00 20/04/2012 12:52



Cacchiarola! la sindrome di Michael Jackson! In barba a  quelli che dicono che  lui non sia stato un innovatore.   Una sindrome che portasse  il suo nome non si era mai sentita. Ero rimasta a quella  di Peter Pan,  una fantasia anche questa, una cosa  totalmente inesistente non solo riguardo a Michael: non esiste proprio nei libri di medicina.
   Oltre a quella della  pura innovazione  è innegabile, poi, la forza di Michael  nello stimolare le menti di tutti: fan, non fan, critici fan (in alcuni casi critici, tipici e topici)  fan-ali (nuova categoria  creata da me, comprendente quella gente  che vorrebbe  illuminare la strada agli altri ma che,secondo me, farebbe bene  a spiccare il volo,ndr)  musicologi, sociologi, psicologi, storici, maestre d'asilo, catechiste, professori di sostegno e anche la mia ( è quanto dire) che  sono proprio niente e nessuno.

Dunque, è evidente che c'ė moltissima gente affetta dalla sindrome di trovare la sindrome, anzi, le sindromi, a Michael Jackson (secondo me nei dischi di MichAel c'era un nuovo virus che ha infettato almeno un miliardo di persone senza che nessuno se ne sia accorto). È  ovvio, allora, come  una sindrome di Michael Jackson non possa  che essere, comprensiva di tutte le sindromi  del mondo.
Altro che Plauto, Shakespeare, Amleto e compagnia bella! Il concetto di metateatro, di tragedia nella tragedia, viene qui ampiamente superato. Si, perché queste  sindromi   si vengono a trovare nella posizione di sindromi nella sindrome della sindrome, quindi siamo nella meta-meta sindrome;  e visto che ci piace inventare facciamo che meta+meta fa beta e la chiamiamo Beta-sindrome. Ecco a voi  la dimostrazione di quanto sia facile creare dal nulla una Beta- sindrome di Michael Jackson.

 Adesso, finalmente  possiamo chiamare ogni cosa con il suo nome.
Per esempio, ieri sera mia figlia mi ha telefonato dicendomi che era uscita per andare a mangiare un gelato e che per strada aveva preso a parlare  con una signora mai vista prima. Mi era sembrato un comportamento quantomeno strano  ma non riuscivo a mettere a fuoco dove avessi sentito  una cosa simile. Ad un tratto mi sono ricordata di quando Michael usciva di notte per parlare con gli sconosciuti  e  istintivamente mi sono messa le mani  nei capelli, folgorata : la metasindrome di MichAel Jackson da solitudine  aveva colto anche lei.
E che dire della  sua fase  prima degli esami? Non mangia, non dorme, non si
pettina : metasindrome   di Michel jackson da prestazione! Ereditata da me, peraltro.  Da me!! Mamma snaturata,che pur avendo intuito quanto fosse patologica  'sta cosa già dai tempi ho nascosto la testa sotto la sabbia per non vedere, per non  voler leggermi dentro.
   Ma la cosa più terribile  mi è successa all'epoca del processo: ho capito che mia figlia, già dai tempi  dell'adolescenza, si droga. Tante volte mi è capitato di sentirla parlare nel sonno. Da mamma superficiale quale sono sempre stata ci ho sempre riso su (insieme a lei per giunta ) continuando  a dire a destra e a manca quanto fosse responsabile e ligia al dovere.  Invece si trattava di  sindrome  di Michael Jackson  da dipendenza da tutto.  Potete  immaginare le notti insonni che passo da allora, tanto che una volta stavo per prendere anch'io il propofol (qui, ancora una sindrome nella sindrome).  Per fortuna una suadente voce mi ha trattenuto: " ehi, psss psss, Lola, Lola...  sbagliare é umano, perseverare è diabolico. Lo sai che se dopo ti senti male e ti portano  al pronto soccorso non troverai nessuno, che i medici saranno, giustamente, tutti in discoteca almeno fino alle 5 del mattino".
Era uno di quei super-eroi, che ringrazio pubblicamente e di cui dicevo tempo fa, ai quali mi son votata dopo aver letto dell'esperienza di Michael. Ah, l'avesse fatto pure lui, a quest'ora...
E che dire di mia sorella? Qualche anno fa, in vista della prova costume si era messa  in testa di mantenersi in forma facendo delle sedute da Figurella.... nel Cocoon!!! Pensate anche voi quello che penso io? Povera!

