Ipnotizzai Jackson: è innocente"
Parla telecinetico amico del cantante
"Jackson non ha mai molestato sessualmente un bambino. Me lo ha confessato lui stesso sotto ipnosi, tre anni fa, smentendo le voci che circolavano sul suo conto". A parlare è Uri Geller, esperto di paranormale, che fece cadere la star in trance e la interrogò sulle stesse accuse di molestie sessuali da cui oggi Jackson deve difendersi in tribunale. Intanto, all'indomani della prima udienza, lo status mentale di Jackson vola in picchiata. Redarguito dal giudice del tribunale di Santa Maria per un ritardo di 21 minuti, il cantante ha celebrato la giornata con un party in piena regola, con un migliaio di persone nel suo ranch di Neverland, palloncini e popcorn.
Jackson e Geller si trovavano negli studi di registrazione poco prima che la star fosse incriminata per aver molestato il ragazzo ammalato di tumore nel suo ranch di Neverland. "Eravamo da soli" racconta Geller. "Ho chiesto a Michael di lasciarmi provare a ipnotizzarlo. Mi ha detto ok e ci ho provato..." L'esperto di paranormale giura di aver chiesto a Jacko delle voci che lo definivano molestatore di ragazzini. "Mi ha risposto che non aveva mai messo le mani su un ragazzo con intenzioni erotiche. Mi ha detto - e uso le sue testuali parole - che le sue relazioni con i bambini sono molto belle".
Il dottore giura di aver assistito a un'autentica dichiarazione d'innocenza, ma va sottolineato che Geller è sempre stato tra gli amici di Jackson, tanto che sul suo sito compare una lieta immagine della coppia che pubblicizza una creazione artistica del dottore - che oltre a Ippocrate, è devoto anche alle Muse -. Resta il fatto che per sguinzagliare il subconscio di uno come Michael Jackson ci vuole un bel coraggio. La si chiami amicizia o deontologia professionale, se il divo uscirà senza macchia dalle sue traversie giudiziarie, lo dovrà anche all'amico.
Jackson, dovrà tornare in aula a Santa Maria, il prossimo 13 febbraio per l'udienza preliminare fissata dalla Corte al fine di verificare l'esistenza di motivo fondati per la prosecuzione del procedimento. Intanto, nonostante le imputazioni che potrebbero
costargli 21 anni di carcere, la star ha dato un party in piena regola, con un migliaio di persone intente a scorrazzare per la sua immensa residenza, Neverland, mangiando gelato e popcorn e sorseggiando succhi di frutta e bibite. Un happening inconsueto, che ha messo a dura prova la viabilità della zona di Santa Maria, con la strada a due corsie che collega la cittadina (sede del Tribunale) al ranch di Neverland bloccata da centinaia di vetture in fila indiana, subito ribattezzata dagli ammiratori della popstar, "Carovana dell'amore".
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