[dicono di lui] I ricordi di George Atwell, che ha lavorato con MJ nel periodo di Thriller

Un'altra reliquia uscita fuori dal mio incasinatissimo archivio... prima o poi ce la farò a sistemare tutto... forse

Edit: poi se le rileggessi prima di postarle toglierei qualche strafalcione traduttorio



George Atwell è l'organista e compositore della First Presbyterian Church di Orlando. Tempo fa, però, era un musicista ai Bee Jay Studios di Orlando, dove ha avuto l'opportunità di registrare delle demo con Michael Jackson in uno dei suoi viaggi nella Florida centrale.

Atwell è stato così gentile da inviare questi suoi ricordi in una email che posto qui sotto. Lui dice che Jackson lo aveva impressionato con la sua professionalità, la sua capacità di cantare con precisione, la sua gentilezza e il suo entusiasmo infantile. Se c'era un lato oscuro o strano della sua personalità, dice Atwell, Jackson non lo ha mai mostrato.

Atwell ha fatto del lavoro sulle tracce di Jackson (che non sono mai state pubblicate per quanto ne sa) nella suite privata di Jackson al Disney's Royal Plaza. Dice che l'ascensore suonava tutta la notte, mentre i curiosi salivano al piano di sopra per dare. possibilmente, uno sguardo al Re del Pop.

Lasciamo parlare Atwell:

Dopo che "Thriller" fu pubblicato ed era diventato così tanto popolare, Michael Jackson venne a Orlando in vacanza e tramite amici musicisti comuni a Los Angeles e Orlando, ci chiese di aiutarlo a fare 4 demo di canzoni che aveva in testa.

Ero produttore ai Bee Jay Studios di Orlando a quel tempo e noi mettemmo insieme tastiere, Drum machine Linn, chitarra e basso e tutti e quattro lo incontrammo all'hotel Royal Plaza (al 13° piano). Fu estremamente gentile, educato e si preoccupò che stessimo bene, che non fossimo troppo stanchi, se volevamo del cibo, ecc. Stava pubblicizzando la Pepsi in quel periodo e la prima cosa che vedemmo nel lavello furono 3 grandi bottiglie di Pepsi... un vero testimonial! Dal momento che Michael non leggeva la musica, prese ognuno di noi uno alla volta in una stanza da lavoro e esaminò ogni parte fino a quando non ebbe ottenuto quello che voleva sentire. Cantava la parte e noi la suonavamo e poi la modificavamo, cambiando la sonorizzazione, le strutture degli accordi, etc, fino a quando non diceva: "sì, è lei!". Tra l'altro c'era una guardia seduta fuori della sua stanza e mentre stavamo lavorando fino alle ore piccole potevamo sentire il suono dell'ascensore per tutta la notte, mentre i fan cercavano di venire su e dare un'occhiata a Michael. Cercavano di corrompere la guardia con qualsiasi cosa (usate la vostra immaginazione!) perché li facesse entrare, ma lui, ovviamente, non li lasciava entrare.

Lavorammo in questo modo sui brani in hotel, poi portammo tutto nello studio di registrazione, dove depositammo tutte le tracce e lui ci avrebbe poi cantato sopra. La cosa che ricordo di più di quelle sessioni era il fatto che vocalmente lui era perfetto! Le uniche volte che hanno dovuto rimandare il nastro indietro era se l'ingegnere era in ritardo su un inserimento o qualcosa di tecnico andava storto.

Cantò la parte solista e tutte e 3 le parti vocali di coro, facendole 3 volte ciascuna senza mai sbagliare. Non andò al pianoforte per elaborare i cori (come si fa di solito), semplicemente le cantò! L'incredibile "percezione" e senso del ritmo del suo "schiocco di dita" mentre stava facendo le "tracce guida" su cui dovevamo lavorare è da sempre indelebile nel mio cervello. C'era un "groove molto preciso" in relazione al ritmo che solo lui sembrava sapere come trovare. Allo studio ci sedemmo tutti nella sala TV a guardare la premiere di "Thriller" su MTV. Era proprio come un ragazzino.... non poteva credere che questo video stava passando su MTV, non poteva credere che l'album "Thriller" fosse primo in classifica... E questo dopo i tanti successi della sua carriera fino a quel momento (aveva 24 anni).