Potrebbe continuare all'infinito, con sindromi  addirittura pre -vita e post mortem, prerogative assolute di MJ ma, per rispetto a lui  e anche perché   sono  già   tanto provata, passo direttamente alla notizia dell'anno.
Ho saputo, da fonti che vogliono rimanere in incognito, ma vicine ad x,y e z, che sul prossimo numero di Grazia ci sarà un intero inserto, da staccare e conservare (in bagno) su quella che, a questo punto, non può che chiamarsi sindrome  di Michael Jackson inversa: l'abbronzatura!!!!
Sarà pubblicato in esclusiva uno studio dell' Università della Sorbina (o Sorbetta se più piace) di Parigi, condotto su un gruppo di circa quattro miliardi di volontari, che consiglia l'uso del fattore di protezione 2.000 e di fermarsi a prendere il sole solo lontano dalla spiaggia, cioè in montagna, sotto i pini(si sa che i raggi penetrano anche attraverso l'ombrellone). Dopodiché lo stesso articolo passerà sulla prestigiosa Nature(l Style).
In questo stesso studio viene dimostrato anche che la  sindrome di Michael Jackson per eccellenza (si chiama proprio così)  cioé il voler diventare bianco, era causata, a sua volta, dalla speranza che di fronte a lui i giornalisti (fantastichiamo eh)  fossero colti a loro volta  dalla sindrome della pagina bianca e che non scrivessero più niente su di lui. 
 Insomma, tutte le sindromi, attraverso i contorti percorsi delle meningi umane,  portano a Michael; a volte si inseriscono l' una nell'altra a due a due per convergere poi tutte nella Beta-sindrome; e fanno scrivere, scrivere, scrivere...
Mo' lo scrivo pure io un libro su di lui, come viene viene, ma .... c'è solo un ma... Il titolo!!
Come lo trovo  uno più brutto di  questo o di "l' agnello al macello"( Che schizza sangue solo a scriverlo)?  A dire il vero, leggendo tra tanti post o tra iricordi degli "amici" di MichAel (fonti inesauribili di ispirazione) in cui   si diceva che la morte di Michael era stata in realtá un lungo omicidio suicidio iniziato dalla Preistoria, avevo pensato di saltare addirittura qualsivoglia attimo di vita post natale e intitolarlo " Il feto morto".  Mi sembra che faccia abbastanza  schifo e che sia davvero triste che più triste non si può. Altra opzione: "Venuto al buio". Questo, oltre a rendere bene, secondo me, l'idea di una persona che non  mai  visto la luce in vita sua , mi sembra pure abbastanza volgare (il che, già da solo,come concetto,é garanzia di successo).Mah... vedremo... se cerco ancora, non trascurando, come é logico, i meandri profondi del mio subconscio troverò sicuramente qualcos'altro.
Cribbio, quanto  ho scritto!!  Non me ne sono manco  accorta, ed infatti non sono stata io.  Ad un certo punto i tasti si muovevano da soli tanto velocemente che ho capito  di chi si trattava: era la mano Michael Jackson!! Vi ricordate? Quella che gli era scappata  tanto tempo fa lasciando corpo e mente al legittimo proprietario, Quincy Jones!  Si si,  l'ho ritrovata  e magari presto ve la mostro.

Va be',  vi chiedo scusa per avervi annoiato con queste mie cxxxxxe ( mi commento da sola prima che qualcuno mi dica, appunto " ti commenti da sola"). Capisco  che l'argomento di cui si tratta non è uno scherzo e che anzi è estremamente serio e delicato e  davvero, davvero molto interessante. Anche perché qualcuno mi sta sfondando la porta, sembrerebbe a colpi di mannaia.
 Mi chiama.... " Cappuccetto Rosso....Cappuccetto...  sono quiiii tesorona, sono quiiii". Ancora?? Ehi, ma quella non é una mannaia... è una penna!!! Perforante, semovente, supertagliente  (ecco  come, sempre usando  solo e soltanto la fantasia, si può traformare un'insignificante penna in un'ascia di guerra, capace di sfondare anche una porta chiusa!)!

Apro ....  Uh oh .....  ARRIVEDEEERCIIIIIII





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[Modificato da )andthevillage 20/04/2012 15:24]