00 14/01/2012 21:03
Sorry per l'assenza!!!
Eccolo :D

La mattina seguente Michael aprì gli occhi e allungò la mano verso il cellulare tentando di non svegliare Charly. Vide che erano già le 10.00 del mattino e notò anche la presenza di un nuovo messaggio da parte di Janet: Com’è andata fratellone? Hai mantenuto la promessa? Fammi sapere presto! Ti voglio bene, Janet. Lui le rispose: Un angelo mi ha detto di amarmi e ha dormito tra le mie braccia. Grazie-
Detto questo iniziò ad accarezzare la sua piccola tentando di non disturbare il suo dolce sonno. Non ci riuscì, e lei aprì lentamente gli occhi. Mise a fuoco l’immagine e ricordo ciò che era successo il giorno prima, così abbracciò forte Michael.
-Buongiorno Mike!-
-Buongiorno angioletto mio….dormito bene?-
-Benissimo, come potrei dormire male accanto a uno come te-
Lui le sorrise e le diede un bacio sulla fronte, poi si alzò.
-Dove vai?- chiese Charly curiosa.
-E’ una sorpresa…aspettami qui piccola mia- rispose lui uscendo dalla stanza.
Poco dopo Michael rientrò con un enorme vassoio in mano e con un grembiule.
-Coooooolazione in caaaaameeeeera!- gridò lui divertito.
-Oh Mike ma non dovevi! E’ bellissimo!-
-Tutto per la mia piccola…..- ripose lui arrossendo e sorridendo allo stesso tempo.
Si sdraiarono vicini e mangiarono tutto il ben di Dio che Michael aveva portato.
-Sai che ti dona il grembiule? So già che lavoro farai se fallirai come cantante….-
-Diavoletta che non sei altro- disse lui sorridendo –Pensi che fallirò?-
-Oh…non devi vantarti solo perché sei praticamente il più famoso del mondo. La fama finirà….- disse lei decisa aspettando la sua reazione.
Lui si alzò di scatto e lei capì che sarebbe stato meglio fuggire perciò corse fuori dalla camera con ancora addosso il suo pigiama.
-Ti prenderò!- gridò Mike ridendo come un bambino. Poi perse le sue tracce….
-Charly ma dove cavolo sei? Mi arrendo torna qui da me!-
Nessuna risposta….
Michael iniziò a cercarla per tutta la casa finchè lei non lo sorprese da dietro abbracciandolo. Lui saltò in aria per lo spavento.
-Ma così morirò d’infarto!-
-Ho vinto io caro il mio Peter Pan…stavolta devi ammetterlo-
-E va bene…chi arriva ultimo alla piscina è un polloooooooo-
Charly si mise a correre di nuovo verso la piscina. Entrambi si erano totalmente dimenticati di avere addosso il pigiama.
-AHAHAHAHHAHA! Ti sei fregata da sola!- disse Michael catturandola.
-Non ho nemmeno dovuto trascinarti fino alla piscina perché lo hai fatto da sola!-
-Non ci credo! Non mi buttare….non ne hai il coraggio!-
-Ancora con questa storia? Io ho coraggio da vendere e l’altra volta non mi sono fatto problemi a lanciarti in acqua- disse lui offeso.
Lei intanto riuscì a sfuggirgli ma lui la raggiunse e la spinse in acqua. Lei lo trascinò con sé e finirono per ritrovarsi assieme totalmente bagnati e in pigiama nell’enorme piscina di Neverland.
-Sei carina da bagnata…- disse lui maliziosamente.
-Stupido!- rispose lei ridendo ed iniziò a schizzarlo.
Finita la battaglia di schizzi erano entrambi esausti.
-Facciamo un gioco- disse Michael
-Che gioco?-
-Io vado sotto e ti dico una parola o una breve frase e tu devi indovinare cosa ti ho detto!-
-Ok….inizia!-
Michael andò sott’acqua e parlò, poi riemersero insieme.
-Uhm….mi pare che tu abbia detto “Ti amo” ma non ne sono sicura- disse Charly guardandosi intorno distrattamente.
-Oh ti devi essere sbagliata…..ho detto “nuotiamo”-
-Devo aver capito male allora…..vieni sotto che te la dico io una cosa-
Charly si immerse e Michael la imitò, ma quando si trovò sott’acqua Charly lo avvicinò e lo baciò. Lui non si staccò nemmeno quando tornarono in superficie e rimasero così per due minuti. Poi, finalmente, lei si staccò.
-Impressionante….- disse lui ridendo con le guance rosse.
-Scusami Mike hai ragione….non ho il diritto di farlo- rispose lei dispiaciuta.
-Tu ne hai il diritto eccome...vieni qui-
Michael le diede un altro piccolo bacio e la abbracciò forte.
-Promettimi che non mi lascerai mai piccola mia! Giuramelo….ho bisogno di sentirtelo dire!-
-Te lo prometto Mike….ti amo-
-Anche io-
Anche questa volta Michael non riuscì a dirglielo in faccia. Uscirono insieme e corsero sotto al grande albero.
