sposa si è spento all’improvviso.Affranta, abbassa il viso e porta una mano agli occhi.Quando li possiamo vedere di nuovo sono freddi e il suo viso è contrariato e tendente all’ira.Scuote la testa.
“Non posso credere che tu l’abbia fatto davvero!”la sentiamo dire.“E’ quasi disumano!”
“E cosi umiliante…No…”dice allontanandosi da lui“non voglio parlarne ora, forse non voglio parlarne affatto…Chiudiamola qui!Non rovinerò la tua serata,stai tranquillo. Vado a sistemarmi…”
Velocemente lo lascia solo e correndo passa accanto a noi senza vederci.Michael cerca di raggiungerla ma lo fermo.
“Lasciala sola per un po’...Torna da gli ospiti con tua madre…Le parlo io.Va bene?” gli propongo.
Michael realizza solo in quel momento che noi siamo li.Guarda in giro sospirando.Poi annuisce.Li lascio soli e dopo un po’ raggiungo la sposa.E’ sulla veranda e sta ancora piangendo.
“Ma petite cherie,non ti fa bene disperarti cosi…”
“Madame Taylor,la prego,vorrei restare sola…”
“E’ meglio di no…Tieni…”le porgo il mio fazzoletto.Le note del mio profumo si spandono nell’aria per qualche istante.
Esitante lo prende e inizia a tamponarsi il viso.
“Merci, madame…”sussurra con voce rotta.
“Tu e Michael state insieme, vero?”
Alza la testa di scatto con gli occhi sgranati.
“Stai tranquilla mia cara,Michael è più che un amico per me e non mi sognerei mai di tradirlo in alcun modo.Se nessuno sa della vostra relazione io non rivelerò certo il vostro segreto.Michael non mi ha detto nulla,ma si fida di me e quando sono presente si comporta in maniera molto naturale.Sono stati i suoi atteggiamenti cosi confidenziali con te che mi hanno fatto supporre la cosa.Siete molto controllati in presenza di altre persone ma non può controllare i suoi occhi quando guardano verso di te.”
La sposa sospira e poi stancamente si siede su una delle poltroncine di vimini.
“Si,stiamo insieme”mi conferma con un soffio di voce “E’ una cosa solo nostra…”
“Ma non è semplice…E io devo scontrarmi continuamente col suo mondo e col modo in cui lui è fatto…Arriverà un nuovo bambino,lei lo sa vero?”mi chiede con voce più ferma.
Annuisco.Michael me ne aveva parlato qualche mese fa.
“Dice di amarmi ma poi mi umilia…prima con la sua ex ora con questo bambino…”dice veemente.
“Non prenderlo come un tradimento”le dico“Michael ha un suo progetto di vita:vorrebbe una famiglia numerosa e più volte mi ha detto che tre bambini per lui sono il suo sogno.Se poi fossero di più ne sarebbe ancora più felice.E’ una madre in affitto.Inseminazione artificiale col suo seme.Niente di più…”
“Lo so…ma non riesco a credere a questa cosa…E’ quasi disumano: separare una donna da suo figlio”dice aspra completando la frase che ha detto a Michael pochi minuti prima.
“L’ultima volta che ho parlato con lui mi ha detto che frequenta da qualche tempo una donna bellissima e completa che gli riempie l’anima. Avere un bambino però non è tra le priorità di questa persona,al
momento non si sente pronta.E ha aggiunto che è un peccato perché sarebbe una mamma fantastica e queste tue parole confermano il suo pensiero.Ma Michael di tempo non ne ha mai molto e ha deciso di dare comunque seguito al suo progetto.Sicuro che… tu avresti capito e anche amato il bambino,visto il tuo grande cuore…”le sorrido.“Siete una bella coppia, mia cara…Lui ti ama, non ti ferirebbe mai e lo sai…”
“Io lo odio invece!Lo detesto!Come si possono compiere certi gesti?!”afferma arrabbiata.Poi si copre il viso con le mani.
“No, non è vero…”dice dopo un po’“Non potrei mai odiarlo…Accetto tutto da lui…”dice con voce malferma dopo qualche istante“Ci ho provato a lasciarlo…ma che sofferenza,Madame Taylor!Lo amo cosi tanto…”termina; il suo viso è più disteso anche se i suoi occhi sono ancora tristi.
“Grazie madame per essere rimasta…Mi è stata di molto aiuto…”si alza. “Vado a sistemarmi il trucco e poi torno di là. Sono davvero imperdonabile.E’ tanto che manco e Michael mi aveva chiesto di essere presente...”
Quando la sposa ci raggiunge è di nuovo la bellissima donna che Michael ha presentato a tutti noi.Sembra che non sia successo nulla e la vediamo prendere il suo posto accanto a Michael e conversare amabilmente con lui e i suoi ospiti.Quando però la serata finisce la sposa si allontana da sola verso la casa portandosi dietro a me e Katherine.Michael la raggiunge veloce e la trattiene.
“Swan per favore…”gli sentiamo dire.
La sposa si volta “Non ora mon amour…Ho bisogno di più tempo…”toglie la mano dalle sue e svelta sparisce all’interno della main house.