Gli chiesi perché non aveva imparato a leggere la musica e lui rispose che Dio gli aveva dato questo dono e aveva paura che imparando troppo il lato intellettuale della musica avrebbe rovinato tutto. Aveva un compagno di viaggio, un anziano signore che disse era stato con lui per 16 anni, e amava prenderlo in giro e fargli scherzi se si addormentava, ecc. Riceveva ogni giorno le modifiche del video Thriller da Los Angeles e lo guardavamo insieme. La prima volta, ci eravamo raccolti tutti attorno al televisore, con popcorn e snack, bevande, ecc, pronti, e quando fece andare la cassetta scoprì con orrore che un ospite aveva registrato le news delle 11:00 sopra il video! Era così imbarazzato e continuava a dire quanto fosse dispiaciuto, e che non capiva come questo fosse potuto accadere, ecc, così invitò tutti di nuovo per vederlo la notte successiva. Stravedeva per John Landis e Quincy Jones, anche se disse che lui e Quincy avevano discusso perché Quincy non voleva "Billie Jean" nell'album... non credeva che la melodia fosse abbastanza forte o qualcosa del genere. Beh, sappiamo tutti chi ha prevalso su questo tema!

Abbiamo ricordi molto cari di quel periodo, quando Michael non era coinvolto dalle ricchezze e dalla fama, era una persona davvero premurosa e meravigliosa da frequentare. Mio figlio, Michael (che suonava e programmava la Drum machine Linn) aveva 14 anni a quel tempo e questa era la sua prima sessione di registrazione pagata... che modo per iniziare il proprio curriculum! Abbiamo splendide foto con lui e, naturalmente, una copia autografata di "Thriller". Lui ci fece notare i tendini del braccio sporgenti per aver dovuto tenere stretto il cucciolo di tigre perché lo stava mordendo!

Addio Michael... ci mancherai, ma coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con te e conoscerti non dimenticheranno mai la tua "presenza".

blogs.orlandosentinel.com/entertainment_music_blog/2009/06/george-atwell-recorded-with-michael-jackson-in-orla...

Bella testimonianza, fa sempre un enorme piacere leggere racconti del genere

Grazie per tutto il lavorone che fate con le traduzioni

Grazie mille Cri.
Bellissimo leggere queste testimonianze che continuano a ribadire la meraviglia di persona che era Michael
Mi stupisce tanto come lui conoscesse così bene la musica senza saperla leggere
Questo passaggio poi descrive proprio bene il suo essere unico:

...."Cantò la parte solista e tutte e 3 le parti vocali di coro, facendole 3 volte ciascuna senza mai sbagliare. Non andò al pianoforte per elaborare i cori (come si fa di solito), semplicemente le cantò! L'incredibile "percezione" e senso del ritmo del suo "schiocco di dita" mentre stava facendo le "tracce guida" su cui dovevamo lavorare è da sempre indelebile nel mio cervello. C'era un "groove molto preciso" in relazione al ritmo che solo lui sembrava sapere come trovare."...

Quando ho letto questo mi é venuto un pò il magone:

Addio Michael... ci mancherai, ma coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con te e conoscerti non dimenticheranno mai la tua "presenza".

Breve testimonianza ma efficace.
Ma allora è proprio vero che Quincy non voleva BJ nell'album, come riportato da lui stesso qualche giorno fa mi pare.... bella cantonata

E' come se Michael temesse che imparando il lato più scolastico della musica potesse perdere creatività ed ispirazione.

Ma non si capisce quali possono essere queste registrazioni?

Semplicemente Michael. In ogni riga di questa testimonianza.
Dal suo estro artistico fino ai suoi scherzetti a Bill Bray (credo che il signore che lo seguiva da 16 anni di cui si parla sia proprio lui).
Grazie Traduttora [SM=x47938]

Bella testimonianza. Grazie Cri

Mamma mia che preziosi questi ricordi. Michael.....E' Michael.

Grazie Cri, è bellisimo e stupefacente ascoltare dagli altri il talento che aveva quest'uomo, poi alla fine, come sempre, ha avuto ragione lui su BJ, il suo intuito era fenomenale! [SM=x47938]

Gli chiesi perché non aveva imparato a leggere la musica e lui rispose che Dio gli aveva dato questo dono e aveva paura che imparando troppo il lato intellettuale della musica avrebbe rovinato tutto.
Posso non essere d' accordo con te, Michael? E tutti i compositori che conoscevano "il lato intellettuale della musica" ne sono forse stati svantaggiati?

Lui ci fece notare i tendini del braccio sporgenti per aver dovuto tenere stretto il cucciolo di tigre perché lo stava mordendo!
Carinissima!! A riguardo mi è venuta in mente la testimonianza del fotografo
"Avevamo deciso prima della sessione che Michael avrebbe avuto un cucciolo di tigre nella fotografia così molto diffidente nel lasciarlo avvicinare al viso a causa dei possibili graffi. Per tutta la seduta ho dovuto convincere Michael di non pensare di essere graffiato, e di concentrare la sua attenzione su di me e la mia direzione."

Bella testimonianza Cri....adoro il tuo archivio !!!

Chissà quali e dove sono queste tracce...!!