E anche il ricorso alla Corte Suprema della California gli è andato male...
La Suprema Corte della California non rivedrà la condanna del medico di Michael Jackson
LOS ANGELES - La Corte Suprema della California ha rifiutato mercoledì di rivedere la condanna per omicidio colposo del medico di Michael Jackson, respingendo la petizione del suo avvocato senza commenti.
La decisione della più alta corte dello stato è stata l'ultima tappa dell'odissea legale del dottor Conrad Murray. Una corte di appello statale aveva confermato la sua condanna all'inizio di quest'anno e ha poi rifiutato di riconsiderare la sua decisione.
L'avvocato Valerie Wass ha detto che
Murray porterà la sua battaglia presso la corte federale. "Siamo molto delusi, ma abbiamo intenzione di andare avanti in un tribunale federale", ha detto la Wass.
Ha detto che ha telefonato Murray dandogli la notizia e che lui "Ha detto: 'La lotta non è finita'"
Le autorità hanno detto che Murray ha dato a Jackson una dose letale di anestetico propofol nel 2009, mentre il cantante si stava preparando per una serie di concerti di ritorno.
Murray è stato condannato nel 2011 e ha scontato due anni in carcere. E' stato rilasciato nel mese di ottobre a causa di un cambiamento nella legge della California che prevede che i delinquenti non violenti scontino la pena nelle carceri della contea e grazie a crediti per buona condotta.
Il processo durato sei settimane si è focalizzato sulla cure fornite a Jackson da parte di Murray, tra cui le dosi notturne di propofol per aiutare l'intrattenitore a dormire.
La decisione precedente della corte d'appello recitava: "Il processo ha dimostrato che il signor Jackson era una vittima vulnerabile e che (Murray) era in una posizione di fiducia, e che (Murray) ha violato il rapporto di fiducia violando gli standard delle norme di condotta professionale in numerosi aspetti. "
Dalla sua scarcerazione Murray ha viaggiato e passato del tempo con la famiglia "cercando di rimettere insieme la sua vita", ha detto la Wass.
L'appello federale che ha intenzione di presentare si concentrerà sulla copertura mediatica del processo e sull'esposizione della giuria, non segregata, a Internet, ha detto la Wass. Murray ha continuato a sostenere durante tutta la fase dell'appello che la giuria avrebbe dovuto essere tenuta segregata a causa della marea di pubblicità che circondava il caso.
www.foxnews.com/entertainment/2014/04/23/california-high-court-wont-review-conviction-michael-jackson...