00 15/12/2011 10:25
Capitolo 3

Mi sveglio che sono le 11.30, comunque ho dormito solo 6 ore. Mi alzo indolenzita e per nulla riposata, queste serate di gala mi massacrano più di 10 ore sul set.

A fatica mi faccio una doccia sperando che l’acqua calda mi rilassi e allo stesso tempo mi dia la carica per affrontare una giornata densa di impegni, primo fra tutti la lettura di tutti i giornali.

Sono certa che Allan mi sta già aspettando con la sua agenda aperta , fitta di incontri, impegni e appuntamenti.

Infatti, in cucina, come previsto c’è già Allan con il telefono in
mano, la penna, l’agenda aperta, pronto ad organizzarmi la vita. Mi saluta con un cenno di testa.

Ingrid la mia cuoca tuttofare mi accoglie con un largo sorriso abbracciandomi forte, è con me da sempre, ha lavorato per i miei genitori, ha girato il mondo con noi e quando io ho iniziato a fare questo lavoro mi ha accompagnato qui in America, mi conosce come mia madre e forse ora anche di più.

“La mia Renèè….lo sapevo che ce l’avresti fatta, lo sapevo, tesorooooo!”

“Grazie Ingrid, ma fosse per te….dovevo vincerlo ogni anno!” le dico avvicinandomi al tavolo

“Vieni tesoro la colazione è pronta!”

Da sempre e in qualsiasi luogo mi trovi Ingrid provvede alla mia colazione, che è uguale e statica da quando sono nata, quasi: latte e caffè, rigorosamente italiano, biscotti frollini da inzuppare, un bicchiere di succo di ananas, e un frutto.

Finalmente Allan spegne quel maledetto arnese e comincia ad elencare tutto quello che ha fatto per me.

“Allora mia cara diva, mentre tu ronfavi, io mi sono dato da fare e all’alba avevo già il telefono intasato dalle richieste…” mi dice in tono ironico

“Presumendo che oggi mi aspetteranno come minimo 4 o 5 interviste, ho creduto bene di pensare al mio aspetto fisico, dormendo qualche ora, Lory non dovrà ricorrere al solito strato di cerone per coprire le mie occhiaie!” Rispondo inzuppando un biscotto

“Comunque alle 14.00 faremo un’intervista con Fair, alle 15.30 una
telefonica con Star, alle 18.00 con Glamour e domani un servizio fotografico con Vanity Fair, sulla spiaggia di San Diego.

“E stasera hai un invito a cena davvero speciale…”

“ E con chi?” chiedo addentando un po’ di pera

“Michael Jackson, ti vuole a cena con lui!” mi risponde divertito

A momenti mi va di traverso il boccone che non ho ancora finito di masticare.

“Stai scherzando? Non ci penso proprio! È solo una star viziata che crede di avere tutte le donne ai suoi piedi!”

“E tu cosa saresti? La diva che mangia solo cibo italiano in qualsiasi luogo del mondo, che si fa desiderare a lungo da famosi registi rischiando di rimanere senza lavoro…tu non saresti una star viziata?

“No!Iio sono imprenditrice di me stessa e quindi calcolo e valuto attentamente la mia esposizione mediatica e le mie scelte professionali. Circa il cibo, amo mangiare la qualità!”

“Comunque uscire e farti vedere con una star planetari come lui, in un momento come questo porterebbe la tua celebrità alle stelle”

“Ho vinto un oscar solo ieri sera, credo che la mia celebrità sia già ad un buon livello e comunque mio caro manager, il suo invito a cena non è per nulla disinteressato….mi vuole nel suo prossimo video!

“e tu come lo sai?

“Me lo ha detto ieri sera, dopo avermi invitata a ballare!”

“E tu cosa gli hai detto?

“Di parlare con il mio manager per valutare se può permettersi di avere un premio oscar nel suo cast!”

Allan mi guarda intenerito da questi miei atteggiamenti antipatici

“Vuoi dire che stasera non andrai ….”

“stasera andrò a letto presto cosi domani sarò fresca come una rosa…per il servizio di Vanity Fair.


Rilassato e protetto dal primo sole di Aprile, sotto la pergola di rose gialle, sono sommerso da giornali e riviste su di lei ma quello che più di tutti attira la mia attenzione è il servizio di Vanity Fair.

Le foto sono davvero belle, lei possiede un fisico da mozzare il fiato, a guardarla con attenzione è davvero difficile non fare “certi pensieri” su di lei.

Il suo fisico statuario e le sue forme perfette mi lasciano esterefatto, il minuscolo bikini a fatica trattiene il suo decolté che sembra voler uscire nella foto che la ritrae in ginocchio sul bagna asciuga mentre le onde cristalline dell’oceano lambiscono le sue curve.

Alzo per un attimo lo sguardo e ripenso a quella sera quando ballava stretta a me e a come la sua dolcezza sia diventata rabbia e indignazione all’improvviso….i suoi occhi azzurri mandavano saette e i dolci lineamenti si idurivano. Ma io la trovavo comunque irresistibile.

Non ha accettato il mio invito a cena come era prevedibile, ma non mi arrenderò cosi facilmente, Reneè Serrano sarà sul mio px video, e sarà un successo garantito!

Accanto alla pila di giornali c’è una lettera che ho volutamente ignorato per un po’ perdendomi nel miei piacevoli pensieri su Renèè, il mittente è Debbie, o meglio il suo avvocato.

Il nostro matrimonio è al capolinea, non c’è altra soluzione che il divorzio, lei non regge la pressione mediatica che si è creata intorno, vuole condurre la vita di prima…con i suoi amati cavalli..

Debbie è stata una grande amica, e non la ringrazierò mai abbastanza per quello che ha fatto per me, solo per me, perche io diventassi padre!

Non mi sono mai illuso che potessimo davvero diventare una famiglia tradizionale, lei non può capire il mio mondo, la mia vita, le pressione a cui sono sottoposto…ci vorrebbe come dice sempre Latoya, una donna che non mi conosce e che non idea di chi io sia, o una che è famosa quanto me..

Su questo pensiero, inevitabilmente il mio sguardo cade sulle mie ginocchia, dove il giornale è ancora aperto su lei. Stesa sulla sabbia, con una gamba leggermente piegata, il dito indice ad accarezzarsi la bocca e i lunghi capelli neri mossi dal vento.

“Ti avrò Renèe!” sono le ultime parole, prima di chiudere il giornale