La morte di Michael Jackson: una perdita importante nel mondo della musica nera

parmy76, 01/07/2012 19.45:

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Ho capito quello che tu dici, e sono anche d'accordo sull'ottimismo e fiduciosa , l'unica cosa che volevo chiederti è se nel discorso ti riferivi esplicitamente anche alla musica nera (perchè mi pare che tu non la preferisca, ma essendo Prof... )
Premetto che anch'io sono tanto ignorante-dal-verbo-ignorare, e generalizzando, ad oggi, per quanto riguarda gli ultimi anni, non ho grande... "entusiasmo"... diciamo così.

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badgirl., 02/07/2012 07.38:

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La tiritera che non c'è più grande musica non è assolutamente vera, anzi. Forse è vero il contrario che un numero elevato di dischi di ottima qualità continua ad uscire anche oggi solo che non ci accorgiamo a causa di un monopolio dell'informazione musicale.



Seguendoti con passione devo ammettere che questo è vero.....ho scoperto musica anni '90 (parlo degli anni '90 perchè quelli abbiam trattato) che non sospettavo nemmeno esistesse. Mi hai fatto conoscere musica fantastica che sicuramente non passano in radio.....
Se si spegne la radio e si cerca...spesso si trova

Grazie Niki

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parmy76, 02/07/2012 19.23:

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Non è una cosa facilissima, ma in futuro, per quanto riguarda l'approccio, terrò presente anche quello che hai scritto tu (a parte la frecciatina su Madonna )
Grazie Mark

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AntonellaP85, 02/07/2012 22.45:

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Se può fare le stesse cose di 30 anni fa (e insomma, Madonna è universalmente nota anche per essersi rinnovata sempre...) con lo stesso grande risultato e con quelle chiappe da gridare vendetta al Padreterno perché io chiappe così a 27 anni non le ho , qualche merito ce l'avrà o no? Non si resta fenomeno commerciale per 30 anni se non c'è niente sotto...oppure solo perché ha 50 anni dovrebbe ritirarsi? Mah...non vedo logica in certi discorsi (comunque i biglietti per i Radiohead erano quasi esauriti per la cronaca, ho parecchi amici incazzati per i viaggi persi...).
Io comunque non sono molto d'accordo: credo che davvero la grande musica sia quasi finita, eccetto pochi nomi. Ormai tutto è stato fatto, non ci sono più tabù da infrangere (e la musica, anche quella black, è stata strumento di distruzione di tante barriere), non c'è una cultura o un pensiero di fondo di questa epoca storica da diffondere e che si incarna nella musica, non c'è l'interesse delle case discografiche a promuovere il meglio, anche perché è cambiato il mercato discografico. Insomma, io sono poco ottimista, eccetto certi casi....

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°Mark Lanegan°, 01/07/2012 16.48:

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Se posso tirare fuori un'idea che forse ho già esposto ma magari ribadire torna utile, eccola qui.
In realtà i grandi della musica che muoiono entrano di diritto in una hall of fame e bella lì. Saranno compianti, ricordati, il loro passaggio non è stato vano.
Ma per quanto dispiaciuti per le grandi perdite, bisogna essere più che ottimisti per il futuro. Continuano a nascere talenti, la musica non si ferma mai, vi sono sempre nuove cose e giovani incredibili artisti stanno bussando alle porte (per essere un po' retorici).
La tiritera che non c'è più grande musica non è assolutamente vera, anzi. Forse è vero il contrario che un numero elevato di dischi di ottima qualità continua ad uscire anche oggi solo che non ci accorgiamo a causa di un monopolio dell'informazione musicale. Ci vogliono dieci-quindici anni prima che ci si accorga di un grande artista, e di solito solo dopo la sua scomparsa capiamo quanto grande x o y è stato.
Si tenga anche conto che la frase "oggi non ci sono più grandi artisti di musica" è stata riferita a lennon nel 1962, quando venne bocciato con il suo gruppetto di liverpool alle audizioni della decca. E poi abbiamo visto che cosa è successo con quel gruppetto. Poi, la storia si è ripetuta nei 70, che avevano il difetto di non essere i magnifici 60, e così di decade in decade. Oggi, finalmente stiamo scoprendo quanto magnifici fossero i 90's e tra qualche anno toccherà ai 00's.
La cosa al limite un po' avvilente è leggere su youtube di ragazzini di quindici anni che dicono "vorrei essere nato nei 60's per ascoltare x o y".
In realtà, questo è un atteggiamento di malinconia mista ad una buona "ignoranza", detto nel termine buono del termine.
E ovviamente quando da ragazzino anche io ho detto questa identica frase sul mio primo forum musicale, è apparso un grande della musica italiana che mi ha scritto esattamente quello che sto scrivendo a voi adesso (senza che io sia quel grande che mi ha scritto all'epoca, ovvio). HO imparato la lezione e ho cambiato presto idea, accorgendomi della verità della cosa.

p.s.
ma in effetti, come poi ho avuto modo di dire a quel "grande", i sei anni che vanno dal '66 al '72 sono i più importanti nella storia del rock. Logico che si guardi ad un'età dell'oro per alcuni periodi della storia, come potrebbe essere per il rock quel periodo lì. Solo che è/era il suo racconto ad essere vero da un punto di vista teorico e storico, non quel mio passato atteggiamento vittimistico

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°Mark Lanegan°, 03/07/2012 06.36:

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Beh dire che Madonna è universalmente nota per il rinnovo della sua musica credo dipenda dalla cerchia di persone che stabilisce questa cosa. Conosco un discreto numero di persone che direbbe esattamente l'inverso. Certo, se Beautiful stranger è psichedelia allora quando l'altroieri mi sono scheggiato l'incisivo mi sono trasformato in un lupo mannaro. In realtà, madonna fa benissimo a fare quello che fa, nel senso che il problema non è lei che dovrebbe fare altre cose, siamo noi che diamo troppa importanza a madonna e alle sue chiappe musicalmente rilevanti, mentre magari Joanna Newsom che ha fatto negli ultimi anni dischi che valgono un numero nn esponenziale a quello di Madonna magari nemmeno la si conosce. Non è un problema di madonna, capita lo stesso con gli stones, mccartney eccetera. Va bene rappresentare il passato glorioso, ma se noi ci fermiamo lì, ecco che poi diventiamo tutti nostalgici di un'era che non c'è più.

Edit: non voglio togliere importanza al ruolo di madonna, spero si sia capito. E' la persistenza di quel ruolo al giorno d'oggi che mi fa scattare un campanello d'allarme. E' il fatto che nessuno sappia dell'ultimo disco della Fiona Apple che dà fastidio, non delle chiappe di Madonna e del palcoscenico con le luci viola o verdi del suo ultimo show.

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AntonellaP85, 03/07/2012 12.15:

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Credo che tu abbia (spero non deliberatamente) ignorato il mio discorso, che va oltre la musica in senso stretto, ma da cui la musica non può essere estrapolata. Penso che il tuo problema sia sempre quello, che affronti la musica troppo cerebralmente.
Qualche volta ho ascoltato brani di Fiona Apple, ricordo in particolare una cover di Across the universe (spero di non ricordare fregnacce), francamente una palla mostruosa....magari tecnicamente ineccepibile per te, ma dimmi tu che impatto ha certa roba odierna...nessuno. Magari altri brani che non conosco sono fantastici, ma non è questo il punto.

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