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Responsabile dell'abile creazione dei successi da top ten di molti degli artisti di oggi, Pharrell Williams ha ridefinito la musica pop nel corso degli ultimi dieci anni. Nel 2009, insieme al partner di produzione, Chad Hugo, Williams (insieme sono il duo conosciuto come The Neptunes) è stato classificato al numero uno tra i produttori di Billboard del decennio.
Il consistente curriculum di grandi successi di Williams è stato solo uno degli argomenti discussi nell'ultimo episodio di "The Tanning Effect" su HuffPost Black Voices. Il produttore di "Rump Shaker" ha raccontato del tentativo di convincere i manager di Michael Jackson ad utilizzare una selezione di ritmi fatti su misura per il "Re del Pop". Secondo Williams, il cantante alla fine ha preferito un suono simile a quello della hit del 1998 di Noreaga, "Superthug" (la potete ascoltare
qui).
"Gli stavo dicendo, 'Yo, ho questi dischi di Michael [che ho fatto per Michael]'. E non dimenticherò mai il manager di Michael che mi diceva: 'Yo, Michael vuole cose tipo "Superthug!"' E io ho detto 'Cosa?'", ricorda il produttore-cantante. "Mi ricordo di essere rimasto così sconcertato e schiacciato, perché è ancora il mio idolo."
Quando le tracce iniziali prodotte per Jackson sono state rifiutate, Williams ha cercato Justin Timberlake, che stava lavorando con i Neptunes sul suo album di debutto, "Justified". Le canzoni sono diventate un successo commerciale, oltre ad aver generato una telefonata da Jackson.
"La storia è divertente, quando ci stavamo lavorando Michael ha chiamato... mi ha chiamato e stava mangiando popcorn nelle mie orecchie [al telefono] e diceva 'Oh, così stai lavorando con Justin, come va?' E sai, era la voce di Michael... non era la voce acuta che tutti gli altri conoscevano. E stava mangiando popcorn o qualsiasi altra cosa. E ricordo che pensavo fra me e me, 'Cavolo, vorrei che Michael potesse ascoltare queste canzoni'"ha detto (vedi video 2, 3:00).
"E più tardi, dopo che quelle canzoni sono uscite e sono state davvero enormi successi grazie al talento di Justin e quello che aveva da offrire, non dimenticherò mai il giorno che io e Michael ci siamo incontrati. E mi cantava quelle canzoni, sembrava Justin. E ha detto: 'Avresti dovuto dare quelle canzoni a me'".
www.huffingtonpost.com/2011/11/16/watch-the-tanning-effect-pharrell_n_1098...