00 20/04/2012 15:51
Raramente ho letto brani più ironici, caustici e divertenti come questo tuo "post", che definirlo tale è certamente riduttivo, ma siamo in un forum; potrei solo paragonarti al Jerome K.Jerome di "Tre uomini in Barca" avendo come criterio di comparazione solo le copiose e spontanee risate che la sua lettura mi ha provocato.

...ma ahimè si parla di sindromi ed io sarò costretta a rivelare la mia....con sofferenza ed estremo disagio....confesso pubblicamente la mia che consiste in uno spasmo onnivoro che mi induce a consumare avidamente qualunque scritto di/a/da/in/con/su/per MichAel.

Vediamola come un tipo particolare di disturbo del comportamento "intellettuale" ...una bulimia che mi istiga ad ingurgitare con la lettura ogni sorta di libro, albo, album, edizione, lettura, testo, tomo, lavoro, opera, pubblicazione, scrittura, stampa, volume, foglietto, saggio, giornale.
Meno male che nei casi in cui i miei ultimi neuroni savi riescono ad individuare l'eliminabile, il superfluo, lo sterile ho diversi metodi per riuscire a non metabolizzarlo e, quindi, infarcirmi di cazzate.