-Ecco vedi….quello che sta accadendo tra noi…..- iniziò Michael.
-Che cosa? Non dirmi che hai già cambiato idea- disse Charly preoccupata.
-Ma che dici ….-
-E allora dimmi Mike….che succede?-
-Io….devo partire per il mio tour settimana prossima-
Charly non parlò, rimase zitta a fissarlo. In quel momento sentì il cuore spezzarsi.
-Piccola ti prego dimmi qualcosa……ti prego!-
Lei si alzò e corse via, Michael capì e la imitò ma proseguì camminando. Sapeva che l’avrebbe presa male e la lasciò sola qualche minuto. Poi bussò a camera sua, non sentì nessuna risposta, ed entrò.
-Charly…ascoltami ti prego-
-No! Come puoi farmi questo!-
-Questo cosa???-
-Ieri mi illudi e mi canti quella canzone, mi fai passare la giornata più bella della mia vita, ed ora te ne vai in tour per chissà quanto tempo e con chissà quante belle donne che ti vengono dietro!-
-Lo so amore, scusami! Io non posso evitarlo, è la mia vita, il mio lavoro! Cosa ti viene in mente poi di parlare di donne? Lo sai che non ti tradirei mai!
-Non chiamarmi amore! Se mi amassi non mi lasceresti chiusa qui da sola!-
-Ma, Charly….- Michael non fece in tempo a finire la frase.
-Vai via! Adesso! Voglio stare da sola!-
Lui non poté insistere e uscì dalla stanza diretto verso il suo ufficio, per fare una telefonata.
-Alan! Alan vieni qui che ho bisogno di te! Portami qualcosa, devo dormire!-
-Michael….dormire? Ma se non è nemmeno l’ora di pranzo!-
-Non me ne importa, io devo dormire! Non reggo, è un ordine! Vieni subito!-
Alan arrivò in meno di due minuti con una valigetta…
-Voglio roba forte Alan!-
-Ma Michael….poi dormirai fino a sera e stanotte non chiuderai occhio!-
-Vorrà dire che ne prenderò un’altra!-
-Michael non abusarne…dosi troppo alte sono mortali!-
-Non mi interessa! Una pastiglia in più non fa la differenza….è solo per oggi!-
-Ma se me lo dici ogni volta! Vabbè tieni….ingoia-
Michael buttò giù la pastiglia e Alan andò via. Si addormentò poco dopo ancora appoggiato alla scrivania. Intanto Charly si tranquillizzò e si accorse di aver reagito come una sciocca….era il suo lavoro e doveva accettarlo, perciò andò a cercarlo finchè busso al suo ufficio.
-Mike….sei qui? Devo parlarti!-
Nessuna risposta….
-Mike?- bussò di nuovo.
Niente…
Charly alla fine entrò e lo vide, ma non capì.
-Michael- disse toccandogli la spalla –E’ ora di pranzo, andiamo! Io devo parlare con te! Sono stata una scema!-
Lui aprì gli occhi con una fatica tremenda, erano rossi e lui era conciato malissimo.
-Michael ma che hai fatto?-
Lui non rispose, fissava il vuoto e sembrava aver totalmente perso la lucidità.
-Mike! Dannazione guardami e dimmi che non è colpa mia! Che diavolo hai combinato! Scusami, sono qui per questo!-
Lui si girò lentamente verso di lei e riuscì solo a pronunciare qualche parola.
-I…io….devo do….dormire….aiu…tami-
Lei lo fece alzare e lo prese sottobraccio accompagnandolo in camera, lo aiutò a stendersi sul letto e gli diede un bacio leggero. Si era già addormentato. Charly non capiva cosa gli succedesse ma uscì dalla stanza e scese.
-Liza! Pranzo da sola oggi, Michael non viene!- disse entrando in cucina e urlando per il rumore dell’aspirapolvere.
Liza si accorse di lei e lo spense.
-Scusa tesoro non ho sentito….puoi ripetere?-
-Ho detto che pranzo da sola perché Michael dorme….non so cosa gli sia successo, credo sia colpa mia. Abbiamo avuto un piccolo litigio e l’ho visto così, aveva gli occhi rossi ed era totalmente rintontito….tu sai che gli succede?-
Liza lo sapeva bene….non era di certo la prima volta per lei, ma pensò che sarebbe stato meglio non dire nulla a Charly che si sarebbe preoccupata troppo
-Lasciamolo dormire…sarà stanco. Il pranzo è pronto….-
-Ok faccio una telefonata e torno-
Charly fece il numero di Janet….
-Janet!-
-Charly sei tu? Che piacer sentirti!-
-Senti Janet…potresti venire qui? Ho un problema con Mike….-
-Problema? Fidanzati da un giorno e già problemi?-
-Cosa? E tu come lo sai?-
-E’ mio fratello…..comunque arrivo subito, ho appena finito di mangiare-
-Ok ti aspetto-
Charly tornò in cucina e pranzò in fretta, poi Janet arrivò.
Appena la sorella buona di Michael vide Charly la abbracciò.
-Janet…io devo parlarti….-


...MICHAEL JACKSON...